CALCO, Giacomo
Valerio Marchetti
Nato a Lodi, "familia non incelebri oriundus", nella seconda metà del sec. XV ed entrato giovanissimo tra i carmelitani, "qui illum erudiebant", concluse i suoi studi [...] regis Angliae, in cui si cercava di dare una risposta "ortodossa" al seguente quesito di diritto canonico: "An potest superstes le stampe i risultati dei suoi studi. Fu sepolto nella chiesa londinese dei carmelitani. Un anno prima della sua morte, e ...
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FORTUNIO, Agostino
Elena Del Gallo
Monaco camaldolese, nacque a Fiesole nella prima metà del XVI secolo. Secondo le notizie riportate dagli Annales camaldulenses, entrambi i genitori erano originari [...] Basilea, di Ferrara e di Firenze, dove venne incaricato della stesura del decreto di unione tra la Chiesa cattolica e quella greco-ortodossa. Seguono poi notizie documentarie sulla rinascita degli studi letterari a opera del granduca Cosimo I. Nella ...
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CAPPELLINI (Capellini), Gabriele, detto Calzolaretto
Giacomo Bargellesi
Mancano date biografiche precise di questo pittore ferrarese appartenente alle generazione immediatamente successiva a quella [...] , mentre, nel rappresentare un'umanità grave ed ortodossa si adeguano senza voli e senza sbandamenti ai stimmate,con s. Pietro,s. Giacomo e s. Luigi re di Francia (giànella chiesa di S. Francesco: vedi G. Raimondi, Idea del Guercino, in Arte antica e ...
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BRANDI, Salvatore Maria
MMalgeri
Nacque a Napoli il 2 maggio 1852 da Andrea e Raffaela Marcantonio. Dopo i primi studi nella città natale, il 9 marzo 1870 entrò nella Compagnia di Gesù. Inviato, per [...] ai rapporti tra Chiesa cattolica ed ortodossa, in un saggio dal titolo Dell'unione della Chiesa. Risposta al patriarca il B. indirizzò i suoi interessi all'esame dei rapporti tra Chiesa e Stato in Italia, ponendo l'accento su aspetti giuridici, quali ...
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CITONATO (Citonatus)
Evandro Putzulu
Arcivescovo di Cagliari e, verosimilmente, anche primate della Chiesa sarda, visse nella seconda metà del sec. VII in uno dei periodi più oscuri della storia dell'isola, [...] Eutalio di Sulcis fu costretto dalle autorità bizantine a sottoscrivere una professione di fede contraria alla dottrina ortodossa professata dalla Chiesa di Roma.
L'episodio sarebbe accaduto negli ultimi anni di regno dell'imperatore Costante II (642 ...
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CHIARO da Firenze
Michele Franceschini
Nacque a Firenze o nei dintorni nella prima metà del XIII sec.; studiò diritto, probabilmente a Bologna, ma non è possibile stabilire se in quel periodo fosse [...] C. nei giorni successivi al Natale del 1243 tenne nella chiesa arcivescovile di Pisa due prediche pubbliche che sviluppavano un medesimo stato evidentemente affidato per la sua solida e ortodossa preparazione teologica.
Per un certo periodo fu anche ...
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Scandinavia
Filippo Brancucci
In VE I VIII 4 D., basandosi sulle nozioni geografiche della sua epoca, tenta arditamente di delineare una sintetica ripartizione linguistica dell'Europa. Del nord, però, [...] da Kiev alla Svezia. Quest'ultima favorì l'influenza ortodossa nei paesi baltici. Sebbene il cristianesimo si fosse consolidato vennero erette province ecclesiastiche autonome per ogni regno. La Chiesa era un potente strumento di cultura e un valido ...
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BERTRANDO
Rosario Jurlaro
Di origine prpbabilmente francese, B., che appartenne all'Ordine del domenicani, nel 1319 fu nominato arcivescovo di Brindisi e Oria.
Trasferitosi nella sua arcidiocesi dopo [...] il possesso del casale di Principato concesso pochi anni prima alla Chiesa di Brindisi.
I buoni rapporti instaurati con il principe di Bianca, si era dichiarato pronto a passare dalla fede ortodossa al cattolicesimo, per esigere dallo stesso re, dal ...
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combattere
Emilio Pasquini
Il verbo è d'uso generale in D., e ricorre senza esclusione in tutte le opere con una notevole raggiera di sfumature semantiche.
Intransitivo, in senso proprio, senza specificazione [...] ] licenza di combatter per lo seme, cioè contro gli eretici e per la dottrina ortodossa cui s'ispirarono gli spiriti sapienti della Chiesa.
Presenta un complemento retto da ‛ con ': Cv III III 7 [Ercole] combattendo con lo gigante che si chiamava ...
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I copti d’Egitto sono la più ampia comunità cristiana del Medio Oriente e rappresentano la minoranza religiosa più consistente nel paese. Essa attualmente conta nelle sue fila fra i sei e gli otto milioni [...] di fedeli che abitano nelle regioni meridionali dell’Egitto. La Chiesa copta ortodossa è guidata dal 1973 da papa Shenouda che, oltre a essere la guida religiosa, non ha mancato di svolgere un ruolo politico non solo a favore della propria comunità, ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...