Chimica
Sostanza incoerente di colore bruno-rossastro che si forma sulla superficie del ferro esposto all’aria umida o a contatto con l’acqua (➔ corrosione). Chimicamente, è un ossido idrato di ferro, [...] e Capparidacee: si manifesta sulle foglie e su altri organi verdi sotto forma di pustole sottoepidermiche che alla fine erompono emettendo una polvere bianca costituita dai conidi; gli organi attaccati sono spesso ispessiti, distorti o atrofici, ma ...
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Metodica atta alla preparazione, rapida e spesso automatizzata, di un insieme di molti composti più o meno correlati, al fine di verificare se essi possiedano determinate proprietà (farmacologiche, catalitiche, [...] dall’inizio degli anni Novanta. Successivamente, e in particolare dalla fine di quegli anni, l’approccio di tipo c. ha piccola frazione potrà dare esito positivo. Nel campo della chimica farmaceutica, per es., questo metodo permette di testare ...
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di Ivano Bertini e Paola Turano
La c. b. (o chimica inorganica biologica) si occupa della chimica degli ioni metallici nei sistemi biologici. Carbonio, idrogeno, azoto, ossigeno, fosforo e zolfo sono i [...] citocromo c ossidasi è emblematica per dimostrare come negli anni che vanno dalla fine del 19° sec. all'inizio del 20°, tanta parte degli studi chimici e medico-fisiologici fosse incentrata sull'identificazione di funzioni enzimatiche. Risale ancora ...
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Il campo della chimica delle alte temperature (c.a.t.) si pone sotto vari aspetti alla frontiera della ricerca in chimica, ma non è un campo di ricerca del tutto nuovo. L'uomo ha sperimentato la combustione [...] è utile a scopo predittivo in quanto pone dei limiti alle formule chimiche possibili per prodotti di reazioni gas-solido; per es. per una reazione spettroscopie quali EXAFS (Extended X-ray Absorption Fine Structure) e XANES (X-ray Absorption Near ...
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È quel settore delle scienze chimiche che ha per oggetto lo studio della struttura, delle proprietà chimiche, delle trasformazioni delle sostanze organiche presenti negli organismi viventi (animali, piante [...] studi va ricordato J. N. Collie, che già alla fine dell'Ottocento pose le basi per comprendere l'origine delle si può dire che la c. delle s.o.n. si colloca tra chimica e biochimica, e ha per oggetto lo studio dei metaboliti secondari, delle funzioni ...
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Chimica fisica dei sistemi non lineari
John Ross
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Definizioni e concetti elementari. 3. Tipi di fenomeni non lineari: a) sistemi chimici con stati stazionari multipli; [...] b sono le concentrazioni di X, A e B, rispettivamente (v. cinetica chimica, vol. I). Questa equazione di velocità è non lineare per il fatto parte di E. La velocità di reazione sarà alla fine così elevata che il flusso di S0 diviene insufficiente a ...
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Chimica spaziale ed esobiologia
Malcolm Walmsley
L'origine della vita è un enigma che da sempre ha affascinato l'umanità. A metà del XIX sec., a causa della crescente consapevolezza che il tempo che [...] nella TMC1 e in nubi di polvere simili. Una risposta è che la chimica in fase gassosa in situ è in grado di spiegare gran parte di dell'involucro pre-protostellare, che avrebbe dato luogo alla fine a un nucleo caldo. Questo potrebbe significare che i ...
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Chimica quantistica
Frank Jensen
La materia è costituita da nuclei atomici e da elettroni che interagendo formano gli atomi e le molecole, i quali a loro volta danno origine alla materia inorganica, [...] obiettivi ha dovuto essere procrastinata sin quasi alla fine del secolo scorso, quando la disponibilità di supercalcolatori matematica di una vasta parte della fisica e di tutta la chimica sono del tutto note e la difficoltà consiste solo nel fatto ...
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chimica Denominazione generica di metodi d’analisi, di tipo prevalentemente qualitativo. letteratura Scritto di carattere specifico o monografico, di limitata estensione, in cui l’autore analizza criticamente [...] una disquisizione non formale intorno a un punto del costume o del gusto; il s. che si serve del normale processo espositivo a fine burlesco. È in quest’ultima forma, nelle sue varietà, che il s. trova il suo vero e proprio campo e la sua genealogia ...
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Chimica e astronomia
In geochimica e astrofisica, a. degli elementi, la composizione chimica media di un oggetto come una roccia, un meteorite, la Terra, il Sole o anche di tutto l’Universo; in questo [...] Per lo studio e la conservazione di una comunità è fondamentale conoscere l’a. delle specie che la compongono: a tale fine si utilizzano gli indici di a. relativa, basati sulla conta degli individui di una specie in un intervallo di tempo stabilito ...
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fine1
fine1 agg. [lat. fīnis «limite» (v. fine2), adoperato come agg. nel sign. di « estremo»]. – 1. a. Sottile, di spessore o diametro molto piccolo: uno spago f.; sabbia assai f.; una lama finissima; f. come un capello. Analogam., in spettroscopia,...
aborto chimico
loc. s.le m. Interruzione volontaria della gravidanza provocata dall’assunzione di farmaci abortivi. ◆ [Silvio Viale] potrà così dedicarsi a fondo alla «sua» battaglia per l’aborto chimico, coinvolgendo un intero ospedale e,...