Radicali liberi
Giuseppe Rotilio
Il significato di r. l. in biologia è uno dei concetti chiave per la comprensione non solo dei danni ossidativi prodotti dai radicali stessi, ma di tutte le funzioni [...] differenti. Per es., molti fattori regolatori della trascrizione dei geni sono attivati nel citoplasma mediante fosforilazione da parte di chinasi a loro volta attivate dai ROS, ma l'evento che termina il processo, cioè il legame del fattore al ...
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modificazione post-traduzionale
Nicoletta Landsberger
Charlotte Kilstrup-Nielsen
Modificazione chimica di una proteina in seguito alla sua traduzione. Si tratta di modificazioni covalenti di varia [...] pronto adattamento. Paradigmatico, in questo senso, è il caso della fosforilazione-defosforilazione di proteine a opera di chinasi e fosfatasi: il cambiamento nello stato di modificazione di proteine specifiche viene utilizzato dalla cellula in molte ...
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Cellula. Matrice extracellulare
Fabrizio Mainiero
La matrice extracellulare (MEC) o ECM (Extracellular matrix), come più comunemente viene definita nell'ambito scientifico internazionale, rappresenta [...] che le esprime. Recentemente è stato identificato un gran numero di mediatori dell'attivazione cellulare indotta dalle integrine: chinasi della famiglia Src (oncogene trasformante del virus del sarcoma di Rous) e della famiglia delle adesioni focali ...
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Oncogeni e oncosoppressori
Sergio Nasi
La straordinaria architettura dei tessuti del corpo umano dipende da un preciso coordinamento di proliferazione, morte e differenziamento delle cellule che li [...] (Fz), Lrp5 e Lrp6, che causa l’invio di un segnale a un complesso proteico comprendente β-catenina, Apc, axina e le due chinasi Gsk3β e Ck1. In assenza di segnale, la β-catenina viene degradata. Il segnale provocato da Wnt, invece, ne impedisce la ...
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rosiglitazone
Farmaco antidiabetico utilizzato per aumentare la sensibilità dei tessuti periferici all’insulina. Il r. appartiene alla classe dei tiazolidinedioni o glitazoni; è in grado di ridurre i [...] tessuto adiposo e del muscolo, migliorando l’impiego del glucosio: in tal modo decresce l’insulinoresistenza. In partic. il r. agisce sull’attività della chinasi del recettore dell’insulina e sul processo di fosforilazione del medesimo recettore. ...
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Terapia genica
Arturo Falaschi
Mauro Giacca
La terapia genica si è sviluppata, a partire dalla fine degli anni Ottanta del XX sec., grazie ai progressi compiuti nella comprensione delle basi molecolari [...] ma diventa tossica quando il paziente è trattato con il farmaco ganciclovir, in quanto l'enzima (a differenza della timidina-chinasi delle cellule umane) è in grado di fosforilare il profarmaco e renderlo attivo. Il risultato di questa attivazione è ...
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Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] portato all’identificazione di fattori negativi che arrestano il ciclo stesso. I fattori negativi, noti come inibitori delle chinasi dipendenti dalla ciclina (CKI), quali p16, p21 e p27, inattivano i complessi Cdk-ciclina (fig. 5). Talvolta possono ...
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La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] di trasduzione dei segnali, compresi EGFR, i recettori ErbB, i recettori per la tirosinchinasi, altre chinasi, i geni Ras, PI3/Akt, e la chinasi bcr-abl, per menzionarne solo alcuni. Ampia è la caratterizzazione della famiglia dei recettori ErbB e ...
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Meccanismi molecolari della memoria
Hélène Marie
Apprendimento e memoria sono le funzioni fondamentali del cervello che permettono a un individuo di adattarsi all’ambiente che lo circonda, costruire [...] Kinase A; CaMKIV; ERK, Extracellular signal-Regulated Kinase) sembrano avere un ruolo determinante. L’esatto contributo di ciascuna chinasi all’innesco della trascrizione genica è ancora dibattuto, ma è chiaro che tutte e tre queste proteine possono ...
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Radicali liberi
Giuseppe Rotilio
Il concetto di radicale libero ha una lunga storia nella chimica e nella biologia del 20° secolo. Un radicale libero è una qualsiasi entità molecolare, capace di esistenza [...] diversi con differenti omeostasi redox. Per es., molti fattori di trascrizione sono attivati nel citoplasma mediante fosforilazione da parte di chinasi a loro volta attivate dai ROS, ma l’evento che termina il processo, cioè il legame del fattore al ...
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chinasi
chinaṡi (o cinaṡi) s. f. [comp. del gr. κινέω «muovere, mettere in movimento», col suff. -asi]. – In biochimica, gruppo di enzimi che catalizzano il trasferimento del radicale fosforico da un nucleoside trifosfato ai loro substrati...
miochinasi
miochinaṡi s. f. [comp. di mio-2 e chinasi]. – In biochimica, enzima (fosfochinasi) presente nel tessuto muscolare, che catalizza il trasferimento di radicali fosforici tra molecole di adenosindifosfato.