Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] sono in gran parte interdipendenti, e in definitiva correlati al dialogo tra ortodossi e Chiesacattolicaromana.
3. Il dialogo con la Chiesa vecchio-cattolica ha occupato un posto preminente nella storia dell'ortodossia in questo secolo. In effetti ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] a chi invece nel corso della bimillenaria storia dei romani pontefici ne ha, anche se per breve tempo, interrotto la continuità e ha persino ritenuto che il papato (e con esso la Chiesacattolica) fosse giunto al termine, Napoleone Bonaparte. Costui ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] nell’isola si mantenessero la presenza e la disciplina cattolico-romana, ma senza una parte preminente rispetto alle altre il popolo, e il popolo a sua volta più dentro la Chiesa. Perfino i contrasti e le sinergie fra autorità laiche ed ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] , e in generale nella pubblicazione di trattati finalizzati a contrattaccare la dottrina della Chiesacattolicaromana, di lezioni sul cristianesimo e anche di letture amene. Tuttavia, nell’ultimo decennio del secolo l’editrice cadde in una grave ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] occidentale stabilì, e mantenne per molti secoli, il criterio secondo cui l'appartenenza, almeno formale, alla ChiesaCattolicaRomana era una condizione fondamentale per l'appartenenza, in qualità di cittadino, alla comunità societaria nel suo ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] forma cattolicaromana apostolica rappresenterebbe uno sguardo indietro […] un provincialismo […]. Insegnamento religioso sì; ma non insegnamento cattolico. Uno Stato che ammettesse l’insegnamento cattolico, non sarebbe più Stato moderno ma Chiesa ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] . Riguardo invece all’elemento divino si nota che, poiché i libri della Scrittura
«furono affidati alla Chiesacattolicaromana affinché fossero da essa conservati e, ove fosse necessario, fossero da essa autenticamente spiegati, bisogna interpretare ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] dottrine riformate e quelli rimasti fedeli alla tradizione cattolico-romana; questa divisione contribuì, senza dubbio, ad l'Inghilterra ‒ che era ormai in insanabile conflitto con la Chiesaromana e con l'imperatore ‒ e la Turchia. Francesco I nel ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] è un'area territoriale affidata alla sovrintendenza del vescovo, che vi esercita un'autorità sovrana. Secondo la Chiesacattolicaromana, il ministero episcopale è di istituzione divina; il pontefice non può arrogarsi diritti episcopali, e i vescovi ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] più massiccio delle lingue volgari a livello liturgico, e la conservazione del latino come lingua ufficiale della Chiesacattolicaromana. Di fatti, avvenne che «la commissione preparatoria delconcilio Vaticano II per i Seminari e le università degli ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...