Città capitale dell’Iran (8.895.947 ab. nel 2017), situata nella sezione settentrionale del paese, a 1173 m s.l.m., su un altopiano del versante meridionale della catena dell’Elburz, che la separa dalla [...] , cuoio, tessuti, legno), nonché nei moderni settori della chimica, del vetro, della gomma, del cemento, della metallurgia, l’intervento sovietico contro il Giappone sarebbe avvenuto dopo la fine della guerra con la Germania. Sul piano politico si ...
Leggi Tutto
Tipo di paesaggio determinato da un regime climatico con precipitazioni annue inferiori a 200 mm. Il termine viene usato soprattutto per le zone aride delle basse latitudini, benché le terre artiche e [...] di modellamento morfologico del vento, mentre quella chimica si limita a una sottile pellicola superficiale chiamata sempre tipici delle regioni che oggi li presentano. Fra la fine del Terziario e la prima fase del Quaternario queste regioni ...
Leggi Tutto
(fr. Toulouse) Città della Francia sud-occidentale (439.453 ab. nel 2007), capoluogo del dipartimento dell’Haute Garonne e della regione dei Midi-Pyrénées, situata a 140 m s.l.m. nella pianura alluvionale [...] dall’inizio del Novecento; importanti sono la metallurgia, la chimica, l’industria aeronautica e, a partire dagli anni 1990 Tectosagi, e particolarmente della frazione dei Tolosati. Già prima della fine del 2° sec. a.C., strinse un foedus con i ...
Leggi Tutto
Varese Città della Lombardia (54,84 km2 con 80.724 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a 382 m s.l.m., in un pianoro circondato da colli su cui sorgono i sobborghi detti castellanze. Il nucleo [...] la terra che passò poi in feudo di Lodrisio Visconti e, alla fine del 14° sec., di Facino Cane. Nel 1510 fu saccheggiata e con altre attività secondarie (meccanica e metalmeccanica, chimica, alimentare, calzaturiera, dell’abbigliamento, della carta ...
Leggi Tutto
Terza lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La sua forma deriva dal gamma dell’alfabeto greco occidentale (calcidese) che fu modello di quello romano. Qui inizialmente la C rappresentò sia la velare [...] a quella della semplice c, ma indipendente: fin da prima della fine dell’unità romana, le due consonanti s e c hanno dato (inglese), sch (tedesco), š (ceco e croato) ecc.
Chimica
C è simbolo del carbonio (➔).
Fisica
In elettrologia, C indica ...
Leggi Tutto
Ordigno esplosivo di vario genere, costituito essenzialmente da una carica di esplosivo opportunamente collocata, fatta scoppiare con artifici vari in modo da arrecare danno al nemico.
Impieghi bellici
Nella [...] realizzate senza utilizzazione di materiali ferrosi al fine di renderne difficoltosa la localizzazione mediante cercamine magnetici transito. Sono state realizzate anche m. a carica chimica e nucleare (queste ultime in seguito ritirate dall’impiego ...
Leggi Tutto
Biologia
In fisiologia animale, assunzione e utilizzazione da parte delle cellule viventi delle sostanze nutritive presenti nei liquidi biologici circolanti. Le sostanze assorbite vengono utilizzate e [...] frazionata, sia nella composizione mineralogica e chimica delle rocce incassanti. Nelle zone più dei flussi migratori contemporanei, per il quale gli immigrati, al fine di ottenere la cittadinanza, rinunciano alla propria cultura di origine, ...
Leggi Tutto
Città degli USA (311.853 ab. nel 2008), in Louisiana, estesa sul delta del Mississippi e lungo le sue rive, a 90 km dal Golfo del Messico. La città si è sviluppata tra la sponda sinistra del fiume (dal [...] accanto al comparto edilizio, sono rappresentati dalla chimica e dalla cantieristica. In forte crescita il 1882 (nel 1849 la sede del governo era stata trasferita a Baton Rouge).
Tra la fine del 19° e l’inizio del 20° sec. N. è stata la ‘culla’ ...
Leggi Tutto
aggressivo chìmico Ogni sostanza chimica che, diffusa nell’aria o sparsa sul terreno, anche se presente in piccola quantità, è capace di provocare malattie o alterazioni morbose agli uomini e agli animali, [...] (arsine ecc.): sostanze solide che allo stato di fine suddivisione (causata, per es., dallo scoppio di proiettili o dei proietti in cui devono caricarsi; non devono alterarsi chimicamente;
b) persistenza, dovuta al lento diffondersi nell’atmosfera e ...
Leggi Tutto
(arabo Tū´nus o Tū´nis; fr. Tunis) Città capitale della Tunisia (2.290.777 ab. nel 2017) e capoluogo dell’omonimo governatorato che coincide sostanzialmente con l’area coperta dall’agglomerazione urbana [...] importante centro culturale, commerciale, finanziario e industriale (chimica, alimentari, metallurgia) del paese. Il porto è 1573 ma fu definitivamente riconquistata dagli Ottomani nel 1574. Alla fine del 16° sec. il governo effettivo passò ai capi ...
Leggi Tutto
fine1
fine1 agg. [lat. fīnis «limite» (v. fine2), adoperato come agg. nel sign. di « estremo»]. – 1. a. Sottile, di spessore o diametro molto piccolo: uno spago f.; sabbia assai f.; una lama finissima; f. come un capello. Analogam., in spettroscopia,...
aborto chimico
loc. s.le m. Interruzione volontaria della gravidanza provocata dall’assunzione di farmaci abortivi. ◆ [Silvio Viale] potrà così dedicarsi a fondo alla «sua» battaglia per l’aborto chimico, coinvolgendo un intero ospedale e,...