MARCIONE
Mario Niccoli
. Una delle personalità più interessanti del cristianesimo nel sec. I alla quale si . riporta un movimento, il più vasto e pericoloso, prima delle controversie ariane, che abbia [...] data che i marcioniti celebreranno poi come quella della fondazione della loro chiesa) va riferita al luglio del 144. In quel mese M. di M. nel suo giusto quadro.
La tradizione ortodossa era oramai concorde nel ricollegare senza soluzione di ...
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Secondo sovrano della dinastia Romanov. Nato a Mosca il 19 (29) marzo 1629, succedette a suo padre Michele Feodorovič il 14 (24) luglio 1645, e morì il 28 gennaio (7 febbraio) 1676. Nel trentennio del [...] : l'annessione dell'Ucraina, in seguito ad una lunga e faticosa guerra, e lo scisma fra la chiesa ufficiale e gli ortodossi d'antica osservanza. Fenomeni concomitanti, le estese sommosse di popolo e la penetrazione accelerata della civiltà europea ...
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È, nell'apocalittica il personaggio contrapposto al Messia o Cristo, prima del giudizio finale. Lo sviluppo massimo di questa credenza si ha nel cristianesimo, ma molti indizî mostrano che essa aveva una [...] nel Carmen apologeticum di Commodiano, e presso i Padri della Chiesa più antichi. Però sbiadisce sempre di più e tende a scomparire Damasceno nel IV libro della sua esposizione della fede ortodossa. Nel Medioevo la credenza dilaga talmente che non è ...
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. Sono i membri di una confessione protestante, chiamati con questo nome a motivo della loro particolare dottrina rispetto al battesimo. Essi ritengono che, per diventare membri della vera chiesa di Cristo, [...] o 1606 si separò con i suoi fedeli della chiesa di Gainsborough (Lincolnshire) dalla chiesa inglese, e di lì a poco emigrò con pervase i battisti generali; nel 1770 la parte rimasta ortodossa (trinitaria) si raccolse in associazione separata co1 nome ...
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MOZAMBICO
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
(XXIII, p. 992; App. II, II, p. 368; III, II, p. 176; IV, II, p. 535)
Dopo le vicende che hanno portato all'indipendenza dal Portogallo (1975) e alla [...] introdotto le prime correzioni all'applicazione ortodossa dei principi socialisti: la struttura collettivistica fossero pentiti consegnando le armi. Nel 1989 il governo autorizzò la Chiesa a intavolare un negoziato con la RENAMO, proseguito poi con ...
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Nacque con tutta probabilità ad Atene (cfr. Epifanio, Adv. haer. 32, n. 6) tra il 145-150 da genitori pagani. Non si conoscono le circostanze della sua conversione al cristianesimo. Intraprese nella giovinezza [...] il 211, ne loda lo zelo spiegato a favore della chiesa di Cesarea mentre egli, vescovo, si trovava in carcere. mai; e anche nell'antichità egli godette buona fama di dottrina. di ortodossia e di virtù.
Edizioni: L'edizione più antica delle opere di C ...
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TRIESTE (XXXIV, p. 327)
La piovosità media annua (anni 1841-1923) va precisata in 1082,4 mm.; nell'anno vi sono in media 114,5 giorni piovosi, con una minima distribuzione nei mesi da dicembre a marzo, [...] moderni degni di nota sono del Bruni il Palazzo municipale (1874); del Macciacchini la chiesa serbo-ortodossa di S. Spiridione (1868) e dello Zimmermann la chiesa evangelica (1875); del Bruno il Politeama Rossetti (1878); dell'Artmann il Palazzo del ...
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Città marittima della Dalmazia, con 2379 ab. (1921). Prima della guerra importante piazzaforte austriaca (3178 ab. nel 1910) situata in fondo alle Bocche omonime, ai piedi del Lovćen montenegrino.
Chiusa [...] del 1563 e ricostruito con due campanili barocchi. La cattedrale ortodossa di San Nicola è invece del 1909.
Storia. - fronte alle Catene, che seppellì sotto l'altar maggiore della sua chiesa, dinanzi a tutto il popolo piangente, il gonfalone veneto, ...
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POMPONAZZI, Pietro (latinizz. in Petrus Pomponatius)
Guido Calogero
Pensatore italiano del Rinascimento, nato a Mantova il 16 settembre 1462, morto a Bologna il 18 maggio 1525. Dopo avere studiato all'università [...] immortalità dell'anima, contenuta in quest'opera, la Chiesa reagì prontamente: a Venezia l'autorità ecclesiastica fece a questa immortalità dell'intelletto per salvare la tesi ortodossa dell'immortalità dell'anima, la quale peraltro non era ...
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IVAN III, detto qualche volta il Grande, granduca di Moscovia e di tutta la Russia
Giorgio Vernadskij
Nacque il 22 gennaio 1440 dal granduca di Mosca Vasilij II e dalla principessa Maria Jaroslavna. [...] queste aspettative andarono deluse in gran parte, poiché Sofia si dichiarò ortodossa a Mosca. Dopo due anni venne dietro a Sofia una dei beni della Chiesa, sostenendo pure l'idea dell'indipendenza del potere secolare della Chiesa. La lotta politica ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...