La Chiesacattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] di confessione ortodossa aveva il proprio luogo di culto nella chiesadi S. Giorgio dei Greci, ufficialmente destinata ai cattolicidirito greco, ma di anche in Giovanni Veludo, Cenni sulla colonia greca orientale, in Venezia e le sue lagune, I, ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] la ripetizione del rito. Stefano, non si sa per quale preciso motivo, impose agli Africani di adeguarsi all'uso Chiesacattolica d'Italia, in tutto rappresentata dal pontefice romano, e le Chieseorientali, rappresentate dal patriarca di ...
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I fasti della ‘tradizione’: le cerimonie della nuova venezianità
Marco Fincardi
Il luogo delle feste
Il ritratto luminoso di Venezia presentato nel 1937 dall’Enciclopedia Italiana(1) è l’immagine ufficiale [...] di un dominio sull’Adriatico e — di riflesso — sul Mediterraneo orientale la guerra la voglia di riavere un rito aggregante dello spirito di protezioni li avvicinano inevitabilmente alla Chiesacattolica, in quella fase investita di delicati ruoli di ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] Chiesa ortodossa russa. Gli sforzi di G. per stabilire rapporti con le Chieseorientali non cattoliche , "Studia Gratiana", 13, 1967, pp. 129-256, passim; Id., Chiesa romana e "rito" greco. G.A. Santoro e la Congregazione dei Greci (1566-1596), ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] usi e alle prassi orientali si schierarono e operarono sempre clero monopolizzatore e ministro del rito), questo è dato per cattolicodi vivere il cristianesimo. D’altra parte, però, è anche grazie ad esse che si è potuto affermare che la Chiesa ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] di penetrazione e la rapidità della sua espansione nell’Europa centrale e orientale: di privilegio occupata dalla Chiesacattolica rispetto alle altre, tanto che l’art. 8 non parla di ‘uguaglianza’ di tutte le Chiese ‘davanti alla legge’, ma solo di ...
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Liturgia
JJean Leclercq
di Jean Leclercq
Liturgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Liturgia e scienza liturgica. 3. Liturgia e storia. 4. Liturgia e teologia. 5. Liturgia e scienze umane. 6. Liturgia e [...] in un rito; il culto Chiesa in India, che riunì a Bangalore delegati di tutte le categorie dicattolicidi tale paese, fu deciso di incoraggiare ‛in uno spirito di libertà, l'ascolto della parola didi Bisanzio furono inseriti nella liturgia orientale ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] ai bisogni in perenne cambiamento di una Chiesa moderna. Nuove università e nuove facoltà vennero fondate.
Nel 1971 la Congregazione per l’educazione cattolica promosse la sezione di diritto canonico orientale al rango di facoltà, che divenne così la ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] di una pratica sinodale entro la Chiesacattolica, in continuità con l’età antica e in analogia con la Chiesa ortodossa orientale 1962; C. Pioppi, I concili provinciali della ChiesaCattolicadirito latino dal 1648 al 1914: uno sguardo d’insieme ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] nel 1843 parlò di "quei prelati dirito ruteno unito" che "hanno apostatato essi stessi dalla cattolicaChiesa, ma si cattolico in Renania, Slesia, Posnania e in maggioranza luterano in Pomerania, Brandeburgo, Hannover e Prussia orientale, tentava di ...
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ruteno
rutèno agg. e s. m. [dal lat. mediev. Rutheni, der. di Ruthenia (v. la voce prec.)]. – 1. letter. Russo: Morian per le rutene Squallide spiagge, ahi d’altra morte degni, Gl’itali prodi (Leopardi, alludendo alla spedizione napoleonica...
armeno
armèno agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Armenia, regione e repubblica autonoma dell’Asia Minore; relativo o appartenente agli Armeni (gr. ᾿Αρμένιοι, lat. Armenii), popolo abitante dell’Armenia da epoca remota (e ora dislocato in maggioranza...