Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] sociale che non mancarono di suscitare polemiche in ambito cattolico e moderato: oltre ad avviare opere di edilizia popolare chiesa è la cappella dei Pazzi, di Brunelleschi. Tra le moltissime altre chiese, vanno ricordate S. Miniato al Monte, romanica ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] cristiani (5,5% in totale, fra cattoliciromani, cattolici greci, cattolici armeni, nestoriani, greco-ortodossi, armeno-ortodossi, teologici. Si formano in quest’epoca le due grandi Chiese giacobita e nestoriana, secondo l’appartenenza all’una o all ...
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(ingl. Ireland; irl. Éire) Una delle grandi isole costituenti l’arcipelago britannico (84.420 km2 con circa 5.120.000 ab.), situata tra 51°26′ e 55°22′ lat. N e 5°35′ e 10°21′ long. O. La bagnano a O l’Oceano [...] ribelle per la difesa delle tradizioni cattoliche contro le innovazioni culturali del Common fu comunque influenzata e molti manufatti romani sono stati localizzati lungo il suo re Cormac a Cashel, la chiesa conventuale di Clonmacnoise e la cattedrale ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] di Trento (1563), per i cattolici è subentrato l’obbligo della celebrazione ius connubii: e lo avevano solo i cittadini romani tra loro. Durante l’Impero fu vietato il legislazione matrimoniale e lasciò alla Chiesa l’esclusivo potere di regolarlo. ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è [...] l’ungherese.
La religione dominante (57,8%) è la cattolicaromana, con minoranze musulmane (2,4%) e cristiano-ortodosse (2 ; A. Bohorič) furono presto soffocati dalla reazione della Chiesacattolica; nessun libro fu pubblicato in sloveno fra il 1615 e ...
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Bene giuridico protetto dalle norme disciplinanti i delitti di falso (➔ falsità). È definita pubblica la f. integrante un fenomeno collettivo permanente, un peculiare atteggiamento morale o un costume [...] fin dalle prime generazioni cristiane. La posizione attuale della Chiesacattolica si può sintetizzare con le parole di apertura dell’ opera (dal 1989 Opera romana) per la preservazione della f. e per la provvista di nuove chiese in Roma, sotto ...
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Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] quella cristiana avvenne sotto la dominazione romana, in un contesto culturale e Chiesacattolica (nel 1973 il suo patriarca Shenouda III ha reso visita ufficiale a Paolo VI).
Esiste anche una Chiesa copta cattolica, il patriarcato cattolico ...
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Termine, che nel greco classico significa «inviato, rappresentante» e quindi anche «capo» di una spedizione marittima, usato per designare i messi inviati da Gerusalemme per mantenere i rapporti con le [...] nel simbolo niceno-costantinopolitano. Nel concetto cattolico, significa che la vera Chiesa risale agli a. nella sua s. Pietro principe degli apostoli, si chiama sede apostolica romana la Chiesa di Roma, sempre governata dai successori di s. Pietro ...
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Figlio (Gripsholm 1566 - Varsavia 1632) di Giovanni III di Svezia e di Caterina, sorella di Sigismondo Augusto. Re di Polonia (1587), successe al padre come re di Svezia (1592). Inviso in patria per il [...] suo zelo cattolico, lasciò il potere allo zio Carlo di Sudermania, che nel 1599 si fece incoronare re di Svezia. In urto col fra il clero ortodosso bielorusso e ucraino e la Chiesaromana, rafforzando per il momento l'unità dello stato polacco ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] di cose era diventato, ed era destinato a rimanere in perpetuo, la lingua ufficiale della Chiesaromana, la lingua sacra dei suoi riti. Cultura cattolica: e apparve con comuni caratteri, superiore a ogni differenza nazionale, presso tutti i popoli ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...