NAPOLI
F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale [...] porta a Mare, de Morizini o de illo Bonifacio. Sul lato orientale si aprivano la porta nova dei Monaci o dei Cannabarii, la porta dichiese, cenobi e oratori, più d'uno dirito greco, ricostruibile ormai solo sulla scorta delle carte di archivio ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] , sia nel corso del rito sia al suo termine, of Art), uno dei rari esemplari di provenienza orientale ascrivibile al sec. 4°-5° o rame) nell'elenco delle suppellettili della chiesadi Apa Psaius del villaggio di Ibion in Egitto, redatto fra i secc. ...
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Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] di quella orientaledi una mafia priva di regolamenti e statuti. A tale organizzazione si accede con un rito iniziatico che nella descrizione didi dare un giro di vite. Anche a Dalla Chiesa venne attribuita una simile funzione, ma nella situazione di ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] di comunità orientali, mentre agli ebrei, documentati già nel sec. 9°, rimandano le chiesedi S. Nazzaro e S. Gennaro de Iudeca. La chiesa che illustrano i vari momenti dello svolgimento del rito delle ordinazioni sacerdotali da parte del vescovo, ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] di una sacerdotessa in atto di celebrare un rito accoppia forme anatomiche possenti e non prive di qualche incertezza a una resa accademica di esempi maggiori, la Chiesadi Roma si appropriò di tutto l'apparato monumentale regioni orientali gli ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] l'impiego del laterizio, come in altri monasteri e chiesedirito greco, rispetto al concio ben squadrato dei monasteri e delle Castelfranchi, 1982-1983), e ispirato a modelli orientali, probabilmente siriaci (nei luoghi boemondei della Siria del ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] Duero fu minacciata dai musulmani soprattutto nel settore orientale. A Simancas, nel 939, un esercito di aver riorganizzato una Chiesa rinascente e in formazione, indirizzandola verso la riforma gregoriana, cioè verso l'unità liturgica sotto il rito ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] dirito ortodosso siculo-calabri, di cui rimangono nel circondario, trasformati e in abbandono, quelli di S. Maria (1092) a Mili San Pietro e di 4, 1938, pp. 39-81; P. Gazzola, La chiesadi S. Maria degli Alemanni in Messina, Palladio 5, 1941, ...
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Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] limite orientale della città, alla quale lo incorporavano i molti mulini di cui di Palermo nel maggio 1198, la domenica di Pentecoste, con il solenne e fastoso rito l'iscrizione sul sarcofago nella chiesadi S. Nicolò (poi di S. Agostino) al Seralcadi ...
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ANDREOTTI, Giulio
Tommaso Baris
La formazione personale e nella Fuci
Nacque a Roma, in via dei Prefetti, il 14 gennaio 1919 da Filippo Alfonso, giovane maestro elementare, e da Rosa Falasca, casalinga. [...] dell'ONU nello scenario medio-orientale, in particolare in Libano, cercando di riallacciare i rapporti con la sua casa di Corso Vittorio Emanuele, nel centro di Roma, da cui, di mattina presto, si recava alla vicina Chiesadi San Giovanni dei ...
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ruteno
rutèno agg. e s. m. [dal lat. mediev. Rutheni, der. di Ruthenia (v. la voce prec.)]. – 1. letter. Russo: Morian per le rutene Squallide spiagge, ahi d’altra morte degni, Gl’itali prodi (Leopardi, alludendo alla spedizione napoleonica...
armeno
armèno agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Armenia, regione e repubblica autonoma dell’Asia Minore; relativo o appartenente agli Armeni (gr. ᾿Αρμένιοι, lat. Armenii), popolo abitante dell’Armenia da epoca remota (e ora dislocato in maggioranza...