SCARPETTA, Vincenzo
Valentina Venturini
SCARPETTA, Vincenzo. – Nacque a Napoli il 19 giugno 1877, unico figlio dei coniugi Eduardo Scarpetta e Rosa De Filippo.
Trascorse la sua infanzia nella casa paterna [...] nata nel 1906, poi divenuta Partenope Film, e nel 1910 sperimentò anche la regia con i film Il suonatore di chitarra e Marito distratto e moglie manesca. Seguirono, con Vincenzo attore protagonista: Tutto per mio fratello (1911), Il gallo nel pollaio ...
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ALBRICI, Vincenzo
Silvana Simonetti
Compositore, organista e clavicembalista, nato a Roma, il 26 giugno 1631, dal cantante Domenico. Poco si sa intorno ai suoi studi musicali e alla sua formazione artistica. [...] Apostolica Vaticana); Sinfonia a 6, primo tono, 1654, per un orchestra a doppio coro di 3 violini, 2 viole con tiorba, chitarra, spinetta, cembalo, basso primo coro e organo; Sinfonia a 4, 2 violini e due bassi; Sonata (lestiva) a 5 voci, 2 ...
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MUSSINI, Natale Nicola (Nicolas, Nicolo)
Daniela Macchione
– Nacque a Bergamo il 25 dicembre 1765 da Andrea, originario di Mantova.
Studiò canto e contrappunto a Napoli. Da alcuni libretti d’opera, nonostante [...] , Libro I, Firenze, s.d.; inoltre diverse composizioni singole, pubblicate in raccolte (Ariette italiane con accompagnamento di chitarra, Braunschweig, 1805) o singolaremente, tra cui si ricordano Ah che gioja che sento. Duettino per soprano e tenore ...
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Lásky jedné plavovlásky
Francesco Pitassio
(Cecoslovacchia 1965, Gli amori di una bionda, bianco e nero, 82m); regia: Miloš Forman; produzione: Rudolf Hajek per Barrandov; sceneggiatura: Miloš Forman, [...] Šebánek (padre di Milda), Zdena Lorencová (amica di Andula), Josef Kolb (vicedirettore della fabbrica), Tána Zelinková (ragazza con la chitarra).
Bibliografia
A.J. Liehm, Pár docela obyčejných věcí, in "Film a doba", n. 11, novembre 1965.
P.J. Dyer ...
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FRANCESCO Bosniaco (Franciscus Bossinensis; Franjo Bosanac)
Rossella Pelagalli
Nato verso la metà del sec. XV in Bosnia, ma probabilmente d'origine veneta, non si hanno notizie dei suoi primi anni di [...] della musica, III, Ars Nova e Umanesimo 1300-1540, Milano 1969, pp. 491, 495 s.; R. Chiesa, Storia della letter. del liuto e della chitarra. Il Cinquecento, in Il Fronimo, II (1974), 6, pp. 17 ss.; 7, pp. 26-32; C. Gallico, L'età dell'Umanesimo e del ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] contadini spagnoli), e in ottosillabi (come la poesia popolare spagnola), il poema rappresenta Martín Fierro, che, al suono della chitarra familiare ai payadores, narra la sua vita di gaucho alla frontiera del sud, dove visse tra gli ultimi indî e ...
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GAUCHO (sp.: pron. gáucio)
Enrico de Gandía
È parola di uso comune nelle repubbliche del Plata - per lo meno a datare da un secolo e mezzo - il cui senso ha variato in guisa, col volgere del tempo e [...] che questi si prenda prima burla di lui), e di rimbeccarsi nelle payadas de contrapunto, che son gare d'improvvisazione sulla chitarra, dialogate, le quali durano fino a che uno degli avversarî, non sapendo più ribattere, rimane vinto e condannato al ...
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Strumento musicale, a corde, di grandi dimensioni, sostanzialmente costituito da una cassa armonica da cui si ergono due bracci, anch'essi vuoti internamente e quindi sonori, riuniti da un'assicella trasversale. [...] 'altro, e, sonandosi con un plettro ed essendo fabbricato su quattro diverse grandezze, deve servire a formare il quartetto a plettro da sostituire a due mandolini, mandola e chitarra, anche in virtù di una sonorità più robusta e meglio amalgamabile. ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] Venezia nel 1641, Gli aborti dell'occasione, che contiene anche due mediocri novelle, Gli amori tragici e Gli inganni della chitarra. Quasi tutti del B. sono inoltre gli elogi degli accademici, poi raccolti nel volume anonimo pubblicato a Venezia nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La maturazione della suite di danze come genere strumentale è il punto [...] sempre crescenti ornamentazioni mentre anche in Francia salgono alla ribalta la tiorba e la chitarra, soprattutto con Robert de Visée (1650 ca.-1725 ca.), chitarrista di Luigi XIV.
Nel frattempo i clavicembalisti sono venuti affrancandosi dal modello ...
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chitarra
s. f. [dal gr. κιϑάρα; cfr. cetra]. – 1. Strumento musicale a corde, costituito da una cassa a fondo piatto a forma di 8, e da un manico ai cui cavicchi s’attaccano più corde (di solito 6), che il suonatore mette in vibrazione con...
chitarrata
s. f. [der. di chitarra]. – 1. Composizione o esecuzione di musica per chitarra. 2. spreg. a. Esecuzione, con qualsiasi strumento, priva di impegno d’arte (v. anche chitarronata). b. fig. Discorso di smaccata adulazione, di esagerato...