Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] quel momento parte della Repubblica delle Due Nazioni (Regno di Polonia e Gran Ducato di Lituania). Quest’apertura verso le Chiesecattolichediritoorientale permise la continuità di istituzioni che erano state borboniche, come il seminario greco ...
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FRANCO, Niccolò
Giuseppe Maria Croce
Nacque nel villaggio italo-albanese di Mezzoiuso (Palermo) l'8 genn. 1835. Ammesso tra gli allievi del collegio greco di S. Atanasio - fondato da Gregorio XIII nel [...] vaticana puntò sempre più decisamente sulle Chiesecattolichediritoorientale, o "uniati", di cui si cercò di rialzare il prestigio, garantendo, contro le tendenze latinizzanti dei missionari cattolici e di vari ambienti della Curia romana, il ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] incondizionato» e poi anche un appoggio contro i cattolicidiritoorientale. Non del tutto apprezzabili, in questo contesto, la sua soluzione, Milano 1929; M.S. Giller, La Chiesacattolica e le relazioni internazionali, Torino 1933; A. Bertola, ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] col separarle da Roma. In Ucraina e in Romania le comunità cattoliche uniati - cioè diritoorientale ma unite a Roma - furono forzatamente incorporate nelle locali Chiese ortodosse. Nel 1947-1949 la tensione tra autorità ecclesiastiche e autorità ...
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Dell’Oriente, cioè in genere dei paesi posti a E dell’Europa, e quindi soprattutto dei paesi asiatici, ma con estensione più o meno vasta secondo il significato che nei vari tempi è stato attribuito a [...] (➔ Sa‛dābād).
religione Chiese o. Le Chiesecattolichedi vari riti sorte nella parte orientale dell’antico Impero romano.
Nel ex Iugoslavia, in Bulgaria, in Grecia; sono i cattolici che non seguono il rito latino, ma uno dei riti orientali. ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] cattolichediritoChiesacattolica e le Chiese ortodosse. Per questo l’Ufficio nazionale per l’ecumenismo e l’Ufficio giuridico della Cei vengono incaricati di redigere un Vademecum per la pastorale delle parrocchie cattoliche verso gli orientali ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] . Dopo il passaggio alla Sacra congregazione per le Chieseorientali e la nomina di un vescovo indigeno ordinario dei cattolicidirito etiopico, la missione cappuccina avrebbe gradualmente migliorato le relazioni con le istituzioni coloniale ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] gli effetti dai cattolicidirito greco», potesse essere considerato legittimo «in quei luoghi, oggi dirito latino, nei quali culto di un santo), approvato dalla Congregazione per le ChieseOrientali, è legittimo anche per le Chiesedirito latino. ...
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I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] a norma del codice di diritto canonico i cattolicidiritoorientale hanno l’obbligo di conservare il proprio rito, anche se stabilmente risiedono in zone dove non è eretta la gerarchia orientale. Spetta al vescovo della Chiesa latina provvedere ai ...
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JACOBINI, Ludovico
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genzano, presso Roma, il 6 genn. 1832 da Raimondo, ricco proprietario terriero devoto al Papato, e da Ottavia Jacobini. Ricevuta la prima formazione al [...] della congregazione di Propaganda Fide per le Chiesediritoorientale, ricoprendo inoltre la carica di consultore di diverse nel 1882 i capitali della S. Sede al finanziere cattolicodi origine francese E. Bontoux, conosciuto a Vienna negli anni ...
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ruteno
rutèno agg. e s. m. [dal lat. mediev. Rutheni, der. di Ruthenia (v. la voce prec.)]. – 1. letter. Russo: Morian per le rutene Squallide spiagge, ahi d’altra morte degni, Gl’itali prodi (Leopardi, alludendo alla spedizione napoleonica...
armeno
armèno agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Armenia, regione e repubblica autonoma dell’Asia Minore; relativo o appartenente agli Armeni (gr. ᾿Αρμένιοι, lat. Armenii), popolo abitante dell’Armenia da epoca remota (e ora dislocato in maggioranza...