SISTO da Siena
Vincenzo Lavenia
SISTO da Siena. – Nacque a Siena nel 1520. L’informazione che discendesse da una famiglia di ebrei e che avesse ricevuto il battesimo da piccolo (Piò, 1613, II, col. [...] l’interrogatorio dei testi e dello stesso Sisto, che rivendicò la propria ortodossia (26, 27 e 29 marzo; 4 aprile: Roma, Archivio della della vita di fra S. da Siena, in Rivista di storia della Chiesa in Italia, V (1951), pp. 374-380; J.W. Montgomery ...
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PALEOLOGHI
J.W. Barker
Ultima dinastia bizantina, che resse l'impero tra il 1258 e il 1453 - anno della caduta di Costantinopoli nelle mani dei Turchi -, dando vita, nonostante la forte decadenza politica [...] le minacciose ambizioni di Carlo d'Angiò, negoziando con il papato il primo tentativo di riunificazione della Chiesa greco-ortodossa con quella romana (concilio di Lione, 1274) e contribuendo nel contempo a provocare l'insurrezione dei Vespri ...
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ROFFREDO DA BENEVENTO
DDaniela Novarese
Al di là della tradizione beneventana che lo vuole discendente dal longobardo Rofrit, vissuto intorno al sec. IX, congiunto di Atenolfo conte di Capua, o della [...] p. 279). Nel 1233, insieme alla moglie Tuccia, fondava una chiesa dedicata a S. Domenico, riservandosene il patronato. Da questo, praticata, di potere istituire eredi i figli, ancorché di fede ortodossa (Bellomo, 1986, p. 170; Maceratini, 1998, p. ...
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BOLGENI, Giovan Vincenzo
Renzo De Felice
Nato a Bergamo il 22 genn. 1733, il 31 ott. 1747 fu accolto come novizio nella provincia romana dei gesuiti. Studiò teologia a Roma, ove ebbe per maestro G. [...] coerente sistematore e difensore della più rigorosa tradizione ortodossa cattolica, soprattutto per quanto concerneva la difesa vittoriosa") il B. sviluppa la teoria dell'unità della Chiesa, della "monarchia" del pontefice come unica garanzia di ...
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CONTIN, Tommaso Antonio
Paolo Preto
Nato a Venezia il 4 giugno 1723 da Tomaso e Regina Morandi, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari teatini dove completò i suoi studi letterari [...] anche a parte col titolo I caratteri dell'eresia proposti ai veri ortodossi, pp. XI e 71).
Sin dall'agosto del 1769 padre 1971, pp. 22 s.; A. C. Jemolo, Stato e Chiesa negli scrittori politici italiani del Seicento e del Settecento, Napoli 1972, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ultimo grande erede della tradizione umanistica italiana, Andrea Palladio integra [...] autore di importanti testi, quali la Descritione de le chiese, stationi, indulgenze et reliquie de corpi sancti, che propri pronai. Già sperimentato a Piombino Dese in una poco ortodossa versione su due piani (Villa Cornaro), nella Villa Foscari ( ...
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MATRAINI, Chiara
Giovanna Rabitti
– Nacque a Lucca il 4 giugno 1515 da Benedetto e da Agata Serantoni. L’anno successivo rimase orfana del padre e fu affidata alla tutela dello zio paterno Rodolfo.
La [...] della Vergine, tema molto caro alla M., confezionato in maniera squisitamente ortodossa (nella stampa seguono le Annotazioni del napoletano Giuseppe Mozzagrugno, canonico della chiesa di S. Salvatore). È questa l’opera della M. di maggiore fortuna ...
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MATTEO
Francesca Roversi Monaco
– Nacque intorno al 1085 a Laon, in Francia, da una famiglia ricca e nobile. M. studiò con Anselmo di Laon; divenuto chierico, dopo il 1106 ricevette una prebenda canonicale [...] Qui riaffermò la disciplina cluniacense nella sua accezione più ortodossa, correggendo, a dispetto di alcune resistenze, lo 1159, Würzburg 1964, pp. 32-34 n. 12; A. Fliche, Storia della Chiesa, IX, 1, Torino 1974, pp. 63, 304, 309; R. Hüls, Kardinäle ...
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PINTO, Michelangelo
Sandro Morachioli
PINTO, Michelangelo. – Nacque a Roma il 15 gennaio 1818 da Antonio e da Anna Peruggi.
Di famiglia benestante, dopo aver frequentato le scuole di S. Apollinare e [...] gentilizia di S. E. il marchese Saluzzo nella chiesa di S. Domenico Maggiore in Napoli. Cenni descrittivi ottobre 1863 sposò Lidjia Adolfovna Voronec-Dmochovskaja, ventiduenne di fede ortodossa, figlia di un consigliere di Stato; dalle nozze nacquero ...
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PATRIZI, Gian Giorgio
Martin Rothkegel
PATRIZI (de Petris, Petrisso; forse in croato Petrić), Gian Giorgio. – Nacque nel 1523 o 1524 nell’isola di Cherso, allora soggetta al governo veneziano, da un [...] sue deposizioni si dichiarò egli stesso un fedele seguace della Chiesa hutterita morava. L’ultimo interrogatorio ebbe luogo il 2 e comunanza dei beni, così come le sue riserve sulla dottrina ortodossa della trinità («io credo che ʼl sia uno solo Iddio ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...