(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] di molte comunità in Africa e nelle Americhe, il superamento della concezione della C. come corpo separato e chiuso, dell'enfasi trionfalistica come arroganza confessionale, e infine il bisogno di risignificazione della preghiera e del peccato.
Il ...
Leggi Tutto
Giovanni I, santo
Teresa Sardella
Nato in Toscana, figlio di Costanzio, successe a Ormisda il 13 agosto 523. Per quanto riguarda il periodo precedente al pontificato, l'identificazione del personaggio [...] della frattura con l'Oriente erano stati concausa, insieme a problemi e interessi specifici del contesto romano, dello scisma laurenziano. Chiuso lo scisma acaciano, non si poteva, però, dire che a Roma fossero eliminate del tutto le tensioni tra la ...
Leggi Tutto
CASATI, Michele
Pietro Stella
Di famiglia gentilizia, nacque a Milano da Giovanni Paolo e da Margherita Visconti il 29 ott. 1699. Vestì l'abito teatino in S. Antonio a Milano ed emise la professione [...] , pp. 254-260; C. Turletti, Vita di Rosa Govone fondatrice del R. Ist. detto delle Rosine, Torino 1876, pp. 93, 215 s.; T. Chiuso, La Chiesa in Piemonte, I, Torino 1887, p. 60; S. Barberis, Biogr. di mons. M. C. vesc. di Mondovì..., Mondovì 1897; L ...
Leggi Tutto
FOIX (de Fuxo), Pierre de
Paolo Cherubini
Nacque nel 1386 in Francia a Foix (oggi dipartimento dell'Ariège) da Archambaud de Grailly ed Isabella de Foix. Pochi anni dopo la sua nascita il padre successe [...] V, il romano Oddone Colonna, il quale gli confermò la nomina cardinalizia ed il relativo titolo.
È probabile che, una volta chiuso il concilio (22 apr. 1418), il F. si sia fermato ad Avignone, passata solo da poco tempo all'obbedienza romana di ...
Leggi Tutto
CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] c. nel piano di San Gallo (San Gallo, Stiftsbibl., 1092), in cui appare già ben definita un'area funeraria rettangolare chiusa, al limite orientale del monastero; il c., che includeva al suo interno anche il frutteto, era formato da quattordici spazi ...
Leggi Tutto
Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] nel corso delle due rivoluzioni settecentesche, che per Paine avevano chiuso la storia della tolleranza, erano l'esito di due i neoliberali intendono indebitamente le tradizioni come totalità uniformi e chiuse in se stesse, e non si avvedono che esse ...
Leggi Tutto
GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] e dai testi di F. Melantone. Il voto del 10 novembre fu uno degli ultimi atti del G. nelle congregazioni conciliari.
Chiuso il secondo periodo trentino e lasciato con un pensionato di 200 scudi il vescovato di Belcastro al nipote Cesare il 23 genn ...
Leggi Tutto
MAMACHI, Tommaso Maria (al secolo Francesco Saverio)
Cesare Preti
Nacque nell'isola greca di Chio il 3 dic. 1713, da una famiglia forse di origine francese. A quindici anni, nel 1728, vestì l'abito domenicano [...] e morale. Alla complessa e discussa figura di Leone X Medici egli attribuiva il merito di avere concorso, nel concilio Lateranense V chiuso nel 1517, a definire le decisioni relative al divieto di stampa dei libri senza il permesso del vescovo o dell ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Ignazio Lodovico
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia il 25 ag. 1704; il 9 febbr. 1723 professò i voti nell'Ordine dei teatini. Compiuti gli studi di filosofia a Bologna e di teologia a Roma, [...] rimedio dell'eterna salute per li bambini che muoiono senza battesimo chiusi nell'utero, stampato a Venezia nel 1768, con a supporre una donna incinta, che nel suo seno perfettamente chiuso contiene un bambino, informato già di anima ragionevole, di ...
Leggi Tutto
VASI
Luigi GIAMBENE
*
. L'industria dei vasi, in pietra, in metallo, ma sopra tutto in argilla, ha nell'antichità un'importanza assai grande, non solo per la copia dei prodotti fabbricati e pervenuti [...] . La pisside, destinata a contenere le particole per la comunione dei fedeli, deve essere di "materia solida e decente... e ben chiusa col suo coperchio" (can. 1270); anche la sua coppa è dorata all'interno. Così dicasi della piccola custodia con cui ...
Leggi Tutto
chiuso1
chiuso1 agg. [part. pass. di chiudere]. – 1. Ha tutti gli usi e le varie accezioni di chiudere: tenere la porta ch.; starsene ch. in casa; lo stabilimento rimarrà ch. tutto il mese; ch. per lutto di famiglia; le iscrizioni sono già...
chiuso2
chiuso2 s. m. [uso sostantivato di chiuso1.]. – 1. Luogo chiuso, tratto di terreno cinto da un muro, da una siepe, rete o sim., spec. per tenere raccolto il bestiame durante la notte: Come le pecorelle escon del ch. (Dante); Negli...