Chimico e industriale, nato a Trieste il 20 dicembre 1828, morto a Scodovacca nel Friuli il 21 maggio 1889. Studiò chimica a Ginevra e poi a Parigi. A Milano successe nel 1853 a G. A. Kramer nella cattedra [...] scientifico il Ch. fu noto per alcuni importanti lavori sui composti cinnamici. Scoprì il carbostirile o ossi-α-chinolina; generalizzò la reazione degli alcali sugli acidi non saturi, ottenne i radicali degli acidi organici e preparò sinteticamente ...
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(fr. alcaloïdes; sp. alcaloides; ted. Alkaloide; ingl. alcaloids; dall'arabo al-qalī unito al suffisso scientifico -oide: perciò alcaloide "simile ad alcali").
Generalità. - Per il modo con cui si vennero [...] :
Cioé nuclei che si possono considerare come derivati di sostanze proteiche vegetali, ad eccezione della piridina e della chinolina, le quali però possono ottenersi rispettivamente dal pirrolo e dall'indolo per introduzione nel loro nucleo di un ...
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La chimica come corpo di scienza è relativamente recente, ma è antica come arte. Nell'antichità la chimica si riduceva a una tecnica più o meno rudimentale disseminata in tutte le arti. Fra le antiche [...] pirrolici anche altri pigmenti animali, come p. es. le melanine. Anche il nucleo del pirrolo, come quelli della piridina e della chinolina, è stato riscontrato nella molecola di alcuni alcaloidi.
Nel 1869 A. v. Baeyer scoprì l'indolo:
e ne mise poi ...
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Chimica
Fenomeno per il quale due o più composti chimici aventi proprietà diverse hanno la stessa formula grezza ma diversa formula di struttura, oppure hanno la medesima formula di struttura ma diversa [...] eterociclici, è dovuta alla diversa posizione che l’eteroatomo o gli eteroatomi assumono nell’anello, come nel caso della chinolina (v. formula)
e l’isochinolina (v. formula)
Quando due isomeri di posizione si convertono più o meno rapidamente l ...
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PLANCHER, Giuseppe
Franco Calascibetta
PLANCHER, Giuseppe. – Nacque a Fontevivo di Parma il 28 agosto 1870 da Luigi Costantino e da Caterina Marianna Magnani.
Dopo la licenza liceale, nel 1888 si iscrisse [...] fondamentale si manteneva inalterato e che i prodotti che si formavano erano da riferirsi all’indolo e non alla chinolina (Sulla metilazione degli indoli in Gazzetta chimica italiana, XXVIIIa (1898), pp. 402-410).
Reazioni analoghe furono poi da lui ...
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Sottoprodotto della distillazione secca dei carboni fossili. Le materie volatili che si sviluppano nel processo, raffreddate a temperatura ordinaria, restano in parte allo stato gassoso (gas di distillazione) [...] .), composti ossigenati (fenoli, cresoli, cumarone ecc.), composti solforati (tiofene e omologhi), composti azotati (carbazolo, piridina, chinolina, isochinolina ecc.). Allo stato greggio è raramente adoperato come tale; di solito, soprattutto per le ...
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. Le diverse sostanze dotate di sapore dolce che finora si conoscono possono avere origine biologica (zuccheri, amminoacidi) oppure rappresentano prodotti di laboratorio o dell'industria. Queste ultime [...] citata aldeide perillica) e più ancora le loro combinazioni con l'acido monocloroacetico, ed infine la 5-nitro-6-etossi-chinolina. Mentre queste ultime sostanze hanno un impiego molto limitato, la saccarina (formula I) e la dulcina (formula II) sono ...
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MALARIA (XXI, p. 987)
Giulio Raffaele
Nell'ultimo quindicennio sono stati conseguiti progressi assai notevoli, che riguardano principalmente: a) la biologia del parassita; b) l'insetto vettore; c) la [...] che associato alla cura chininica, alla dose di g. 0,06 al giorno, eviterebbe le recidive.
Clorochina. - Derivato della chinolina ad azione più pronta di qualsiasi altro prodotto antimalarico. Somministrata alla dose di g. 0,60 il primo giorno e di ...
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petrolio Liquido oleoso, più o meno denso e viscoso, di colore da giallo a bruno scuro e a nero, dotato di fluorescenza da verde ad azzurra, di odore caratteristico, costituito prevalentemente da idrocarburi [...] costituiti da idrogeno solforato, da mercaptani, da solfuri, da disolfuri. I composti azotati, rappresentati da derivati della chinolina, della piridina, del pirrolo, da basi azotate aromatiche e non aromatiche, sono contenuti nei p. generalmente in ...
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LANTANIO
Guido CAROBBI
. Elemento chimico con peso atomico 138,90, numero atomico 57, simbolo La. Non ha isotopi. Insieme col cerio, col neodimio, col praseodimio e col samario, forma un gruppo di elementi [...] solfati doppî con i solfati di sodio, di potassio, di ammonio, di cesio, di rubidio, di tallio talloso, di chinolina, di piridina e di idrazina. Il carbonato può prepararsi facendo passare anidride carbonica in una sospensione d'idrossido di cerio ...
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chinolina
s. f. [comp. di china2 e -ol(o)2, col suff. -ina]. – In chimica organica, composto eterociclico contenente nella molecola un anello benzenico e uno piridinico condensati; è un liquido incolore contenuto in piccola quantità nel catrame...
ossichinolina
s. f. [comp. di ossi-2 e chinolina]. – Composto organico derivato dalla chinolina per sostituzione di un atomo d’idrogeno con un gruppo idrossile; uno dei suoi isomeri (l’8-ossichinolina) è una polvere bianca, cristallina, dall’odore...