Farmaci intelligenti
Francesco Clementi
La locuzione farmaci intelligenti è stata introdotta nel linguaggio comune dal giornalismo scientifico italiano, e non se ne trova quasi traccia nella letteratura [...] che ci affliggono, delle scoperte nel campo delle biotecnologie e delle nanotecnologie e dei progressi della chimicafarmaceutica. Queste conoscenze ci permettono di selezionare i bersagli essenziali e specifici contro cui indirizzare i farmaci ...
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Lazio
Piergiorgio Landini
Francesca Socrate
geografia umana ed economica
di Piergiorgio Landini
Regione dell'Italia centrale, dominata dalla presenza della capitale politica, Roma, città che, con la [...] può riassumersi nella contrazione dei comparti produttivi maturi (metalmeccanica e chimica di base) e nel rafforzamento della specializzazione produttiva (chimicafarmaceutica, elettronica), con particolare rilevanza per il comparto high-tech (circa ...
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IDROGENIONI
Guido La Parola
Secondo s. Arrhenius i sali, gli acidi e le basi in soluzione sono parzialmente scissi in ioni e perciò dànno luogo a soluzioni conduttrici di elettricità. La dissociazione [...] Numerose sono le applicazioni ricevute dal pH: in chimica analitica, nell'analisi gravimetrica, in chimicafarmaceutica per la preparazione e il controllo della purezza dei prodotti farmaceutici e anche per avere dati sicuri sia sulla sterilizzazione ...
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. Questa sostanza, scoperta fin dal 1848, da Stenhouse che le diede il nome, ebbe il suo quarto d'ora di notorietà nel tempo della guerra, quando fu usata come aggressivo. Corrisponde alla formula C Cl3 [...] di cloropicrina. In questo modo in Italia ne furono preparate in tempo di guerra 236 tonnellate nell'Istituto di chimicafarmaceutica dell'università di Napoli, diretto dal Piutti.
La cloropicrina è un liquido incolore mobile che solidifica a −64° e ...
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SASSARI (XXX, p. 886)
La valle di Rosello (non del Rossello, cfr. pp. 886,887), al dilà della quale si stanno estendendo i nuovi quartieri cittadini, non è stata colmata (cfr. p.887), ma è stata sorpassata [...] ), e una scuola d'arte e mestieri. L'università comprende le facoltà di giurisprudenza, medicina, chimicafarmaceutica e veterinaria.
Recentemente è stato costruito un elaiopolio consorziale che funziona nell'interesse del Consorzio olivicoltori ...
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. Si raccolgono sotto questo nome le varie discipline che mirano allo studio e all'insegnamento della farmacia (v.), la quale non ha metodi proprî, ma adotta quelli delle scienze madri da cui deriva. In [...] . Tutte queste scienze hanno stretti rapporti fra loro e con scienze affini; così la chimicafarmaceutica con la chimica organica, la tossicologia con la medicina forense, la bromatologia con l'igiene, ecc. Branche speciali d'altri insegnamenti ...
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Chimico, nato a Genova il 3 maggio 1899. Partecipò alla guerra mondiale; laureato a Genova nel 1920, fu nominato nel 1921 assistente di chimicafarmaceutica in questa città e nel 1923-24 incaricato di [...] in numerosissime pubblicazioni in Italia e all'estero, sono state dedicate a questioni di chimica fisica e di elettrochimica, di chimica-fisica biologica e farmaceutica. Notevoli le ricerche del B. sullo spettro ultrarosso e sugli spettri Raman che ...
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Medico, nato a Recco nel 1860. Laureatosi a Genova in chimica-farmaceutica, lasciò il banco della sua farmacia a Recco e i canoni della medicina ufficiale per ricercare verità nuove nel campo della terapia. [...] Ispirandosi in parte alle dottrine ippocratiche, giunse a una concezione personale filosofico-scientifica: le basi della sua dottrina sono raccolte nei tre volumi dell'opera Igiene nuova, medicina nuova. ...
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Chimico, nato a Roccastrada (Grosseto) il 28 dicembre 1879. Conseguì il diploma in farmacia a Siena nel 1900 e la laurea in chimica a Roma nel 1902. Dopo breve periodo trascorso come assistente nell'università [...] e, tornato a Roma, assistente del Cannizzaro e, poi, del Paternò. Nel 1910 professore incaricato di chimica organica a Roma; nel 1920 professore straordinario di chimicafarmaceutica a Sassari, poi a Siena, nel 1923 fu chiamato alla cattedra di ...
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Paletnologo, nato a Verona nel 1822, ivi morto il 7 giugno 1892. Laureatosi in chimica-farmaceutica, ben presto si distinse nelle scienze naturali e nelle discipline economiche. Membro dell'Accademia d'agricoltura, [...] arti e commercio di Verona, si dedicò anche agli studî di paletnologia, soprattutto con l'esplorazione diretta sul terreno. Pubblicò, tra il 1869 e il 1889, numerosi lavori, frutto per lo più della sua ...
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farmaceutico
farmacèutico agg. [dal lat. pharmaceutĭcus, gr. ϕαρμακευτικός, der. di ϕάρμακον «farmaco»] (pl. m. -ci). – Che è proprio e specifico della farmacia (come arte e come attività); che concerne i rimedî, le medicine: arte f.; laboratorio...
chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....