LEVI, Moisè Giuseppe
Alessandro Porro
Nacque in una modesta famiglia israelita, dal teologo Israel Jacob e da Gentile Bona Soavi, a Guastalla nel 1796. Trasferitosi con il nucleo familiare a Venezia [...] mediche, s. 2, XIII (1859), pp. 3-132. Un'accurata scheda biografica è in A. Modena - E. Morpurgo, Medici e chirurghi ebrei dottorati e licenziati nell'Università di Padova dal 1617 al 1816, Bologna 1967, pp. 110-112. La rassegna completa delle opere ...
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IMBRIACO, Pietro
Mario Crespi
Nacque a Foria di Centola, presso Palinuro, nel Cilento, il 15 genn. 1845 da Giovannangelo e da Rosa Talento e studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Napoli, [...] nell'ospedale militare di Bologna, in Giorn. di medicina militare, XXXI [1883], pp. 865-892; L'asepsi e l'antisepsi nella chirurgia di guerra, in Giorn. medico del R. Esercito e della R. Marina, XLII [1894], pp. 1418-1446) e preconizzò l'impiego ...
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PIRAMI, Ester
Dario De Santis
PIRAMI, Ester. – Nacque a Urbino l’8 dicembre 1890, figlia di Alberto, professore del ginnasio, originario di Pescia, e di Virginia Amadei. Primogenita di quattro sorelle [...] ) e di un contributo sui tumori del rene (1914b). il 17 novembre dello stesso anno fu nominata assistente medico-chirurgo presso l’ospedale Ss. Cosma e Damiano di Pescia – che aveva già cominciato a frequentare nelle estati precedenti durante gli ...
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GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] a individuare le leggi generali comuni ai diversi esseri viventi.
Il 14 luglio 1759 il G. si addottorò in medicina e chirurgia e il giorno dopo in filosofia. Si diede quindi subito al tirocinio operativo seguendo l'attività diretta e i corsi di ...
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BARIGAZZI, Iacopo (Iacopo Berengario, Iacomo da Carpi)
Tiziano Ascari
Mario Crespi
Nacque a Carpi da Faustino e Orsolina Forghieri.
Si ignora l'anno della sua nascita, ma poiché egli afferma che era [...] , e sembra certo che egli fosse tra i primi in Italia ad usare il legno di guaiaco.
Il B. fu un ottimo chirurgo, ricco dell'esperienza acquisita, ancora fanciullo, sotto la guida del padre (di ciò sempre menava vanto, tanto che nell'edizione 1535 del ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] all'arte dei medici di Firenze - di nomina del protofisico (addetto al controllo delle spezierie e all'abilitazione dei chirurghi) al diritto di fornire consulti singoli o collegiali. L'esame non tralascia le prerogative del rettore (poi provveditore ...
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IMBONATI, Giovanni Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 24 maggio 1753 dal conte Giuseppe Maria, noto animatore culturale e mecenate delle lettere lombarde, e da Tullia Francesca [...] sia per la fama di libero pensatore: la Beccaria lo fece imbalsamare (da un dottor L'Evesque insieme con altri chirurghi, per 3000 franchi) e Sophie de Condorcet ospitò temporaneamente la salma in una cappelletta nel giardino della Maisonnette. Pare ...
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FERRARI, Ambrogio
Mario Crespi
Nacque a Borgo San Donnino, l'attuale Fidenza in provincia di Parma, l'8 luglio 1854, da Giuseppe, agricoltore, e da Maria Aimi. Conseguita la maturità classica, frequentò [...] ; in IlPoliclinico, sez. pratica, XLIII (1936), p. 1474; in L'Ateneo parmense, s. 2, XXX (1937), pp. 359-363; in Arch. ital. di chirurgia, XLVI (1937), pp. 451-455; in Minerva medica, XXVIII (1937), 1, n. 4, parte varia, pp. 22-26; A. F., in Riv. di ...
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DE GAETANO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Giovinazzo (Bari) il 17 ott. 1868 da Filomeno e da Santa Labombarda. Compì gli studi medi superiori all'Aquila, quindi si iscrisse alla facoltà di medicina [...] Contributi di clinica ortopedica, cit., pp. 207-49, in cui egli illustra un metodo complesso e completo per porre rimedio chirurgicamente al grave deficit motorio. Di rilievo è il lavoro Sutura delle arterie, ibid., pp. 15-45, nonché la relazione che ...
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BORGOGNONI, Teodorico
Antonio Alecci
Figlio di Ugo, nacque a Lucca nel 1205. Ultimo di quattro fratelli, seguì nel 124 il padre a Bologna. Molto probabilmente in giovane età entrò nell'Ordine dei domenicani, [...] saline di Cervia. Fece testamento il 17 ott. 1298 e morì il 24 dicembre dello stesso anno.
Esperto nell'arte della chirurgia, che apprese dal padre, il B. dovette esercitarla, se si deve dar fede ad alcune testimonianze di contemporanei che lo dicono ...
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chirurgia
chirurgìa s. f. [dal lat chirurgĭa, gr. χειρουργία, comp. di χείρ χειρός «mano» e ἔργον «opera»]. – 1. Ramo della medicina che comporta l’intervento sul paziente con atti manuali o con operazioni strumentali, per lo più cruente:...
chirurgico
chirùrgico agg. [dal lat. tardo chirurgĭcus, gr. χειρουργικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda la scienza o la pratica della chirurgia: operazione ch., intervento ch.; armamentario ch., l’insieme di strumenti e apparecchi necessarî...