Teologo e riformatore religioso della Nuova Inghilterra, nato a Newport (Rhode Island) il 7 aprile 1780, morto a Bennington (Vermont) il 2 ottobre 1842. Fu educato nella sua famiglia ai principî dell'ortodossia [...] politico. Nel 1803 fu ordinato pastore di una chiesa congregazionalistica di Boston.
Era il tempo nel quale e nell'interno del congregazionalismo la divisione fra la tradizione ortodossa e la corrente liberale si faceva più profonda e più evidente ...
Leggi Tutto
MICHELE Fuschi da Cesena
Mario Niccoli
Francescano, nato a Cesena verso il 1270. Compiuti gli studî teologici a Parigi, era a Bologna quando il capitolo generale dell'ordine, tenuto a Napoli il 31 maggio [...] Perugia sotto la presidenza di M. sentenziò per la perfetta ortodossia dell'opinione in questione (1322). Ne nacque un urto Non è certo che prima di morire si sia riconciliato con la Chiesa.
Bibl.: E. Gudenatz, Michael von Caesena, Breslavia 1876 e ...
Leggi Tutto
Vescovo ariano di Milano, predecessore di S. Ambrogio. Nato in Cappadocia, aveva esercitato il ministero presbiterale in Alessandria al tempo del vescovo usurpatore Gregorio (339-345). Fu presto uno dei [...] papa Liberio. S. Ilario di Poitiers e altri vescovi ortodossi dell'Occidente venivano inviati in esilio. Gli antichi scrittori sono unanimi nell'affermare il carattere d'intrusione nella chiesa milanese, di questo vescovo insediato mediante la forza ...
Leggi Tutto
Primo duca di Alcalá de los Gazules, secondo marchese di Tarifa, nacque verso il 1508. Da giovane fu vicerè di Valenza; dipoi, dal 1559, ricoprì uguale carica in Napoli, sino al giorno della sua morte [...] in pieno la classica politica della monarchia di Filippo II, rigidamente ortodossa nei rapporti religiosi, ma di una ortodossia che sembrava attingere dall'intimo dello stato, non dalla chiesa di Roma, la sua ragione d'essere.
Bibl.: D. A. Parrino ...
Leggi Tutto
Settarî russi il cui nome significa "lottatori dello spirito". Si fa risalire la loro origine a un prigioniero tedesco luterano, di cui si ha traccia nell'Ucraina verso il 1740. Un russo, certo Kolesnikov, [...] e simbolicamente quasi tutti i dogmi della fede ortodossa. Negano il peccato originale, credono alla dopo la morte, a un nuovo corpo. Cristo non è Dio, e la Chiesa è composta da tutti quelli che camminano sui sentieri della verità e della giustizia ...
Leggi Tutto
Teologo e storico francese, nato a Parigi il 17 giugno 1657, morto ivi il 6 giugno 1719. Intraprese nel 1686 la pubblicazione di un'opera monumentale, la Bibliothèque universelle de tous les auteurs ecclésiastiques, [...] , perdendo la sua cattedra al collegio di Francia. Altre delusioni dovevano venirgli dai progetti di unione tra la chiesa cattolica e quella greco-ortodossa e anglicana, per cui il D. P. aveva da una parte inviato memoriali a Pietro il Grande, e ...
Leggi Tutto
. In generale, si designa con questo termine ogni dottrina filosofica che consideri la fede come forma di conoscenza anteriore e superiore alla ragione, o almeno da essa indipendente, ascrivendole il raggiungimento [...] religione, e venendo così in contrasto con la dottrina ortodossa, per cui la rivelazione e la fede forniscono sì certa misura ripresa dal modernismo cattolico, si è più volte espressa la Chiesa, per es. anche nell'enciclica Pascendi di Pio X.
Bibl.: ...
Leggi Tutto
SULINA (A. T., 79-80)
Riccardo Riccardi
Piccola città costiera della Romania, nel dipartimento di Tulcea, situata in una zona paludosa del delta danubiano presso la foce e sulla riva sinistra del braccio [...] di transito ancora abbastanza attivo, ma in decadenza, dal quale si esportano cereali e farine e s'importa carbon fossile.
Sulina è formata da case basse, in parte di legno; soli edifici notevoli sono la cattedrale ortodossa, la chiesa anglicana e la ...
Leggi Tutto
cattolicesimo
Emanuela Prinzivalli
Chiesa cristiana che riconosce nel Papa la suprema autorità religiosa
Nel corso della storia, la religione cristiana ha dato luogo a varie confessioni, ossia a diverse [...] tradizioni di collegialità dei vescovi e all'autorità imperiale, tanto da giungere allo scisma tra la Chiesa di Roma e le Chiese orientali (dette ortodosse) all'inizio dell'11° secolo. La reciproca scomunica del 1054 fu in sostanza un episodio di ...
Leggi Tutto
INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] affidò la costruzione della fontana dei Fiumi, compiuta nel 1651. Quanto alla chiesa di S. Agnese in Agone, I. X non esitò a farne proposizione era estrapolata dal contesto che la rendeva ortodossa; quanto alle altre quattro, non figuravano nell' ...
Leggi Tutto
ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...