GUIZOT, François-Pierre-Guillaume
Uomo di stato e scrittore francese, nato a Nîmes il 4 ottobre 1787, morto a Val-Richer, presso Lisieux, il 12 ottobre 1874. Suo padre era stato ghigliottinato l'8 aprile [...] (Parigi 1870 segg.) di cui scrisse 4 volumi e che fu completata dalla figlia. Nella chiesa riformata di Francia il G. fu il capo della tendenza ortodossa calvinista, e come tale fece approvare al Sinodo generale del 1872 la formula di fede, che ...
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Paleografia musicale
Luca Conti
Con tale espressione ci si riferisce al complesso di discipline che hanno come oggetto di studio le antiche notazioni musicali, la loro evoluzione storica e la loro decifrazione. [...] dell'Impero romano d'Oriente, dalla nascita di Costantinopoli alla sua caduta (1453), e la musica liturgica della Chiesa greca ortodossa scritta, e tramandata in seguito. I manoscritti musicali bizantini ammontano a 1200-1500. Il primo a interessarsi ...
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ZINZENDORF, Nikolaus Ludwig, conte di
Maryla FALK
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Fondatore della innovata Società dei Fratelli, detti anche Fratelli Boemi o Moravi o Herrnhutiani (v. boemi, fratelli), nato a Dresda il 26 maggio [...] parte agli sforzi intesi ad attuare un accordo tra l'ortodossia e Halle. Nel 1719-20 compì un viaggio formativo attraverso interiore è determinata, secondo lo Z., l'unità delle chiese cristiane nell'unica comunità di Cristo. Ritornato in patria e ...
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IPPOLITO di Roma, Santo
Alberto Pincherle
Teologo, prete e antipapa in Roma, martirizzato il 235 o il 236.
Le sole notizie sicure sono date dai cosiddetti Philosophoumena, al cui libro I - già noto [...] in nome d'una concezione "rigoristica" della Chiesa quale comunità dei soli santi. Ma le accese alla fine del l. X, riassunto generale con esposizione della dottrina ortodossa, spetterebbero secondo alcuni i cosiddetti ultimi due capitoli (11-12) dell ...
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PROFESSIONE di fede
Agostino TESTO
Nicola TURCHI
Storia delle religioni. - È la dichiarazione solenne delle proprie credenze religiose, per dimostrarne la conformità a un corpo di dottrine, specie [...] e un libro sacro, talvolta completato da una tradizione ortodossa: perché l'adesione al fondatore importa un'adesione alla pubblica dichiarazione di adesione alle verità insegnate dalla Chiesa come materia di fede. Ordinariamente si fa leggendo ...
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NESSELRODE, Karl Robert, conte di
Walter MATURI
Diplomatico russo, nato a Lisbona il 14 dicembre 1780, morto a Pietroburgo il 23 marzo 1862. Suo padre, diplomatico russo, fu il suo primo maestro. Nel [...] , N. ne godé la fiducia sino alla fine. Altro curioso contrasto: lo zar, combattente dell'ideale, paladino della chiesa greco-ortodossa, paladino dell'assolutismo; N. amante fino a un certo punto di tutte queste cose, accomodante, smussatore d'angoli ...
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TEODORETO di Ciro
Quintino Cataudella
Nacque intorno al 393 ad Antiochia, e ivi compì la sua formazione spirituale nell'insegnamento delle scuole monastiche, e in un certo senso, di maestri quali S. [...] con autorità ed efficacia, e dalle condizioni stesse della Chiesa, nella quale sorgevano sempre nuove eresie, a prendere nel resto la sua professione di fede è conforme all'ortodossia dei Padri. Ciò, tuttavia, non lo preservò dalle persecuzioni ...
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ISIDORO metropolita di Kiev
Nicola Turchi
ISIDORO metropolita di Kiev.- Detto "il cardinale ruteno" (e per errore confuso con Isidoro di Tessalonica, detto Glabas, arcivescovo e oratore della fine del [...] Vasilij II a farsi rappresentare al concilio per l'unione delle chiese che frattanto Eugenio IV aveva indetto a Ferrara. Ma la giudizio di un tribunale ecclesiastico come apostata dalla fede ortodossa. Ma prima che la sentenza fosse emessa I. ...
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METODIO, santo
Francesco Dvorník
, Nacque circa l'815, a Salonicco, da Leone, dignitario militare bizantino. Accuratamente educato, si dedicò alla carriera amministrativa e raggiunse il grado di arconte [...] della Sacra Scrittura, incominciata dal fratello. Morì il 6 gennaio 885. È venerato come santo tanto dalla Chiesa romana quanto da quella ortodossa.
Dopo la sua morte, l'amministrazione della diocesi fu assunta da Wiching, il quale seppe avvincere a ...
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PAOLO di Samosata
Mario Niccoli
Nato nella Commagene, con tutta probabilità a Samosata, nel 260 fu eletto vescovo di Antiochia, successore di Demetriano. Non è improbabile che sulla sua elezione abbiano [...] invitava P. a sottoscrivere una formula di fede ortodossa, è di autenticità discussa. Comunque è certo anche a patto d'una transazione con la fede tradizionale, a riavvicinare la chiesa cristiana alla società circostante.
Bibl.: F. Loofs, P. v. S., ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...