FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] di 41.834.923 ab:, cioè, in media, 76 ab. per kmq. Alla fine del sec. XVI la Francia aveva già 20 milioni di ab.; due secoli più tardi mezzo per il ferro e l'acciaio) e dell'industria chimica.
Bibl.: Carte: La Francia è stata il primo paese ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giuseppe MORUZZI
(XXIV, p. 609; App. II, 11, p. 400).
Sistema nervoso centrale: Fisiologia generale del neurone, p. 239; Fisiologia del midollo spinale, p. 242; Fisiologia del tronco [...] potenziale di membrana di −70 mV. Ma quale sia la natura chimica di questo anione ci è ignoto. Abbiamo dato la spiegazione del solo all'inizio ("on") o solo alla fine ("off"), o all'inizio e alla fine ("on-off") dello stimolo luminoso. Ad ogni ...
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(IV, p. 26; App. II, I, p. 228; III, I, p. 120)
A. è parola greca (ἀϱχαιολογία), introdotta nella letteratura storica da Tucidide, ripresa da Platone, Diodoro Siculo, Dionigi di Alicarnasso, per indicare [...] 4° sec. a.C. la discesa dei Galli pone fine a questo sistema isolando il Veneto e occupando stabilmente i ai nn. 37-38, 1986.
Tecniche di analisi chimico-fisica
In passato i metodi di analisi chimica pur poco sensibili, ed efficaci solo con campioni ...
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GENE
Burke H. Judd
Storia e problematiche della ricerca. - La doppia elica del DNA. - La fase esplosiva nell'evoluzione del concetto di g. (v. anche codice genetico, in questa Appendice; genetica, XVI, [...] modo che possano formarsi i necessari legami chimici. Tutto ciò avviene nel citoplasma della nucleic acids, in Nature, 171 (1953), pp. 737-38; S. Benzer, Fine structure of a genetic region in bacteriophage, in Proceeding of the National Academy of ...
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Lo sviluppo più importante delle scienze biologiche negli ultimi decenni è stato indubbiamente quello che ha consentito di spingere l'indagine dei fenomeni vitali nell'ultra-microscopico, fino a raggiungere [...] Haldane (1929), e poi di H. C. Urey (1952). Nel laboratorio di questo chimico, a Chicago, fu realizzato l'esperimento di L. S. Miller (1953). Sottoponendo come l'entelecheia riesumata da H. Driesch alla fine del secolo scorso, non è più accolta da ...
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Lotta biologica
Matteo Lorito
Felice Cervone
La l. b. in agricoltura impiega entità biologiche o molecole derivate da organismi viventi per controllare la crescita di organismi patogeni o parassiti [...] derivate che si ottengono per estrazione o anche per sintesi chimica. Si potrebbe semplicemente assumere che la l. b. . Interessante appare il caso dell'uso dell'ipovirulenza al fine di controllare il cancro della corteccia del castagno. Un ...
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MICROSCOPIO (XXIII, p. 221)
Vasco RONCHI
Carlo CASTAGNOLI
Mentre l'avvento della microscopia elettronica e protonica (v. appresso) portava a prevedere per il microscopio ottico una utilizzazione modellata [...] le fasi di tutte le immagini primarie attive l'ottenere alla fine un complesso di sistemi di frange ben ordinato e visibile stesso.
D'altra parte la diversa composizione fisica e chimica dei varî elementi pur non agendo sull'assorbimento (dal ...
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Spazio, esplorazione dello
Enrico Maria Corsini
Le missioni di esplorazione del Sistema solare e i programmi di osservazione dell'Universo con i telescopi orbitanti hanno avuto grande impulso, a partire [...] a inviare immagini del paesaggio marziano e ad analizzare la composizione chimica del suolo e delle rocce circostanti fino a quando le comunicazioni non si sono interrotte alla fine del settembre 1997.
Mars Global Surveyor fu inserito in orbita ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065)
Domenico RUOCCO
Wolfango GIUSTI
Tomaso NAPOLITANO
Gennaro CARFORA
Filippo COARELLI
Antonio DEL GUERCIO
Variazioni politico-amministrative. [...] altrove. Molto importanti quelli per la produzione di concimi chimici (12,4 milioni di t nel 1958) che sono di Chodžal-Kedabek (10°-8° sec. a. C.), conosciuta quest'ultima dalla fine del secolo scorso.
Nella parte bassa dei bacini del Volga, del Don e ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] possibilità che si tratti di necrosi da corrosivi chimici.
La trapanazione risulta diffusissima nell'America precolombiana di La Peyronie. Questo avvenimento segna colà e altrove la fine della guerra fra medicina e chirurgia, per vero meno sentita in ...
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fine1
fine1 agg. [lat. fīnis «limite» (v. fine2), adoperato come agg. nel sign. di « estremo»]. – 1. a. Sottile, di spessore o diametro molto piccolo: uno spago f.; sabbia assai f.; una lama finissima; f. come un capello. Analogam., in spettroscopia,...
aborto chimico
loc. s.le m. Interruzione volontaria della gravidanza provocata dall’assunzione di farmaci abortivi. ◆ [Silvio Viale] potrà così dedicarsi a fondo alla «sua» battaglia per l’aborto chimico, coinvolgendo un intero ospedale e,...