Il termine sta a indicare il processo di acquisizione e di modificazione di capacità e abilità comportamentali degli organismi viventi animali e umani, nel corso delle esperienze nell'ambiente. Psicologia, [...] via afferente, conduce al cervello gli impulsi bio-elettro-chimici scatenati dagli stimoli esterni e li riconduce, per via item) e presentando immediatamente ai soggetti la verifica della risposta a fine di rinforzo, se la risposta è esatta, o di feed ...
Leggi Tutto
Paleontologia
Danilo Torre
(XXVI, p. 50; App. IV, ii, p. 725; V, iv, p. 24)
La p. ha conosciuto a partire dalla fine della Seconda guerra mondiale un notevole sviluppo, sia per la qualità e quantità [...] nella costante di decadimento, possibilità che il sistema chimico non sia rimasto chiuso per tutto il tempo (aggiunta massa. Cinque sono state le crisi biologiche più severe: alla fine dell'Ordoviciano (circa 438 milioni di anni fa), nel tardo ...
Leggi Tutto
È quella branca delle scienze medico-biologiche che s'occupa dello studio del sangue e dei suoi organi formatori in condizioni normali e patologiche. L'ematologia si suddivide in morfologica e sierologica.
L'ematologia [...] tratta d' indagini praticate direttamente su campioni di sangue pralevati al fine di diagnosticare, con mezzi di natura medico-ematologica (non chimici), determinati avvelenamenti, oppure, estendendo le ricerche ad aggregati familiari, le relazioni ...
Leggi Tutto
Definizione. - Dal secondo principio della termodinamica segue che le forme di energia non sono tra loro del tutto equivalenti: il calore non è completamente trasformabile in lavoro e la frazione di una [...] una grandezza di questo tipo sono stati, verso la fine dell'Ottocento, G. Gouy e A. Stodola; tentativi sistema, mentre h0, S0, μ0, sono i corrispondenti valori all'equilibrio chimico con l'ambiente.
Ovviamente il lavoro massimo si ha quando σ=0, ...
Leggi Tutto
. Nome tradizionale del fanciullo che, col suo gesto di ribellione, accese la prima scintilla dell'insurrezione che scacciò gli Austriaci da Genova, nel 1746. Il governo repubblicano della città, durante [...] della crescenza; patologia della crescenza; chimica e fisico-chimica biologica; psicologia applicata alla pedagogia Italiane, passate dai Fasci femminili all'Opera Nazionale Balilla alla fine del 1929, mira a formare le future madri delle nuove ...
Leggi Tutto
NITRICO, ACIDO (HNO3)
Giacomo Fauser
Conosciuto fin dal sec. IX, fu inizialmente ottenuto per azione del vetriolo e dell'allume sul salnitro, ed ebbe il nome di aqua fortis. Fu anche preparato da J. [...] il suo massimo sviluppo fra 120° e 130°, per terminare alla fine a 230°-240°. L'acido prodotto nella fase intermedia ha una preparazione di fertilizzanti per l'agricoltura.
Bibl.: E. Molinari, Chimica inorganica, I, Milano 1925; P. Pascal, Traité de ...
Leggi Tutto
MONOPOLIO (XXIII, p. 692; App. III, 11, p. 154)
Carlo Pace
Franco Gallo
Economia. - Gli sviluppi teorici. - La tendenza a conseguire una più accentuata capacità di comprensione dei fenomeni reali, che [...] ), tessile, dell'industria saccarifera, di quella chimica, nel campo delle assicurazioni e nei contratti della di esclusiva create dal legislatore per utilizzarne i vantaggi al fine di conseguire più elevate entrate finanziarie a favore dello stato ...
Leggi Tutto
L'a. l. costituisce uno strumento matematico di importanza fondamentale in ogni disciplina scientifica. Essa costituisce sia un efficace linguaggio comune con cui formulare problemi di natura diversa, [...] operazioni aritmetiche con le formule che derivano dalla sua definizione. Alla fine degli anni Sessanta del 20° sec., V. Strassen dimostrò , biomatematica, sociologia matematica, ingegneria chimica e altre discipline.
Prospettive
La complessità ...
Leggi Tutto
Ghiacciaio
Giuseppe Orombelli
Nel decennio tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec., i g. hanno richiamato l'interesse degli studiosi e del pubblico, perché divenuti uno dei simboli delle trasformazioni [...] di ritiro dei g. montani, accentuatisi dalla fine degli anni Ottanta del secolo scorso, hanno reso montani, come quelle nelle Alpi, hanno documentato come il carico chimico in atmosfera sia aumentato nei tempi storici e, soprattutto, nel corso ...
Leggi Tutto
Il vocabolo è venuto dagli Arabi di Spagna, presso i quali al-manākh designava tavole astronomiche che davano il modo di determinare il giorno della settimana, di trasformare una data qualsiasi di un'èra [...] ) della Gazzetta d'Italia (Firenze 1873); Almanacco di chimica agricola del prof. Antonio Pelmi (Milano 1873-1878); xilografici per i marinai, con testo in lingua bretone.
Alla fine del sec. XVIII e al principio del XIX gli almanacchi illustrati ...
Leggi Tutto
fine1
fine1 agg. [lat. fīnis «limite» (v. fine2), adoperato come agg. nel sign. di « estremo»]. – 1. a. Sottile, di spessore o diametro molto piccolo: uno spago f.; sabbia assai f.; una lama finissima; f. come un capello. Analogam., in spettroscopia,...
aborto chimico
loc. s.le m. Interruzione volontaria della gravidanza provocata dall’assunzione di farmaci abortivi. ◆ [Silvio Viale] potrà così dedicarsi a fondo alla «sua» battaglia per l’aborto chimico, coinvolgendo un intero ospedale e,...