Costantino dal mito imperiale alla Russia post-sovietica
Adriano Roccucci
Uno come me dovrebbe essere il primo a vedere in Costantino l’uomo che porta l’Ovest all’Est, qualcuno da mettere alla pari [...] , cui si rimanda anche per l’ampia bibliografia sul tema.
87 D.V. Pospelovskij, Russkaja pravoslavnaja cerkov’ v XX veke (La Chiesaortodossa russa nel XX secolo), Moskva 1995, p. 445 nota 3.
88 V. Cypin, Istorija Russkoj Cerkvi 1917-1997 (La storia ...
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ARCHITETTURA - Area bizantina
A. Iacobini
Nella storia dell'a. di Costantinopoli e del Mediterraneo orientale il sec. 6° segna il momento di più netta rottura con la tradizione tardoantica e paleocristiana, [...] questo periodo un'ultima e intensa fioritura che giunge a coinvolgere - grazie anche alla capillare diffusione della Chiesaortodossa - un ampio ventaglio di aree 'satelliti': dalla Serbia alla Bulgaria, dalla Romania alla Russia, a Creta. Fortemente ...
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Modernizzazione
Carlo Trigilia
Introduzione
Le scienze sociali contemporanee fanno largo uso del termine 'modernizzazione' per indicare un processo di mutamento su larga scala che avvicina una determinata [...] dove il dispotismo degli zar non ha incontrato limiti di natura religiosa, data la ridotta autonomia della Chiesaortodossa, e ha potuto praticare una politica di sradicamento territoriale dell'aristocrazia terriera, trasformandola in un'aristocrazia ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] antica, cit., pp. 187-201.
15 Tertulliano, Polemica con i Giudei, a cura di I. Aulisa, Roma 1998.
16 Ancora oggi nella Chiesaortodossa si usano pastorali a forma di Tau.
17 Si veda T. Piscitelli Carpino, La croce nell’esegesi patristica del II e III ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] della f. devozionale (Belting, 1990, p. 247). È per questo che l'autore considerava le icone della Chiesaortodossa come appartenenti alla 'preistoria' del genere e, in particolare, le icone commissionate da singoli donatori e utilizzate per ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] Živi ikoni (Icone viventi), pp. 86-110.
72 In Bulgaria il calendario gregoriano è stato introdotto nella primavera del 1916, ma la Chiesaortodossa bulgara lo ha adottato solo nel dicembre del 1968, perciò per il periodo tra il 31 marzo 1916 e il 20 ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] di sette e denominazioni è un fenomeno che, storicamente, ha caratterizzato soprattutto i paesi protestanti. La Chiesaortodossa nell'Europa orientale ebbe anch'essa numerosi scismi settari, soprattutto tra i contadini; alcuni di questi gruppi ...
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I santuari e i pellegrinaggi
Giovanna Rech
I santuari e i pellegrinaggi sono fenomeni religiosi che si rincorrono nello spazio e nel tempo. Se il santuario è principalmente un luogo sacro, il pellegrinaggio [...] fattori riconducibili, da una parte, a questioni di geopolitica, quali le rispettive tendenze espansionistiche della Chiesa cattolica, della Chiesaortodossa e dell’islam; dall’altra a questioni d’identità e tradizione locale, come le numerose grandi ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] accettarono di pronunciare la professione di fede.
Sin dagli inizi del suo pontificato, G. XIII rivolse anche alla Chiesaortodossa la sua attenzione e ritenne di poter trovare nel patriarca di Costantinopoli Geremia II Tranos un interlocutore aperto ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] le particolari circostanze storiche che influenzano la civiltà russa nella seconda metà del XV secolo: l’unione tra la Chiesaortodossa greca e quella latina, preparata dal concilio di Ferrara-Firenze (1437-1445) e sancita in circostanze tragiche il ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...