Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze sia naturali sia artificiali del regno inorganico e di quello organico.
Storia
La [...] lavoro pratico degli alchimisti determinò l’accumulo di una enorme quantità di conoscenze sperimentali utilizzate in seguito dai chimici.
La fine del periodo alchimistico si può collocare nel 17° sec. quando il lavoro sperimentale si liberò del tutto ...
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In senso generico, l’attività umana diretta alla produzione di beni e servizi, anche nelle sue forme più semplici e non organizzate. In senso specifico, ogni attività produttiva del settore secondario [...] le quali è richiesto l’uso di notevoli capitali e capacità tecniche (siderurgia, chimica di base, i. aerospaziale) e l’i. leggera (i. del cemento dei nuovi materiali e delle nuove tecniche al fine di ottenere piena unità di forma e funzione. ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] , l’a. viene improvvisamente a contatto del metallo surriscaldato. Al fine di evitare la formazione di incrostazioni, si aggiungono all’a. già depurata correttivi chimici.
L’energia cinetica acquistata nella caduta da masse d’a. opportunamente ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] in reattori industriali, in particolare per la sintesi di prodotti per usi speciali, farmaceutici e di chimicafine.
Impiego di enzimi in soluzione
Un importante capitolo dell'impiego industriale delle biotecnologie riguarda l'ottenimento di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica tra scienza e tecnologia
Luigi Cerruti
La storia della chimica non può mai essere una storia puramente disciplinare, perché è continuamente – e fittamente – legata allo sviluppo dell’industria [...] scienza accademica, tecnologia e industria. La procedura interna al CNR, che doveva formulare il progetto finalizzato sulla chimicafine e secondaria, fu avviata nel dicembre 1975. Con una lentezza esasperante, segno di profonde divisioni all’interno ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] per es. lo amplifica o lo filtra o lo integra) al fine di renderlo compatibile con il dispositivo di lettura; d) un dispositivo è che essi rispondono all’attività di una specie chimica piuttosto che alla sua concentrazione. Ciò è di grande ...
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Chimica
Processo attraverso il quale un gas puro portato a contatto con un liquido, in condizioni assegnate di temperatura e pressione, tende a sciogliersi parzialmente sino al raggiungimento delle condizioni [...] un altro comburente, per es. ossidi di azoto, al fine di evitare l’ossidazione parassita dell’elemento in esame. La economici del processo. Talora l’a. è associato a una reazione chimica in virtù della quale si scioglie una quantità più elevata di ...
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Chimica
Capacità di un composto o un sistema chimico di conservarsi invariato, di non subire modificazioni chimiche. Sono detti stabilizzatori (o sostanze stabilizzanti o solo stabilizzanti) le sostanze [...] che, aggiunte a un’altra o in genere a un sistema chimico, tendono a renderlo più stabile, cioè ad assicurare la conservazione nel tempo del assicurano l’uno o l’altro tipo di s., al fine di poterne verificare il soddisfacimento in fase di analisi, ed ...
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di Ivano Bertini e Paola Turano
La c. b. (o chimica inorganica biologica) si occupa della chimica degli ioni metallici nei sistemi biologici. Carbonio, idrogeno, azoto, ossigeno, fosforo e zolfo sono i [...] citocromo c ossidasi è emblematica per dimostrare come negli anni che vanno dalla fine del 19° sec. all'inizio del 20°, tanta parte degli studi chimici e medico-fisiologici fosse incentrata sull'identificazione di funzioni enzimatiche. Risale ancora ...
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Chimica sopramolecolare
Jean-Marie Lehn
SOMMARIO: 1. Dalla chimica molecolare a quella sopramolecolare. 2. Riconoscimento molecolare: a) riconoscimento, informazione, complementarità; b) recettori molecolari; [...] , e si ottennero così numerosi criptati. La loro struttura chimica fu confermata da determinazioni della struttura cristallina di un certo numero di sintesi invece che di degradazione. A questo fine è fondamentale la presenza di parecchi gruppi di ...
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fine1
fine1 agg. [lat. fīnis «limite» (v. fine2), adoperato come agg. nel sign. di « estremo»]. – 1. a. Sottile, di spessore o diametro molto piccolo: uno spago f.; sabbia assai f.; una lama finissima; f. come un capello. Analogam., in spettroscopia,...
aborto chimico
loc. s.le m. Interruzione volontaria della gravidanza provocata dall’assunzione di farmaci abortivi. ◆ [Silvio Viale] potrà così dedicarsi a fondo alla «sua» battaglia per l’aborto chimico, coinvolgendo un intero ospedale e,...