Grecia, storia della
Francesco Tuccari
Un paese con un grande passato alle spalle
Dopo lo straordinario sviluppo del periodo classico, tra il 5° e il 4° secolo a.C., la Grecia è rimasta per molti secoli [...] rimase fino ai primi decenni del 19° secolo. Il governo ottomano mantenne una sostanziale tolleranza nei confronti della Chiesaortodossa e delle élite greche (che furono peraltro sottoposte a forti tassazioni). Trattò invece in modo assai duro le ...
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Aer
A. Tschilingirov
Telo ricamato usato nel rito ortodosso, destinato a coprire il calice eucaristico e la patena durante l'offertorio. Il termine, che deriva dal gr. ἀέϱ e nella sua traduzione letterale [...] , Oružejnaja palata; Gosudarstvennyj Istoritscheskij Mus.).
Lo sviluppo iconografico e stilistico dei teli liturgici ricamati della Chiesaortodossa è connesso allo sviluppo delle arti figurative e dal sec. 14° esso palesa la medesima tendenza ...
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CANOPPI, Antonio
Stefan Kozakiewicz
Figlio di Giovanni e di Gioconda Carretti, nacque a Modena il 4 apr. 1769 e fu battezzato nella parrocchia di S. Giorgio, chiesa immediatamente adiacente al palazzo [...] i Polacchi all'inizio del sec. XVII), per una colonna commemorativa consacrata alla vittoria su Napoleone nel 1812 e per una chiesaortodossa con ipogeo.
Nel 1812 il C. si trasferi a Pietroburgo, e l'anno seguente venne nominato membro dell'Accademia ...
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VOLPI, Giuseppe Rocco.
Dario Busolini
– Nacque a Padova il 16 agosto 1692 dallo speziale Giovanni Domenico e da Cristina Zeno, quintogenito di otto fratelli tra cui l’accademico della Crusca Giovanni [...] cattolica confrontati con i greci, la traduzione di una relazione francese sullo stato della Chiesaortodossa nell’Impero ottomano, una Collegii Graecorum [...] historia (terminata nel 1728 e custodita nell’Archivio del Collegio romano) e una della ...
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BONOMBRA (Bonaumbra, Bonumbra, Bonumbre), Antonio
Giulio Coari
Nacque probabilmente nella regione di Savona, nella prima metà del sec. XV. Entrato nel convento agostiniano di Oulx (Ulzio), divenne arciprete [...] - nel suo viaggio a Mosca. In tale matrimonio il pontefice aveva riposto speranze nel senso di un riavvicinamento della Chiesaortodossa a Roma. La missione doveva inoltre estendersi anche alle regioni di Caffa e della Pomerania.
Il 20 giugno il B ...
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BERNARDO MARIA da Napoli (al secolo Antonio Cioffi o Cioffo)
Salvatore Bono
Nato a Napoli nel 1628, a ventiquattro anni entrò nel convento dei cappuccini di Caserta, avendo già prima ricevuto la tonsura [...] affrontare, con gli altri missionari, gravi difficoltà per l'ostilità della popolazione locale e delle autorità della Chiesaortodossa; soltanto dopo un certo tempo i cappuccini furono autorizzati ad esercitare il loro apostolato e ottennero due ...
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CASTELLI, Teramo
Luigi Cajani
Nacque a Genova nel 1597 da una ricca famiglia appartenente alla nobiltà. Ancor giovane si trasferì a Palermo, dove si dedicò allo studio della filosofia e della teologia, [...] Alessandro III per chiederne l’allontanamento, ma senza risultato. Questo episodio mostra con quanta preoccupazione le autorità della Chiesaortodossa vedevano la penetrazione cattolica in Georgia. Il C. fu poi richiamato in Mingrelia dal re Levan II ...
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MICHELUCCI, Giuseppe
Michele Lungonelli
– Nacque a Pistoia il 28 sett. 1834 da Gaetano e da Maddalena Marini. Le disagiate condizioni economiche della famiglia gli impedirono di frequentare un sia pur [...] da Giacomo Roster per il giardino d’orticoltura di Firenze (1880) e, sempre nel capoluogo toscano, la cancellata per la chiesaortodossa (1900). A essi si vennero poi affiancando il cancello d’ingresso del ministero della Guerra a Roma (1886), nonché ...
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DOMINICI, Paolo (Pawel Rzymianin, Paolo Romano)
Marius Karpowicz
Figlio di Domenico e di una Domenica, romani, ma originari di Chiamut nei Grigioni, nacque probabilmente a Roma verso il 1555 e fu operoso [...] D., sicuramente il più insigne artista di Leopoli, si rifaceva soprattutto all'architettura lombarda e veneziana, come dimostra la chiesaortodossa della Dormitio, la sua opera maggiore, in cui il sistema bizantino a una sola navata coperta da cupole ...
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Acatisto, Inno
J. Lafontaine-Dosogne
L'A. è un antico, celebre inno della liturgia bizantina, ancora integralmente cantato nella Chiesaortodossa. Nel Medioevo si cantava in piedi (ἀϰάθιστοϚ 'non seduto') [...] posto importante nell'arte postbizantina dei paesi ortodossi, soprattutto nella pittura delle chiese dei secc. 16° e 17°, ma latini. La raffigurazione dell'Assedio è attestata in una sola chiesa paleologa, a Prespa (Macedonia), il cui fondatore è ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...