Monaco (sec. 10º). Entrò fanciullo nel convento di S. Massimino a Micy (od. Saint-Mesmin, Loiret) e vi compì la sua educazione letteraria nel periodo dei contrasti tra il monastero e i vescovi d'Orléans. [...] In seguito a disordini nel chiostro, dei quali era stato protagonista, dovette nel 996 recarsi a Le Mans presso Avesgaudo. I Miracula s. Maximini ch'egli scrisse nel 986 circa sono principalmente una storia del convento e delle ininterrotte ...
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Doge di Venezia (m. 987); stimato per la sua religiosità e saggezza, fu eletto all'unanimità dopo l'eccidio di Pietro Candiano (976), ma non riuscì a dominare le fazioni interne. Costretto a cedere il [...] potere, si ritirò (978) in un chiostro. Morì in odore di santità e Clemente XII ne approvò (1731) il culto. ...
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Monaco (n. 1030/40 circa - m. 1110). Fu nominato da Enrico IV abate di Echternach (1083). In stile ricercato e pomposo, con sfoggio di conoscenze della patristica e degli autori classici, scrisse numerose [...] vite di Santi, una Vita Irminae, fondatrice del chiostro di Oeren in Treviri; una Vita Liutwini, fondatore di Mettlach e arcivescovo di Treviri; Flores epitaphii sanctorum, sulle reliquie di santi custodite in Echternach ed alcuni sermoni. ...
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Centro della Spagna occidentale, in Estremadura (prov. di Cáceres).
Il santuario della Madonna di G. fu fondato da Alfonso XI di Castiglia nel 1340. Tra la fine del 14° sec. e il 15° fu completata la chiesa [...] gotica e si costruirono il chiostro in stile mudéjar e gli edifici conventuali; nel 18° si eresse la Chiesa Nuova.
Sentenza di G. Sentenza arbitrale (1486) con la quale i contadini catalani, nella condizione di servi della gleba, appoggiati dal re ...
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Monaco benedettino (n. 1090 circa - m. 1168 circa), originario della Renania; mancano altre notizie. Compose un gran numero di poesie latine su s. Quirino, raccolte nei Quirinalia (1150-60); si tratta [...] di odi di tipo oraziano, egloghe virgiliane e infine una parte intitolata Periparacliton sive de advocatis sui rapporti economici del chiostro, sugli inganni di amministratori e su altri avvenimenti. ...
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FEDERICO
Paola Novara
Sassone di nazione, appare in varie riprese, negli anni attorno al 1000, fra i più intimi collaboratori dell'imperatore Ottone III. Nell'aprile del 1001 viene ricordato, con la [...] qualifica di "presbiter sanctae Romane Ecclesie cardinalis", fra i partecipanti al placito tenutosi presso il chiostro della basilica di S. Apollinare in Classe per la solenne restituzione dell'abbazia di Pomposa alla Chiesa di Ravenna. Nel giugno ...
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Santa (Roma 368 - Betlemme 419); figlia terzogenita della matrona romana Paola, fece parte del cenacolo di Marcella sull'Aventino, del quale s. Girolamo teneva la direzione spirituale: per lei egli scrisse [...] la lettera 22, De custodia virginitatis. Poi (386) E. accompagnò la madre in Oriente, e con lei si stabilì a Betlemme nel chiostro di cui, dopo la morte di Paola (404), assunse la direzione. Dotta in latino, in greco e in ebraico, aiutò s. Girolamo ...
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EMANUELE da Como
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Como, come si ricava dalle fonti e dalle firme apposte su alcuni dipinti, probabilmente intorno al 1625 (Orlandi, 1734, p. 153). Entrò nell'Ordine [...] dei modi scilleschi.
Opere di E. si trovano anche nel convento di S. Maria del Fiume a Dongo (Como) sia nel chiostro, ove sono raffigurate Storie di s. Francesco, sia nella prima cappella a destra della chiesa (Sevesi, 1914, pp. 50, 55; Mosconi ...
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Teologo pietista e pedagogista (n. Gross-Kniegnitz, principato di Brieg, 1689 - m. 1762); parroco di Töpliwoda, nella Slesia, poi a Teschen, dove edificò la Jesuskirche, una scuola e un orfanotrofio. Poiché [...] breve attività a Neustadt, fu nominato da Federico Guglielmo I abate del chiostro di Bergen e sovrintendente generale del Ducato di Magdeburgo. Direttore della scuola del chiostro, la elevò al grado di massimo centro culturale del pietismo; si fece ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] regolari e membri degli ordini cavallereschi, con tutti i loro conversi, oblati e servitori, con le loro chiese, i loro chiostri, i loro orti e giardini. A partire dal secolo XVIII, in parte per gli orientamenti emersi nelle congregazioni romane in ...
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chiostro
chiòstro s. m. [lat. claustrum «serrame, luogo chiuso», nel lat. tardo «chiostro», der. di claudĕre «chiudere»]. – 1. Cortile interno di un monastero, compreso tra la chiesa e i varî fabbricati monastici dei quali costituisce l’elemento...
chiostra
chiòstra s. f. [lat. claustra, plur. di claustrum: v. chiostro]. – 1. Recinto, luogo chiuso: Il gridar d’un damigello Risonò fuor de la ch. (Carducci); ant., chiostro: Fuor mi rapiron de la dolce ch. (Dante). 2. a. Cerchia: una ch....