Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] tempo, di fronte al resto del mondo islamico, come modello di Stato tradizionale, indipendente, e niente affatto chiuso al progresso moderno. È appena necessario aggiungere che questa superficiale armonia fra esigenze islamiche e cauto accoglimento ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] meno e, in realtà, ancora di più che prima di Trento la Chiesa si trovò di fronte un laicato tenacemente chiuso nelle sue tradizioni e fossilizzazioni ‘pagane’, in sopravvivenze precristiane, fra cui una supposta predominanza del magico. Per ciò, si ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] in modo simile per la televisione.
La linea politica espressa nel paese si era riflessa così anche in Rai: chiuso il periodo resistenziale dell’emittente pubblica, si avviò un processo di normalizzazione che si tradusse di fatto nella restaurazione ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] data lettura". L'ottava e ultima sessione, il 2 giugno, pubblicò i decreti del concilio. Ma V. non aveva ancora chiuso con Costantinopoli. La sua cerchia fu dispersa: i vescovi illirici rientrarono nelle loro diocesi e i difensori più attivi dei Tre ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] da un po’ in qua lo spavento amorfo che è sotto questa maschera di ordine fenomenico!»99. Perché permane una «ferita non chiusa», «qualcosa che s’appiglia al conoscere, che lo segue come ombra, che non è conoscenza»:
«di qui nella vita, più che di ...
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Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] di aiuto al prossimo. Sulla base di questo intervento pontificio, da loro stesse sollecitato, le Visitandine che non avevano ancora chiuso i loro educandati lo fecero in quegli anni, ponendo così fine a una storia di oltre due secoli, che le aveva ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] federazioni territoriali. A parte l’evidente necessità del Consorzio nazionale di approvvigionamento, pur avviato nel 1917 ma chiuso non molto dopo, le altre funzioni d’integrazione riguardavano, ad esempio, la rappresentanza presso il Governo delle ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] Questi approfondisce le problematiche migratorie, pur se concernono sempre meno la popolazione italiana, tanto che nel 1973 è chiuso il Pontificio collegio. In particolare il motu proprio Pastoralis Migratorum Cura (1969) analizza la nuova mobilità e ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] all'indomani della morte di Pio XI. Ci vorranno cinquant'anni e l'arrivo di un papa slavo per vedere chiuso definitivamente il capitolo aperto nel 1914, a Sarajevo, da uno studente bosniaco.
fonti e bibliografia
I documenti ufficiali relativi al ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] di Dio.
La frase in corsivo è citazione biblica e viene poi ripresa ancora al paragrafo 47. Il racconto dell’Inventio è chiuso da queste parole:
50. Domando però: Per quale motivo una cosa santa sul morso, se non perché frenasse l’arroganza degli ...
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chiuso1
chiuso1 agg. [part. pass. di chiudere]. – 1. Ha tutti gli usi e le varie accezioni di chiudere: tenere la porta ch.; starsene ch. in casa; lo stabilimento rimarrà ch. tutto il mese; ch. per lutto di famiglia; le iscrizioni sono già...
chiuso2
chiuso2 s. m. [uso sostantivato di chiuso1.]. – 1. Luogo chiuso, tratto di terreno cinto da un muro, da una siepe, rete o sim., spec. per tenere raccolto il bestiame durante la notte: Come le pecorelle escon del ch. (Dante); Negli...