fattóre di créscita Ciascun composto chimico prodotto dall’organismo, detto anche f. di accrescimento, in grado di stimolare la crescita e il differenziamento delle cellule. Presenti in piccolissime quantità, [...] lega indistintamente tutte le neurotrofine con bassa affinità, e i recettori Trk, con attività tirosinchinasica (le tirosine-chinasi sono enzimi che aggiungono un gruppo fosfato ai residui di tirosina presenti nella sequenza di proteine substrato). I ...
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Biologia dello sviluppo animale
di Giovanni Giudice
Le ricerche di quest'ultimo ventennio del sec. 20° hanno consentito di trovare risposte sempre più puntuali, in termini molecolari, a numerosi problemi [...] queste sei; questa secerne la proteina lin3, simile a un fattore di crescita, che viene ricevuta da un recettore a tirosina chinasi, il let23, situato sulla cellula più vicina (chiamata P6); da qui il segnale passa a un adattatore tipo Drk, il sem5 ...
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transferasi In biochimica, classe di enzimi che catalizzano il trasferimento di gruppi funzionali caratteristici (acile, acetile, amminico, fosfato, glicosidico, metilico) da un substrato donatore a uno [...] , le t. sono suddivise in transacilasi, transacetilasi ecc. Le t. che trasferiscono il fosfato sono denominate chinasi. Il gruppo trasferito può precedere il termine t., come nel caso delle glicosiltransferasi, metiltransferasi, amminotransferasi ecc ...
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Reazione d’idrolisi di un estere dell’acido fosforico nella quale si liberano l’acido fosforico e un alcol:
dove R indica un radicale idrocarburico. La d. è la reazione inversa della fosforilazione, entrambe [...] le reazioni sono alla base di importanti processi biochimici (ciclo dell’ATP) nei quali intervengono gli enzimi chinasi. ...
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Secondi messaggeri
Cristina Fasolato
Tullio Pozzan
In senso stretto la locuzione 'secondo messaggero' si applica a piccole molecole organiche (ma anche ioni inorganici) che in moltissimi tipi cellulari [...] atriale (ANP). Tra le proteine che presentano siti allosterici per il cGMP vi sono, oltre ai canali cationici CNG, anche proteine-chinasi G (PKG) e fattori che, controllando lo scambio tra GTP e GDP, modulano l'attività delle proteine G (fig. 3). Nel ...
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glicogenolisi
Stefania Azzolini
Processo metabolico di scissione del glicogeno in glucosio, che avviene nel fegato e nei muscoli sotto stretto controllo ormonale. La degradazione del glicogeno a glucosio-6-fosfato [...] e, dopo essere stato trasportato attraverso la membrana plasmatica, può entrare nel circolo sanguigno. La proteina chinasi cAMP-dipendente che stimola la formazione della fosforilasi a inibisce indirettamente anche la glicogeno-sintetasi e ...
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recettore del glutammato
Trasmettitore eccitatorio del sistema nervoso centrale. I recettori più importanti sono quelli NMDA (N-metil D-aspartato), AMPA (acido-ammino-3-idrossi-5-metil-4-isossazol-propionico) [...] coinvolgimento di diverse vie metaboliche capaci di generare fattori ossidanti e l’attivazione di enzimi (proteasi, chinasi, nucleasi) che possono contribuire alla determinazione del danno cellulare. La conformazione e la topologia intramembrana dei ...
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fosforilazione
Stefania Azzolini
Reazione tra acido fosforico e un altro composto, di norma organico, con eliminazione di una molecola d’acqua per ogni radicale dell’acido introdotto. Negli organismi [...] proteina e, quindi, la sua attività. Il 3% ca. di tutte le proteine di lievito sono costituite da chinasi e fosfatasi; questo suggerisce l’importanza della fosforilazione e della defosforilazione anche in cellule più semplici. Questi enzimi agiscono ...
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ONCOGENI
Vittorio Colantuoni
Si definiscono o. quei tratti di DNA che contengono l'informazione genetica per la sintesi di proteine capaci d'indurre la trasformazione maligna di una cellula e di portare [...] . In altri casi il danno modifica la specificità di azione dei prodotti genici, in particolare di enzimi come le proteine chinasi.
Oncogeni cellulari. - Fu nel 1976 che si poté dimostrare, per la prima volta, la presenza di geni omologhi agli o ...
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nucleoside
Loredana Verdone
Nucleotide che manca dei gruppi fosfato ed è formato da una base purinica o pirimidinica legata a uno zucchero: ribosio nel caso dell’RNA, e deossiribosio nel caso del DNA. [...] difosfato e trifosfato vengono interconvertiti da un’altra famiglia di enzimi ad alta specificità: le nucleoside difosfato chinasi. Nelle cellule esiste un continuo turnover dei nucleotidi che vengono idrolizzati a nucleosidi dalle nucleotidasi. Le ...
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chinasi
chinaṡi (o cinaṡi) s. f. [comp. del gr. κινέω «muovere, mettere in movimento», col suff. -asi]. – In biochimica, gruppo di enzimi che catalizzano il trasferimento del radicale fosforico da un nucleoside trifosfato ai loro substrati...
miochinasi
miochinaṡi s. f. [comp. di mio-2 e chinasi]. – In biochimica, enzima (fosfochinasi) presente nel tessuto muscolare, che catalizza il trasferimento di radicali fosforici tra molecole di adenosindifosfato.