Prete (n. sec. 4º - m. Costantinopoli 427) nel sobborgo di Elea, fu eletto patriarca per acclamazione del popolo (426) in competizione con Filippo di Side e Proclo (poi da S. nominato vescovo di Cizico). [...] Del suo breve periodo di patriarcato si ricorda specialmente la condanna degli eretici messaliani. Festa, presso la Chiesa greca-ortodossa, 11 ottobre. ...
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INQUISIZIONE (lat. inquisitio, da inquiro "ricerco")
Mario Niccoli
È opinione comune che col nome d'Inquisizione si designi un tribunale istituito dalla Chiesa romana per la repressione dell'eresia o [...] ", repressione che è stata sempre esercitata dalla Chiesa da quando l'esistenza di un corpo di dottrine canonicamente determinate e di un forte potere centrale che, professandola, rende ufficiale e "ortodossa" questa norma di fede ha consentito di ...
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GREGORIO di Nissa, santo
Alberto Pincherle
Fratello minore di S. Basilio (v.) che (insieme col fratello Pietro, poi vescovo di Sebaste) ebbe a maestro, nacque fra il 330 e il 340. Destinato alla carriera [...] 379 dal quale ebbe, sembra, l'incarico di visitare le chiese del Ponto. Allora fu anche eletto, suo malgrado, vescovo stesso anno lo designò come uno dei rappresentanti della fede ortodossa. Morì circa il 394
G. ebbe minori attitudini alla ...
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PALMIERI, Matteo
Enrico Filippini
Uomo politico e scrittore, nato di famiglia popolana il 13 gennaio 1406 a Firenze, dove morì il 13 aprile 1475. Studiò sotto famosi umanisti; da giovane esercitò l'arte [...] gli uni alla perdizione, gli altri alla beatitudine eterna. La dottrina non cattolicamente ortodossa sull'origine delle anime fece, dopo la morte dell'autore, condannare dalla Chiesa il poema; del quale si è iniziata la stampa a cura di M. Rooke ...
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TĂRNOVO (anche Tirnovo, Tirnova; A. T., 81)
Angelo PERNICE
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Città della Bulgaria settentrionale, nel distretto di Plevna, a 155 m. s. m., sulle ultime pendici settentrionali dei Balcani presso il fiume [...] , fu istituito un arcivescovato con autorità primaziale sulla Bulgaria e sulla Valacchia. Nel 1235, essendo la chiesa bulgara passata alla confessione ortodossa, il patriarca ecumenico greco ne riconobbe l'autonomia e al primate concesse il titolo di ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] subito rinascesse l'inevitabile reazione in favore dell'ortodossia accademica. La fase greca si sviluppò durante corte, invecchia in un'epoca in cui l'eroe è l'uomo di chiesa: la vita di Donne incarna questa transizione. Partecipa con l'Earl of Essex ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] che la tradizione indiana classificherà nei sei sistemi ortodossi, sorti dalle scuole filosofiche fiorite in India dopo con un piccolo gruppo di fedeli, in seno alla Chiesa cattolica: sono i cosiddetti malankaresi, di rito antiocheno (Catholic ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] sacerdotale.
Il Concilio di Trento. - La concezione ortodossa del matrimonio era stata solennemente definita nel 1439, o anche con doppio vincolo, che però è venuto meno per la Chiesa per la presunzione di morte dell'altro coniuge, istituto che non ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] in Italia una s. d. r. di direzione marxistica ortodossa è stata insegnata da A. Donini (Lineamenti di storia delle di ambito giudaico-cristiano, la teologia e la storia della Chiesa. Restano taluni tentativi ormai vecchi e incompleti (per es., L ...
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ORATORIA
Gino FUNAIOLI
Cesare GIARRATANO
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. Antichità classica. - Grecia. - Popoli riccamente dotati che ebbero intensità e libertà di vita politica, quale il greco o l'attico e il romano della progredita [...] ha intenti quasi esclusivamente religiosi; ma di quella predicazione - ortodossa o ereticale che essa fosse - abbiamo pochi documenti diretti, fine del sec. XIX e ai primi del XX.
Ma la Chiesa non tarda a vedere e additare i pericoli di questa difesa ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...