Con questa parola si esprime un concetto di organizzazione ecclesiastica oggi del tutto proprio alle chieseortodosse orientali non cattoliche. Secondo la dottrina cattolica, e anche quella ortodossa, [...] della prima sia della seconda categoria, vengono dette autocefale. Sono in comunione di fede e di tradizioni con le altre chieseortodosse, ma non riconoscono altro capo al di fuori di Cristo in cielo e del concilio ecumenico in terra: mentre questo ...
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Nelle chiese di disciplina bizantina è così detto il superiore di ogni monastero importante, e corrisponde esattamente all'abate dei Latini. È talvolta adoperato come sinonimo di egumeno, specialmente [...] enciclopedie ecclesiastiche contengono varie inesattezze: si veda N. Milaš (già vescovo di Zara), Dostojanstva u pravoslavnoj Crkvi (Le dignità nella Chiesaortodossa), Pančevo 1879; G. Pargoire, in Dict. d'archéol. chrét. et de liturgie, I, ii, s. v ...
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Città della Regione Balcanica, fino al 1918 capitale del Montenegro, ora incorporata con questo nella Iugoslavia, e capoluogo del banato della Zeta. Conta 5492 ab. (anno 1921). È a circa 42°16′ lat. N. [...] patriarcato di Peć da cui dipendeva il Montenegro, e, per conseguenza, Cettigne divenne col suo monastero la sede della chiesaortodossa autocefala del Montenegro.
Fino al 1838, Cettigne non aveva che tre o quattro casette intorno al monastero, che ...
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Nato a Vienna il 26 febbraio del 1861, ultimogenito del principe Augusto di Sassonia e di Clementina, figlia di re Luigi Filippo di Francia. Educato a Vienna, il diciassettenne F. fu inviato col fratello [...] II s'era lasciato indurre a promettere il riconoscimento se l'erede al trono bulgaro fosse stato ascritto alla chiesaortodossa. Il momento era particolarmente critico per le agitazioni del nazionalismo bulgaro in Macedonia e le rivolte in Asia ...
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GAZA (ebr. Azzah; arabo Ghazzah)
Donato BALDI
Giulio GIANNELLI
Città cananea abitata dagli Evei (Gen., X, 19; Deut., II, 23). Per la sua postura geografica, all'angolo SO. della Palestina a 3 km. [...] che hanno sopravvissuto alle tante distruzioni e trasformazioni sono: la grande moschea originariamente chiesa cristiana del sec. XII ricostruita su quella Eudossiana; la chiesaortodossa di S. Porfirio, la moschea di Hāshim e il santuario di Abū Aẓm ...
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Città e porto marittimo principale della Romania sul Mar Nero (costa della Dobrugia). Antica Tomis dei Romani, si crede sia stata il luogo d'esilio di Ovidio. Dal censimento del 1912 sono risultati 27.000 [...] uno o due piani, e ricordano molto le case turche; possiede alcune moschee turche prive di stile, una chiesaortodossa, molto bella, sinagoghe, una chiesa armena e la statua di Ovidio, eretta nella piazza centrale, dalla quale s'irradiano le strade ...
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Succedette al padre nel 1389; morì nel 1425. Le scialbe cronache del tempo non dànno rilievo alla figura di questo principe, che fu un coscienzioso continuatore della politica già seguita da tre generazioni [...] nella nuova guerra contro Novgorod (1398). Parte attiva alla lotta fra i due stati presero i gerarchi della chiesaortodossa. Il metropolita di Mosca, prima Cipriano, poi, dal 1406, il greco Fozio, rivendicando certe prerogative giurisdizionali sulla ...
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KAZANTZÀKIS, Nìkos (Νίκος Καζαντζάκης)
Guido Martellotti
Poeta e romanziere greco, nato a Candia il 18 febbraio 1883, morto a Friburgo in Brisgovia il 26 ottobre 1957. Studiò legge ad Atene (1902-06), [...] tentazione", 1ª ed., in trad. svedese, Stoccolma 1952; 1ª ed. greca, Atene 1955), storia romanzata di Cristo, condannata dalla Chiesaortodossa, messa all'indice dalla cattolica, e ‛Ο ϕτωχούλης τοῦ Θεοῦ ("Il poverello di Dio", 1ª ed., Oslo 1954; 1 ...
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ROMANO I Lecapeno, imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Era armeno di origine e apparteneva a famiglia di modeste condizioni. Sotto il regno di Leone VI il Filosofo e di Alessandro (886-913), raggiunse [...] fu il riconoscimento del patriarcato bulgaro fondato da Simeone, ma a patto che esso entrasse nella comunione della chiesaortodossa bizantina. Egualmente brillanti furono i successi della politica di R. in Asia. Qui, mentre le truppe bizantine sotto ...
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MEREŽKOVSKIJ, Dmitrij Sergeevič
Ettore Lo Gatto
Poeta, romanziere e critico russo, nato il 2 agosto 1865 a Pietroburgo in una famiglia nobile di origine cosacca. Cominciò la sua attività poetica come [...] che finì tuttavia con l'assoluzione dell'autore. Inviso alle autorità imperiali, soprattutto per le critiche rivolte alla Chiesaortodossa, M. si trovò tuttavia in posizione difficile con la vittoria del bolscevismo per la sua difesa dell'autocrazia ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...