Società farmaceutica statunitense con sede a New York. Fu fondata nel 1849 da due giovani chimici e imprenditori, Charles P. e Charles Erhart, di origine tedesca. Dalla chimicafine, la P. passò in breve [...] tempo alla farmaceutica, grazie anche alla crescente richiesta di acido citrico che proveniva dalla diffusione di bevande gassose come la Coca Cola. Assorbita nel 2000 l’americana Werner Lambert, attiva ...
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farmacèutica, industria Settore industriale che comprende le attività relative alla ricerca, produzione e vendita di sostanze farmacologicamente attive, di formulazioni farmaceutiche per uso umano e veterinario, [...] antitumorale e antimicrobica. Tuttavia, a partire dalla fine degli anni Settanta si è manifestato, a livello , grande rilevanza hanno assunto le possibilità offerte dalla chimica combinatoria di ottenere un gran numero di strutture molecolari ...
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In senso generico, l’attività umana diretta alla produzione di beni e servizi, anche nelle sue forme più semplici e non organizzate. In senso specifico, ogni attività produttiva del settore secondario [...] le quali è richiesto l’uso di notevoli capitali e capacità tecniche (siderurgia, chimica di base, i. aerospaziale) e l’i. leggera (i. del cemento dei nuovi materiali e delle nuove tecniche al fine di ottenere piena unità di forma e funzione. ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] , l’a. viene improvvisamente a contatto del metallo surriscaldato. Al fine di evitare la formazione di incrostazioni, si aggiungono all’a. già depurata correttivi chimici.
L’energia cinetica acquistata nella caduta da masse d’a. opportunamente ...
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Petrolchimica
Alberto Girelli
di Alberto Girelli
Petrolchimica
sommario: 1. Premessa. 2. La chimica della petrolchimica. a) Radicali liberi e ioni di carbonio. b) II cracking. c) Polimerizzazione. d) [...] petrolchimica; più spesso sono realizzate da unità produttive indipendenti, talvolta annesse ad attività chimiche derivate (intermedi, chimicafine, antiparassitari, ecc.) o parachimiche, che ne utilizzano i prodotti (industrie della gomma, delle ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] in reattori industriali, in particolare per la sintesi di prodotti per usi speciali, farmaceutici e di chimicafine.
Impiego di enzimi in soluzione
Un importante capitolo dell'impiego industriale delle biotecnologie riguarda l'ottenimento di ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La metallurgia e lo sfruttamento delle miniere
Marco Beretta
La metallurgia e lo sfruttamento delle miniere
Conoscenza e produzione
La metallurgia [...] come, nell'arco del secolo, si fossero venute modificando le priorità della ricerca chimica.
Al fine di qualificare a livello professionale lo statuto epistemologico della chimica, l'Académie Royale des Sciences aveva promosso tra il 1690 e il 1706 ...
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Chimica e tecnica
Con la denominazione di prodotti ceramici si intende una vasta gamma di manufatti, diversi per composizione, struttura, proprietà, impiego ecc., aventi in comune il processo tecnologico [...] %); sono caratterizzate da elevata resistenza agli agenti chimici, agli sbalzi termici, all’usura; le c vasi figurati furono quelli prodotti nell’Attica: dapprima a figure nere, poi (fine 6° sec.) a figure rosse. La produzione si mantenne in genere a ...
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Chimica e industria
Prodotto industriale fabbricato con sostanze fibrose diverse, ridotte in pasta umida e quindi in fogli sottili e flessibili per vari usi, specialmente per scrivervi, stamparvi o involgere.
Cenni [...] di legno (➔ cellulosa) che possono essere: chimiche (cellulosa praticamente pura), meccaniche (legno sfibrato in strato sottile, di spessore uniforme, su una tela metallica senza fine che la libera dall’acqua per sgocciolamento e per aspirazione e la ...
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chimica Denominazione generica di metodi d’analisi, di tipo prevalentemente qualitativo. letteratura Scritto di carattere specifico o monografico, di limitata estensione, in cui l’autore analizza criticamente [...] una disquisizione non formale intorno a un punto del costume o del gusto; il s. che si serve del normale processo espositivo a fine burlesco. È in quest’ultima forma, nelle sue varietà, che il s. trova il suo vero e proprio campo e la sua genealogia ...
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fine1
fine1 agg. [lat. fīnis «limite» (v. fine2), adoperato come agg. nel sign. di « estremo»]. – 1. a. Sottile, di spessore o diametro molto piccolo: uno spago f.; sabbia assai f.; una lama finissima; f. come un capello. Analogam., in spettroscopia,...
aborto chimico
loc. s.le m. Interruzione volontaria della gravidanza provocata dall’assunzione di farmaci abortivi. ◆ [Silvio Viale] potrà così dedicarsi a fondo alla «sua» battaglia per l’aborto chimico, coinvolgendo un intero ospedale e,...