PILA
Giovanni Giorgi
. Si dà il nome di pile elettriche, in generale, a quei generatori di corrente elettrica che non hanno organi in movimento e quindi non trasformano energia meccanica, ma solamente [...] con scariche meno intense e intermittenti; f. e. m. alla fine della scarica, 1 volt. Questi elementi vengono prodotti dai fabbricanti in una parte dell'energia resa libera dalle reazioni chimiche può trasformarsi in calore; oppure le reazioni possono ...
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LENINGRADO (A. T., 69-70)
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Giorgio PULLE'
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Già capitale dell'impero russo, fu in origine detta dal suo fondatore, Pietro il Grande, Sanktpiterburch, poi, fino [...] di agricoltura, quello di botanica applicata, quello di chimica applicata, quello d'idrologia, quello di radiologia e di sezioni man mano fondate nelle altre città dello stato.
Tra la fine del sec. XIX e il principio del XX l'iniziativa di un ...
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È sempre vivamente attuale l'utilità della regolazione dei corsi d'acqua per svariato genere di impieghi di questa (produzione di energia, irrigazione, alimentazione potabile), per cui la realizzazione [...] con l'aggiunta di particolari sostanze plastificanti; della resistenza chimica del calcestruzzo agli attacchi delle acque, con l'uso complesso unico di 618 milioni di m3 che ha per fine principale la irrigazione e secondaria la produzione di energia ...
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RISO (fr. riz; sp. arroz; ted. Reis; ingl. rice)
Novello Novelli
Origine e diffusione. - Il riso è una pianta comunemente ritenuta originaria dell'Asia sud-orientale (India, Indocina, Cina).
Quest'ipotesi [...] semente, poi si attende la raccolta, che cade alla fine di agosto per i risi precocissimi, nella prima quindicina di al bestiame); esso è un ottimo alimento; la sua composizione chimica percentuale è la seguente (Originario chinese; N. Novelli-L. ...
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LIONE (fr. Lyon; A. T., 35-36)
André CHOLLEY
Léopold Albert CONSTANS
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Nicola OTTOKAR
Mario NICCOLI
Ettore ROTA
Giorgio DE GREGORI
Città della Francia, capoluogo del [...] lo sviluppo di altre industrie, p. es. quella chimica, taluni prodotti della quale sono la base della tintura sua volta vittima del fuoco, ma fu ricostruita più bella.
Fino alla fine del sec. II Lugdunum fu la città più importante di tutta la Gallia ...
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STAGNO (fr. étain; sp. estaño; ted. Zinn; ingl. tin)
Livio CAMBI
Angelo MANGINI
Armando MAUGINI
Livio CAMBI
Leonardo MANFREDI
Elemento chimico, il cui simbolo è Sn; peso atomico 118,70; numero [...] della latta che sembra sia sorta in Germania verso la fine del sec. XV e sia stata introdotta in Inghilterra verso 122, 124, il più abbondante dei quali è il 118.
Proprietà chimiche. - Lo stagno con l'idrogeno molecolare non reagisce, con quello ...
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LAMINAZIONE (fr. laminage; sp. laminación; ted. Walzung; ingl. rolling)
Carlo REPETTI
Lorenzo DAINELLI
S'intende, con questo nome, un particolare processo di lavorazione dei metalli diretto a ottenere [...] al raffreddamento subito dal laminato nel passaggio dalla temperatura di fine laminazione (in genere compresa tra 850° e 950°) a ovunque, sia perché molte volte, secondo la loro composizione chimica, attaccano e danneggiano le murature dei forni. Il ...
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Piante di assai differente natura, che comprendono forme unicellulari e pluricellulari, le ultime morfologicamente anche molto differenziate. In queste sono riconoscibili organi d'adesione, organi assili [...] di carbonio analogo al paramylon ma non ancora chimicamente ben definito). Colore predominante la ficocrisina, solubile in e alle pozioni di santonico e di arancio amaro. Al fine dovrebbe servire anche la vera Corallina officinalis L. di tutti i ...
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. Gli esplosivi sono sostanze o miscugli di sostanze capaci di trasformarsi, più o meno rapidamente, sotto l'influenza di azioni esterne, in un volume molto maggiore di quello iniziale di gas ad alta temperatura [...] carbonio, o si usano espedienti meccanici.
La stabilità chimica che interessa tutti gli esplosivi, ha particolare importanza nelle trasportare e la natura del mezzo di trasporto, sempre al fine suddetto.
Conviene ricordare, da ultimo, che il testo ...
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HAITI (A. T., 153-154)
Giuseppe CARACI
Carlo ERRERA
Mario SALFI
Melville J. HERSKOVITS
Anna Maria RATTI
José A. DE LUCA
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Per superficie (77.253 kmq.) e per importanza la seconda delle Grandi Antille, [...] E. (S. Domingo) entro limiti modesti, sommerse alla fine, numericamente e politicamente, nell'altra parte dell'isola (Haiti), di tutte le altre voci. Ma con lo sviluppo della chimica industriale e l'allargarsi dei mercati d'acquisto del legname, ...
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fine1
fine1 agg. [lat. fīnis «limite» (v. fine2), adoperato come agg. nel sign. di « estremo»]. – 1. a. Sottile, di spessore o diametro molto piccolo: uno spago f.; sabbia assai f.; una lama finissima; f. come un capello. Analogam., in spettroscopia,...
aborto chimico
loc. s.le m. Interruzione volontaria della gravidanza provocata dall’assunzione di farmaci abortivi. ◆ [Silvio Viale] potrà così dedicarsi a fondo alla «sua» battaglia per l’aborto chimico, coinvolgendo un intero ospedale e,...