CAISSOTTI DI CHIUSANO, Paolo Maurizio
Pietro Stella
Figlio di Francesco Antonio, conte di Chiusano, Cinaglio e Pontedassio, e Maria Teresa Orsini di Rivalta, nacque a Torino il 1º dic. 1726. Dopo essere [...] . 154). Il C. difese il predicatore e a sua volta sostenne una campagna contro un teatro locale fino a ottenerne la chiusura (Bentivoglio a Ducoudray, 21 ott. 1767, da cui desumono le Nouv. eccl., 18 nov. 1767). La compilazione dello status ecclesiae ...
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FORNOVO, Giovanni Battista
Bruno Adorni
Nacque a Parma il 2 dic. 1530 da Giovanni Antonio, intagliatore, allievo di M.A. Zucchi, e Caterina. Fu battezzato due giorni dopo avendo come padrino il canonico [...] delle modifiche che l'architetto voleva apportare al progetto vignolesco del 1561 (ibid., p. 224): nel cortile la chiusura delle nicchie finestre fra le semicolonne; nelle stanze i falsi mezzanini mutati in veri ambienti con una verità strutturale ...
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COSTANTINI, Toldo
Vera Lettere
Nacque a Serravalle (oggi Vittorio Veneto prov. di Treviso) nel 1576, come si deduce dal ritratto posto nell'edizione del 1648 del suo poema in cui si legge "anno aetatis [...] lettori del collegio vi era il fiorentino Niccolò Pinelli che aiutò il C. a migliorare la sua già ricca biblioteca. Alla chiusura del collegio - avvenuta per decreto del doge nel 1642 - il C. si ritirò presso il fratello Severino, famoso avvocato. L ...
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DANERI, Luigi Carlo
Maristella Casciato
Nacque il 20 maggio 1900 a Borgo Fornari (frazione di Ronco Scrivia in provincia di Genova) da Francesco e da Virginia Sanguineti. Dopo aver concluso il biennio [...] una piastra porticata continua su cui si levavano, sui lati brevi, otto case alte ed un edificio per pubbliche manifestazioni a chiusura del lato lungo; il quarto lato della piazza era aperto verso il mare. I lavori di realizzazione, pur con alcune ...
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FERRIGNI (Ferrigni del Pisone), Giuseppe
Sandra Pileri
Nacque a Napoli il 27 luglio 1797 da Diego e Margherita Simeoli. Indirizzato dal padre, avvocato e magistrato, verso gli studi giuridici, e conseguita [...] di punizione e si mostra contrario alla pena di morte definita un residuo di diritto barbarico. Il Progresso, dopo la chiusura dell'Antologia esprimeva quanto di meglio potesse offrire il giornalismo degli Stati italiani in quegli anni, ma al tempo ...
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BRUN
Valerio Castronovo
Famiglia di industriali lanieri piemontesi affermatisi intorno al quarto decennio del sec. XIX, in associazione cm il preesistente gruppo industriale degli Arduin (o Arduino).
Questi [...] meccanica dovevano consentire all'impresa di realizzare un sensibile incremento produttivo, con un volume di produzione che già alla chiusura d'esercizio del 1830 si presentava più che triplicato rispetto al 1827 (da 1.290 a 4.100 pezze).
Due ...
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COLONNA, Marcantonio
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Roma il 16 ag. 1724 da Fabrizio, principe di Paliano, gran connestabile del Regno di Napoli, e Caterina Salviati. Secondogenito di sedici figli, nove [...] evidenti simpatie del C. per la Compagnia, che lo avevano portato due anni prima ad opporsi inutilmente alla chiusura provvisoria del Seminario romano retto dai gesuiti, gli furono fatali. Sulla sua candidatura prevalse quella del cardinale Braschi ...
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CORIO, Marco
Franca Petrucci
Figlio di Oldino, di nobile e antica famiglia milanese, e di Elisabetta Visconti, nacque nella prima metà del sec. XV. Lo si ricorda soprattutto come padre del noto storico [...] .
Da una lettera di Ottone del Carretto del 14 genn. 1460 si ricava che con ogni probabilità il C. si portò a Mantova alla chiusura della Dieta convocata da Pio II, ma non è noto con quale incarico vi si sia recato.
Il 22 dic. 1463 Francesco Sforza ...
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DE PICCOLELLIS
Salvatore De Salvo
Musicisti e organologi, attivi nei secc. XIX-XX.
Giovanni nacque a Napoli il 25 genn. 1839 dal marchese Ottavio, colonnello distintosi nelle guerre napoleoniche, e [...] di questa associazione musicale, si interessò alla diffusione del repertorio sinfonico e cameristico a Firenze. Dopo la chiusura nel 1908 della Società sinfonica, Ottavio tentò di fondere in un'unica associazione la Società orchestrale fiorentina di ...
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BOLLATI, Giovanni
Valerio Castronovo
Nato a Trecate (Novara) il 20 genn. 1796 da Giuseppe, in una famiglia di commercianti che possedeva un negozio di tele e cotoni a Porta Milano, gestì dal 1831, sotto [...] , che esprimeva l'opposizione del ceto imprenditoriale tessile alla riduzione delle tariffe doganali di importazione e minacciava la chiusura a tempo indeterminato degli stabilimenti.
Il B. morì a Novara nel 1860.
Dopo la sua morte il cotonificio ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...