Composto organico eterociclico contenente un anello esatomico con 2 doppi legami e 2 atomi di ossigeno, il più semplice di tali composti è la 1,4-d., formula
Il termine è usato correntemente per il composto [...] ma si formano in vari processi: nei processi chimici che utilizzano composti clorurati (produzione di erbicidi, .
Le d. sono state oggetto di studi approfonditi al fine di accertarne la pericolosità. Esperienze su animali da laboratorio hanno ...
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Anatomia
Spazio, orifizio o cavità, di varia conformazione e privo di pareti proprie istologicamente differenziate.
L. della cornea Piccoli spazi esistenti nello spessore della cornea, circoscritti da [...] agli strumenti che la tecnica del diritto offre al fine di raggiungere la necessaria disciplina giuridica dei casi comunque non ioniche hanno particolare importanza in cristallografia e in chimica fisica, costituendo uno dei più importanti difetti ...
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Famiglia originaria di Anversa, trasferitasi poi a Francoforte e quindi a Basilea, che, tra la fine del sec. 17º e il principio del 19º, ha dato otto matematici. In particolare, sono da ricordare:
1. Giacomo, [...] cosiddette "leggi dei grandi numeri".
2. Giovanni (Basilea 1667 - ivi 1748) fu scienziato "universale": si occupò di fisica, chimica, fisiologia (proseguendo la celebre ricerca di A. Borelli sul moto degli animali). Ma egli resta, come il fratello ...
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Filosofo (Montpellier 1798 - Parigi 1857). Allievo della Scuola Politecnica a Parigi nel 1814 e 1815, segretario di Saint-Simon dal 1817 al 1824, il suo primo interesse, sotto l'influenza appunto di Saint-Simon, [...] complessità. Le scienze comtiane sono: matematica, astronomia, fisica, chimica, biologia, sociologia. La scienza è - o deve essere è disinteressata, ma ha sempre un diretto o indiretto fine sociale. Il sapere positivo è la forma perfetta del sapere ...
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trasposizione chimica Lo spostamento di atomi all’interno di una molecola in conseguenza del quale si ottiene una sostanza di caratteristiche differenti. Le t. hanno particolare importanza specie nella [...] a urea ecc.), ma più spesso sotto l’azione di reattivi chimici (acidi, basi ecc.). economia Lo spostamento di una curva determinato disposti orizzontalmente, rotazione dei conduttori stessi al fine di ridurre gli effetti della dissimmetria tra ...
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In fisioterapia, il trattamento terapeutico di un paziente mediante una qualunque forma di energia raggiante (raggi X, infrarossi ecc.).
Nella tecnica nucleare, livello di i. (o resa energetica) di un [...] uso (patate, cipolle, aglio ecc.). Proposto per la prima volta, alla fine del 19° sec., da A. Pacinotti e V. Porcelli, subito dopo o conservato, e a seconda della sua costituzione chimica (che deve risultare sostanzialmente integra al termine del ...
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Fisico francese (Parigi 1900 - ivi 1958). Allievo di P. Langevin, fu autore con la moglie Irène Curie, figlia dei coniugi M. e P. Curie, della scoperta della radioattività artificiale, per la quale fu [...] scienze di Parigi il 15 gennaio 1934, ai coniugi J.-C. fu attribuito nel 1935 il premio Nobel per la chimica. Tra la fine del 1938 e il principio del 1939, J.-C., contemporaneamente ad altri fisici, interpretò i primi esperimenti di fissione dell ...
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L’effetto di un processo di coagulazione (v. fig.). Correntemente si attribuisce il medesimo significato a entrambi i termini. Ma la coagulazione va più propriamente intesa come la destabilizzazione esercitata [...] da una sostanza chimica ( agente coagulante) su un sistema colloidale, mentre la f. è la fase immediatamente di controllata agitazione promossa in seno alla massa fluida al fine di favorire le collisioni fra i colloidi. I flocculi sedimentano ...
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Chimico e farmacista (Angers 1754 - ivi 1826). Figlio di un farmacista, a partire dal 1774 studiò chimica a Parigi con H.-M. Rouelle; farmacista-capo alla Salpêtrière; ricoprì incarichi accademici [...] e la enunciò nelle sue Recherches sur le bleu de Prusse (1797). La scoperta di questa legge mise fine ad un secolare convincimento tra i chimici secondo il quale le sostanze potevano reagire tra loro in varie proporzioni, in modo "continuo", fino ad ...
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Chimico giapponese (n. Tokyo 1936). Dopo aver conseguito nel 1966 il PhD presso l'Istituto di tecnologia di Tokyo, dove poi avrebbe lavorato per vari anni, si è trasferito (1979) all'Istituto di scienza [...] film sottile mediante una variante della procedura introdotta alla fine degli anni Cinquanta da G. Natta e collaboratori importanti contributi. Essa ha motivato l'assegnazione a S., MacDiarmid e Heeger del premio Nobel per la chimica per l'anno 2000. ...
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fine1
fine1 agg. [lat. fīnis «limite» (v. fine2), adoperato come agg. nel sign. di « estremo»]. – 1. a. Sottile, di spessore o diametro molto piccolo: uno spago f.; sabbia assai f.; una lama finissima; f. come un capello. Analogam., in spettroscopia,...
aborto chimico
loc. s.le m. Interruzione volontaria della gravidanza provocata dall’assunzione di farmaci abortivi. ◆ [Silvio Viale] potrà così dedicarsi a fondo alla «sua» battaglia per l’aborto chimico, coinvolgendo un intero ospedale e,...