Nato a Trebisonda probabilmente nel 1403 (secondo altri nel 1389 o 1395) in modesta condizione, fu affidato alle cure del metropolita Dositeo, dal quale dopo la sua abdicazione fu condotto a Costantinopoli, [...] eletto arcivescovo di Efeso, ad oratore ufficiale dei teologi greci al concilio indetto a Ferrara per l'unione delle chiese latina e ortodossa. A Ferrara e a Firenze, dove si trasferì il concilio, il B. fece profonda impressione per la sua dirittura ...
Leggi Tutto
HELSINKI (sved. Helsingfors: A. T., 68)
Umberto TOSCHI
*
Il nome pare si colleghi con quello di Helsingland, regione svedese dalla quale derivarono probabilmente i primi abitatori (1550); la terminazione [...] romana (con un vescovo a capo), una greco-ortodossa, una israelita e alcuni gruppi di riformati dissidenti.
, enorme dado con 14 colonne di granito sulla fronte (J. S. Sirén) e la chiesa Kallio (L. Sonck).
Bibl.: Ann. stat. di H. (in finn. e in sved ...
Leggi Tutto
Città della Russia (ab. 133.000 nel 1923), capoluogo del governatorato omonimo, situata a 46° 21′ di lat. N. e 48° 2′ di long. E., sulla riva sinistra del ramo principale del Volga, a 96 km. dal suo sbocco [...] dalle grandiose proporzioni, opera dell'architetto russo Mjakiser, la chiesa della Vergine (1709) e la casa di Pietro il in pietra. Nel 1602 Astrachan fu dichiarata eparchia ortodossa. Nella città si andò rapidamente accentrando una popolazione ...
Leggi Tutto
KAUNAS (in russo Kovno; A. T., 51-52)
Umberto TOSCHI
Petr Aleksandrovic OSTROUCHOV
Romeo MELLA
Odierna capitale "provvisoria" della Lituania, a 54°48′ lat. N. e 23°50′ long. E., a 48 m. s. m., fra [...] coi palazzi del parlamento, del museo, e le vicine chiese (chiesa di Vytauta e la cattedrale), lo slanciato barocco del Palazzo , ecc. È capoluogo di provincia, di diocesi cattolica, ortodossa e luterana.
Storia. - La città fu fondata sul principio ...
Leggi Tutto
TALLINN (in ted. Reval; in russo Revel′; A. T., 58)
Michael HALTENBERGER
Francesco TOMMASINI
*
Capitale dell'Estonia, ne è anche la più grande città. È sita nella parte NO. del paese, sul Golfo di [...] dell'83% di luterani, si contavano, nel 1922, 12,7% di ortodossi, 1,9% di confessioni varie e atei, 1,6% di religione ebraica di difesa. Le chiese più antiche risalgono al sec. XIII: il duomo, S. Nicola, S. Olai e la chiesa dello Spirito Santo; ...
Leggi Tutto
TEODOSIO II (Flavius Theodosius iunior) imperatore di Oriente
Angelo PERNICE
Gaetano SCHERILIO
Nato nell'aprile 401, incoronato nel gennaio successivo, successe al padre Arcadio il 1° maggio 408. La [...] conseguenze per l'avvenire dell'impero e della chiesa furono le controversie religiose provocate dalla questione nell'infausto concilio del 444 ad Efeso, concilio che nella storia ortodossa è noto col nome di Brigantaggio di Efeso. Fu questo l' ...
Leggi Tutto
. Maestri d'intaglio in legno. Gli artefici di questo nome rinnovarono nell'Ottocento l'esempio, frequente durante il Rinascimento, di una famiglia tramandantesi di padre in figlio la sapienza tecnica [...] B. eseguì in Siena sono: il davanzale della chiesa della Contrada della Tartuca; una caminiera per la famiglia Lorena, collocato in palazzo Pitti; 1861, porta per la cappella ortodossa di San Donato presso Firenze. 1864, modello della facciata di ...
Leggi Tutto
HERZOG & DE MEURON
Luigi Centola
HERZOG & DE MEURON
Studio di architettura fondato nel 1978 a Basilea da Jacques Herzog, nato a Basilea il 19 aprile 1950, e Pierre de Meuron, nato a Basilea [...] i loro progetti in tutto il mondo e hanno partecipato a numerosi concorsi con proposte altamente innovative: per la chiesa greco-ortodossa di Zurigo (1989), per il centro culturale di Blois in Francia (1991), per il complesso museale del 20° sec ...
Leggi Tutto
SIBIU (ted. Hermannstadt; ungh. Nagy Szeben; A. T., 79-80)
Riccardo RICCARDI
Virgil VATASIANU
Città della Transilvania meridionale (Romania), capoluogo del dipartimento omonimo, sede di un arcivescovo [...] dopo l'invasione mongola (1242) fu costruita sull'altipiano un'altra chiesa romanica circondata da mura, estese poi a tutta la città alta da O. Smigelschi e la cappella dell'Accademia teologica ortodossa, dipinta da A. Damian (1935), sono importanti ...
Leggi Tutto
NIKON (al secolo Nikita Minič), patriarca di Mosca
Antonij Vasiljevic Florovskij
Nato nel 1605 nella regione di Nižnij Novgorod, morto il 17 agosto 1681 a Jaroslavl′. Dopo alcuni anni, trascorsi come [...] con l'idea, dominante a Mosca, del primato della Russia ortodossa in mezzo ai popoli ortodossi dell'Oriente e con la necessità di congiungere lo sviluppo della Chiesa moscovita con quello delle Chieseortodosse in Grecia e in Ucraina. Dapprima N. era ...
Leggi Tutto
ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...