WALSCHAP, Gerard
René F. Lissens
Scrittore belga, nato a Londerzeel il 9 luglio 1898, morto ad Anversa il 25 ottobre 1989. Dopo una vocazione missionaria, poi venuta meno, fu giornalista, e dal 1940 [...] definizione di ''realismo cristiano''. Si attirò tuttavia le censure della critica ortodossa, di una parte del clero e di un vasto settore del scrittore in profonda crisi: volse le spalle alla Chiesa, manifestò dubbi riguardo alla fede e rinunciò a ...
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SUBORDINAZIONISMO
. Il pensiero cristiano si è trovato fin dall'inizio di fronte alla difficoltà di accordare la fede in un unico Dio creatore con gli onori divini tributati al Cristo, al problema dei [...] La seconda è il punto di partenza della formulazione ortodossa della dottrina trinitaria, quale sarà consacrata nella grande epoca conseguenza inevitabile delle difficoltà attraverso le quali la Chiesa procede nel fissare le definizioni della propria ...
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TRE CAPITOLI, Controversia dei
Carlo SILVA-TAROUCA
Segna alcuni momenti salienti nella storia delle dispute cristologiche. Col nome di Tre Capitoli (τρίακεϕάλαια) si designavano gli scritti di Teodoro [...] che la condanna di Teodoreto e Ibas riconosciuti come ortodossi nelle sessioni VIII, IX, X del concilio di si ottenne lungo il sec. VI la riunione degli scismatici con la Chiesa universale.
V. anche aquileia: Patriarcato di Aquilea; pelagio, papa; ...
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UMBERTO di Silva Candida, cardinale
Enrico CARUSI
Borgognone, o piuttosto lorenese, nacque in un anno imprecisato, ma al principio del sec. XI, perché nel 1028, già monaco a Moyenmoutier (diocesi di [...] funzioni di cancelliere e bibliotecario della Chiesa romana, poi arcivescovo di Sicilia soggetta illustri rappresentanti dei pregregoriani, difensore instancabile della parte romana ortodossa.
Bibl.: Oltre L. Cardella, Memorie storiche dei cardinali ...
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ṢAIDĀ (A. T. 88-89)
Virginia Vacca
Ā Città della Repubblica Libanese, a 60 m. s. m., a SO. di Beirut, sul pendio NO. di un piccolo promontorio, a eguale distanza (45 km.) da Beirut e da Ṣūr (Tiro), sul [...] musulmani, 600 ebrei e i rimanenti cristiani.
Circondata di agrumeti, possiede otto moschee, numerose zavie, quattro chiese cattoliche (due latine), una chiesa greco-ortodossa, una protestante e una sinagoga. La moschea al-Giāmi‛ al-kabīr è l'antica ...
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GIOVANNI di Jandun (Iohannes de Ianduno)
Guido Calogero
Amico e collega di Marsilio da Padova all'università di Parigi nei primi decennî del sec. XIV. Collaboratore di Marsilio nella stesura del suo [...] nelle tesi più nettamente contrastanti con la tradizione dogmatica della chiesa: egli sostiene, così, la dottrina dell'eternità del 'intelletti, e alle altre concezioni della psicologia ortodossa: concezioni da accettare per fede appunto perché non ...
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SEGNA (A. T., 77-78)
Antonio Renato TONIOLO
Alessandro DUDAN
Porto di pesca, detto Senj in croato e Zengg in tedesco, lungo la costa croata della Morlacca, sul lato orientale del Quarnerolo, di fronte [...] XVI) di patrizî e Uscocchi. Alla periferia, il palazzo vescovile, la chiesa S. Ambrogio e l'antica cappella S. Martino; fuori di città: la neocostituita chiesa serba-ortodossa S. Maria e la chiesa votiva della gente del mare; a S., su un vicino colle ...
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WORDSWORTH
Famiglìa di teologi e letterati inglesi. Christopher (1774-1846), fratello minore di William (v.), il poeta, studiò a Cambridge, e, protetto dal Mamers-Sutton, vescovo di Norwich e poi arcivescovo [...] poeta suo zio; scrisse un commento alla Bibbia. Cercò di far tornare i metodisti wesleyani alla chiesa anglicana, e di stabilire contatti tra questa e la chiesa greco-ortodossa, oltre che con i Vecchi cattolici.
Suo figlio John, nato a Harrow il 21 ...
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RATRAMNO di Corbie
Nicola Turchi
Teologo, fiorito nel sec. IX neI monastero benedettino di Corbie (Amiens), morto dopo l'anno 868. Delle tre grandi controversie dottrinali che agitarono il secolo IX, [...] ma fu poi ritolta dall'Indice nel 1900 perché sostanzialmente ortodossa. Per incarico dell'arcivescovo di Reims scrisse una confutazione al re dei Bulgari contro gli errori della chiesa latina: Contra Graecorum opposita Romanam Ecclesiam injamantia ...
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GIORGIO I re di Grecia
Giuseppe GALLAVRESI
Nato a Copenaghen il 24 dicembre 1845, ucciso a Salonicco il 5 marzo 1913. Figlio del re Cristiano IX di Danimarca e della principessa Luisa di Assia-Cassel, [...] la granduchessa Olga, figlia del granduca Costantino assicurando così, alla propria discendenza allevata nella religione ortodossa l'appoggio di quella chiesa. All'indomani della rinnovata guerra russo-turca, re G. varcò nel 1878 il confine della ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...