. Famiglia di Gasteropodi Polmonati del sottordine degli Stilommatofori.
Il corpo dei Bulimidi ha in genere grande somiglianza con quello delle Helix.
La famiglia comprende diversi generi, alcuni dei quali [...] soprattutto nelle zone tropicali dell'Africa, dell'Asia e dell'America. Vivono presso i corsi d'acqua o nelle foreste umide, e hanno abitudini simili alle chiocciole. Il genere Buliminus Ehrenberg 1831, comprende invece specie europee ed esotiche. ...
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FORIDI (lat. scient. Phoridae)
Athos Goidanich
Famiglia di Insetti Ditteri (v.) Ciclorrafi, della serie Aschiza, piccoli o molto piccoli, gibbosi, caratteristici per la particolare nervatura alare, talora [...] larve presentano grande varietà di comportamento nelle diverse specie. Alcune vivono nelle materie vegetali o animali (specialmente chiocciole) in decomposizione; altre si nutrono di funghi (Megaselia, ecc.); ve ne sono di mirmecofile (Acontistoptera ...
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OSMIA
Athos GOIDANICH
. Genere d'Insetti Imenotteri Apoidei, molto numeroso in specie (circa 400, di cui un centinaio europee), diffuse nelle regioni temperate. Le femmine nidificano in maniera diversa: [...] bariletti che poi riempiono di polline e di nettare deponendovi quindi l'uovo; sia approfittando dei gusci vuoti di chiocciole nei quali le provviste per i figli vengono distribuite in celle successive separate da setti composti di tritume di foglie ...
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TESTACELLIDI (lat. sc. Testacellidae)
Carlo Piersanti
Famiglia di Gasteropodi Polmonati terrestri che comprende il genere principale Testacella Cuv. oltre a Streptaxis Gray; Gibbulina Beck.; Aerope Albers.; [...] del corpo dell'animale. Le specie di Testacella sono tutte terrestri, carnivore: si nutrono di lombrichi, di chiocciole e di lumache, che possono ingoiare dilatando enormemente l'orifizio boccale. Hanno abitudini notturne o crepuscolari, vivono ...
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VENTURINI, Giovanni Francesco
Alfredo Petrucci
Incisore, nato a Roma nel 1650, morto dopo il 1710. Il suo nome è specialmente legato alle due serie di stampe, da lui disegnate e incise, Le fontane ne' [...] a completamento della celebre opera di G. B. Falda. Di sua invenzione sono le incisioni per l'opera sulle Chiocciole di Filippo Buonanni. Collaborò alla raccolta Insignium Romae templorum prospectus, e ad altre imprese dell'editoria calcografica del ...
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MARSILI, Antonio Felice
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Antonio Felice. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1651, e non nel 1649 come riportano Fantuzzi e quanti lo hanno seguito. Era il figlio primogenito [...] Harder. Lo stesso Buonanni ne ripubblicò il testo in appendice alla sua risposta, Riflessioni sopra la Relatione del ritrovamento dell’uova di chiocciole di A.F. M. (Roma 1683; ibid. 1695), sotto il nome di G. Fulberti. Il M. s’inserì nella linea di ...
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TRAMPOLIERI (fr. échassiers; sp. zancudos; ted. Stelzvögel; ingl. grallae)
Alessandro Ghigi
Espressione antiquata con la quale, nelle antiche classificazioni ornitologiche, venne designato un ordine [...] dei gallinacei. Il suo uso è infatti molto vario: talora esso serve a raggiungere nel fondo dell'acqua vermi e chiocciole e sembra in correlazione con la lunghezza dei tarsi nudi, che tengono sollevato il corpo dell'animale sopra la superficie dell ...
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I Romani ebbero due tipi di cucchiaio, la ligula e il cochlear o cochleare. La ligula, di forma simile a quella dei nostri cucchiai, aveva la sua concavità allungata, ovale, più o meno appuntita all'estremità [...] rotonda e piatta, connessa a sua volta con un manico diritto e appuntito, serviva (Marziale, XIV, 121) a mangiare uova e chiocciole (cochlea, onde il suo nome). Se il cochlear era adoperato a mangiare uova, la punta del manico serviva ad aprire il ...
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HATTERIA (lat. scient. Sphenodon punctatus; sin. Hatteria punctata; nome maori tautara, ruatara, tuatete)
Edoardo Zavattari
Genere di Rettili dell'ordine dei Prosauri, sottordine Rhyncocephalia (risp. [...] coda. Vive esclusivamente lungo le coste di alcuni isolotti situati in prossimità della Nuova Zelanda, nutrendosi di vermi, chiocciole, crostacei, insetti e anche piccoli uccelletti; ha costumi notturni e di giorno sta nascosta entro le anfrattuosità ...
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coloranti
Andrea Carobene
L'arcobaleno in una formula chimica
Divisi in tinture e pigmenti, i coloranti sono utilizzati nella produzione di cibi, di vestiti, ma anche per modificare il colore degli [...] rosso estremamente prezioso.
Le popolazioni dell'antico Messico, invece, ricavavano il rosso polverizzando le femmine della cocciniglia (chiocciole e cipree), un piccolo insetto molto diffuso, ancora oggi utilizzato per ottenere colori per rossetti e ...
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chiocciola
chiòcciola s. f. [lat. cŏchlea, dal gr. κοχλίας]. – 1. Nome di varî molluschi gasteropodi polmonati dalla caratteristica conchiglia elicoidale, capace di accogliere tutto l’animale; la loro epidermide secerne un muco adesivo che,...