La Chiesa aquileiese
Giuseppe Cuscito
Aquileia centro religioso della "Venetia"
Introduzione
Tracciare i primi quadri della società cristiana nella "Venetia" non pare possibile senza considerare l'evangelizzazione [...] dell'impero sotto il segno di quell'ortodossia che Teodosio (379-395) avrebbe imposto che l'altra.
14. Ad Romanos, 15, 19-21. Guglielmo Biasutti, Aquileia e la Chiesa di Alessandria, in AA.VV., Aquileia e l'Oriente Mediterraneo (A.A., 12), Udine ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] è chi ha parlato di un movimento generale di riforma interna alla Chiesa dal lento avvio ma dal finale trionfo. In realtà le differenze sacramenti. Lo scopo fu quello di garantire l’ortodossia pratica dell’intera popolazione individuando chi non si ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] se non trattati in senso stretto (peraltro il trattato De ecclesia e la riflessione organica sulla natura della Chiesa nascono anche in campo ortodosso solo nel XIV-XV secolo)4.
La critica ‘teologica’ alla donazione come critica alla decadenza della ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] divenuti protestanti avevano assunto dopo la Riforma e che i sovrani degli Stati rimasti ortodossi avevano mantenuto nei secoli, di direzione e di governo immediato delle Chiese. Costantino si trasformava, come scriveva Tarquini, in Costanzo, e una ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] cui maggiori esponenti, che erano spesso teologi e uomini di Chiesa, miravano pure al suo impiego nell'elaborazione di opere teologiche trattazione specifica del metodo che, secondo l'ortodossa concezione aristotelica di Zabarella, si applica soltanto ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] ibid., XXII, col. 359); ed è sempre a D. che nel 371 ricorre Basilio perché la Chiesa di Roma intervenga a dirimere le divisioni degli Orientali ortodossi: "ci è parso opportuno scrivere al vescovo di Roma [...] perché usi la sua piena autorità" (ep ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] subito la scomunica di Ario e la lesse a tutto il popolo nel mezzo della Chiesa», i suoi esili, fino alla morte di Costanzo e alla salita al trono di Costante, «che era ortodosso» e «subito convocò Atanasio e lo rimise sul trono»17.
Poco più avanti l ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, p. 209 e s 1970, p. 504)
K. M. D. Duunbabin
R. Farioli Campanati
F. Bisconti
D. Mazzoleni
A partire dal 1968 il Bulletin de l'Association [...] l'intreccio semantico, che aggancia una decisa risposta ortodossa alla polemica trinitaria ancora sul tavolo del dibattito erano visibili anche i m. della cupola e dell'abside primitiva della chiesa del VI sec. a cui era annesso il sacello, ma se ne ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] genere) ebbe luogo nel sacello di Sant'Elena, piccola chiesa accanto al Duomo, la lezione dantesca; assenti alcuni ( di reali punti di attrito tra le concezioni paterne e il pensiero ortodosso più rigoroso», ma piuttosto indicare da un lato le «fonti» ...
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Colonie d'oltremare
Benjamin Arbel
Espansione e contrazione
Nei due secoli qui presi in esame lo Stato da mar veneziano era costituito da circa cento centri coloniali distinti, quelli che in una forma [...] , con le concentrazioni maggiori a Creta e Corfù (106). Il gruppo culturale e religioso più importante era però costituito dai Greci. La Chiesa romana e quella ortodossa si confrontavano da secoli e sul rapporto di Venezia con i suoi sudditi greco ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...