(o esuvie, o exuvie) Strato superficiale del tegumento che, in alcuni animali, è perso periodicamente (➔ muta) sotto forma di membrana continua (detta anche spoglia). Nei Rettili l’e. è costituita dallo [...] strato corneo dell’epidermide. Nei Crostacei e negli Insetti è l’esoscheletro chitinoso. ...
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GIGANTOSTRACI (lat. scient. Gigantostraca, dal gr. γίγας "gigante" e ὄστρακον "guscio")
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Ordine est;nto di Artropodi, della classe Merostomata (v. merostomi), stabilito da E. [...] Haeckel, per quelle forme fossili dal corpo stretto e allungato, rivestito da un integumento calcareo chitinoso sottile, squamoso, a cefalotorace, che sulla faccia superiore porta due grandi occhi laterali, talora faccettati, e due ocelli e sulla ...
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Pigmento nero o bruno elaborato in molti animali da particolari cellule (melanofori o melanociti).
Caratteri generali
Le m. sono insolubili in acqua e negli acidi. Si formano per ossidazione enzimatica [...] pigmento bruno che si lega a peptidi e a proteine.
Si trovano m. nel tegumento e nelle formazioni tegumentarie (esoscheletro chitinoso degli insetti, squame, peli, corna, penne dei Vertebrati ecc.), in tessuti interni ecc. Nell’uomo la m. è contenuta ...
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SIPUNCULOIDI (lat. scient. Sipunculida)
Pasquale Pasquini
Uno degli ordini dei Vermi Gefirei (v.), dal Quatrefages (1847) iscritto nei Gefirei inermi (Achaeta). Sono animali marini, non segmentati, subcilindrici, [...] o tronco e provvista di papille, di uncini cornei o spesso di setole uncinate chitinose. La parete del corpo possiede uno strato esterno cuticolare chitinoso e consta dell'epidermide, provvista di ghiandole, di uno strato di tessuto connettivo e ...
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Nome creato dal v. Siebold nel 1848 per indicare un tipo animale comprendente gl'Insetti, gli Aracnidi e i Crostacei, i quali facevano parte del tipo degli Articolati del Cuvier, insieme con gli Anellidi.
Sotto [...] . Molto spesso questo processo è collegato con la produzione di un liquido che si viene ad accumulare tra l'antico strato chitinoso e il nuovo in formazione: nel baco da seta sono state descritte delle ghiandole deputate a questo scopo (Verson, Tower ...
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ventriglio Lo stomaco trituratore degli Uccelli, corrispondente alla porzione pilorica dello stomaco, molto sviluppato nei granivori, assai poco negli insettivori e nei rapaci. Le pareti sono provviste [...] e alcuni Policheti), dilatazione del tratto anteriore dell’intestino, posteriore all’esofago; ha pareti spesse, talora con rivestimento chitinoso, e funzione triturante sostituendo la faringe che manca. Nei Lombrichi, il v. è situato fra il 13° e ...
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PEDICULOSI (dal lat. pediculus "pidocchio"; fr. phtiriase; sp. pediculosis; ted. Läusekrankheit; ingl. lousiness)
Mario Truffi
Infestione della cute da parte di pidocchi, insetti dell'ordine degli Anopluri [...] cui pullulano gl'insetti. Il pidocchio del capo depone le uova (lendini) sui peli, a cui restano saldate dall'induito chitinoso che le avvolge. Il pidocchio delle vesti (Pediculus vestimenti) è più lungo e più chiaro del precedente. Sta nelle pieghe ...
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ZECCHE (fr. tiques; sp. garapatas; ted. Zecken; ingl. ticks)
Carlo Maglio
Le Zecche sono Acari (v.) riconoscibili, in tutti gli stadî di sviluppo, dai caratteri dell'ipostoma, e dall'organo di Haller [...] e dell'immagine, presenta ambulacri come gli Ixodidi, ma dalla larva degli Ixodidi differisce per la mancanza di uno scudetto chitinoso sul dorso. Gli stadî ninfali sono di solito tre (in alcuni Ornithodorus fino cinque e sei).
Gli Ixodidi presentano ...
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Già prima di Linneo, si avevano intorno agli acari nozioni sparse, anatomiche, embriologiche, biologiche, per es. sulla struttura dell'apparato boccale delle zecche, sulle forme larvali (la larva esapoda [...] ciascuno dei due stigmi ovali, situati ai lati del tronco, davanti o dietro la 4ª zampa, e circondati da complicate strutture chitinose (peritrema), può essere ristretto o dilatato per l'azione di un muscoletto; nelle zecche si è notato che anche le ...
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Classe di vermi Platelminti, tutti parassiti, viventi da adulti nell’intestino dei Vertebrati, allo stato larvale nei tessuti o nel corpo di Vertebrati o di Invertebrati. Hanno corpo per lo più nastriforme, [...] laterali che si aprono all’esterno, di regola con sbocchi accessori nei singoli articoli. L’uovo, per lo più provvisto di un guscio chitinoso talora opercolato, si sviluppa in una larva esacanta (D in fig.) o oncosfera, globosa e munita di sei uncini ...
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chitina
s. f. [dal fr. chitine, der. arbitrario del gr. χιτών «tunica, rivestimento», col suff. -ine «-ina»]. – Sostanza organica, polisaccaride azotato, molto resistente agli agenti chimici, che costituisce lo scheletro esterno degli artropodi,...