DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] Sacre Scritture i concili, la patristica, teologi contemporanei come Erasmo, Eck e Johannes Gropper, autori della Chiesa greco-ortodossa (Fozio, Teofilatto, Teofane) e gli scrittori riformati: Lutero, M. Butzer, Johann Brenz e Calvino. Decisiva per ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] e Ostia, nel punto oggi detto Mezzocammino, egli innalzò una chiesa a s. Ciriaco nel punto in cui si trovavano le tombe lato, affermano con decisione la sua perfetta aderenza all'ortodossia cristologica latina sul problema dell'enérgheia, dall'altro ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] una sorta di testamento esponeva la dottrina ortodossa delle "due volontà" nella concezione di , Bruxelles 1983: I, pp. 9 ss.
G. Arnaldi, Le origini dello Stato della Chiesa, Torino 1987, pp. 61-5.
P. Corsi, La politica italiana di Costante II, in ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] , egli si batté da un lato perché la Lega assumesse sulla questione religiosa una "fisionomia precisa" di ortodossa fedeltà alla Chiesa - anche se, al tempo stesso, riconosceva la necessità di tutelare alla coscienza personale "il sentimento della ...
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DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] quella di Torino portò, come garanzia di lealismo e di ortodossia, al licenziamento del Mellet (1736) e del Crust ( p. 332; III, pp. 92 s., 97; VII, p. 351; T. Chiuso, La Chiesa inPiemonte, I, Torino 1887, pp. 107, 113 ss., 129; C. Sincero, Trino, i ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] Institutiones il D. si dichiara garante della ortodossia e indica il proprio manuale come solida 1961), pp. 456 s.; G. Alberigo, Lo sviluppo della dottrina sui poteri nella Chiesa universale, Roma 1964, pp. 376-89; O. Fusi-Pecci, La vita del papa ...
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MORONI, Giovan Battista
Alessandro De Lillo
– Nacque ad Albino, in Val Seriana, tra il 1521 e il 1524, primogenito di Francesco di Moretto e di Maddalena di Vitale Brigati. Dal matrimonio nacquero altri [...] già orientato verso una esposizione diligente e ortodossa, nel binario della pittura devozionale lombarda con bambino e s. Martino, il povero e don Leone Cucchi, nella chiesa di S. Martino), mentre intorno al 1575 eseguì la pala con S. Gottardo ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] generale che ebbe luogo a Treviso nel 1526.
Nel 1531 il M. chiese di essere accettato insieme con le sorelle come cittadino di Pavia e fu da Treviso, a testimoniare al papa Paolo III l'ortodossia dell'Ordine e a chiedere la nomina di due cardinali ...
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GIANNICOLA di Paolo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Paolo di maestro Giovanni, agiato barbiere e cerusico, e di una possidente di terreni originaria della vicina Deruta, nacque a Perugia (e non a [...] ormai completamente svincolato dall'interpretazione più corrente e ortodossa dell'"editoriale peruginesca" (R. Longhi, Percorso di s. Giorgio e i Ss. Sebastianoe Pietro Martire per la chiesa di S. Maria degli Angeli a Perugia. L'anno successivo ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] incolmabile che ormai li separava con l'indire (10 maggio 1788) un sinodo inteso come risposta ortodossa all'assemblea pistoiese, che riunì la Chiesa bolognese dal 2 al 4 settembre. L'esigenza principale che vi affiorò fu la volontà di rinsaldare ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...