FERRARI (Ferrarius, Ferrary, Ferreri, Ferreriusz), Pompeo (Pompeio, Pompeius, Pompeiusz)
Jolanta Polanowska
Nacque presumibilmente intorno al 1660 a Roma. Compì gli studi all'Accademia di S. Luca, partecipando [...] religiosi. Nel 1711 a Leszno completò la cappella sepolcrale di W. Gruszczyński nella chiesa dei fratelli boemi di S. Giovanni (attualmente chiesacattolico-romana). Nel 1714 iniziò a lavorare alla costruzione, terminata nel 1728, della parrocchiale ...
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MARGHERITA da Trento
Marina Benedetti
MARGHERITA da Trento. – Non è nota la data di nascita, da collocare nella seconda metà del XIII secolo; il luogo di origine è Trento o forse Arco, stando alla denominazione [...] di uomini (fratres) e donne (sorores) in cui solo la mentalità teologico-dogmatica dei rappresentanti della Chiesacattolico-romana escludeva la presenza visibile di donne. M. sembra invece aver consolidato la sua posizione in tempi brevissimi ...
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PIETRO Gallo
Marina Benedetti
PIETRO Gallo. – Per questo personaggio eminente della Chiesa catara di Vicenza, definito vescovo a partire probabilmente dal 1214-15, non si hanno informazioni precise [...] la disputa con gli eretici è un topos consolidato, produrrebbe anche la conversione di Pietro Gallo alla Chiesacattolico-romana.
Nessun riferimento è individuabile nella Summa de catharis di frate Raniero da Piacenza. Tale silenzio potrebbe essere ...
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ROMANA, QUESTIONE
Walter Maturi
La questione romana, considerata come problema dell'esistenza dello Stato Pontificio, secondo autorevoli storici fu posta nel campo delle idee dal sec. XVIII, che affermò [...] . Ciò che distingueva queste tendenze da quelle cattolico-liberali del Risorgimento era che esse avevano abbandonata ogni idea di riforma interna della Chiesa e la questione romana da problema etico religioso universale diveniva una questione ...
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Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] questi anni e che portano alcuni alla fuoruscita dalla Chiesacattolica e molti altri a ritirarsi in un ambito privato degli sforzi del papato per imporre la gerarchia greco-cattolicaromana, dall'altra la Serenissima che difende l'autonomia non ...
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cattolico (catolico)
Lucia Onder
Nel senso proprio di " universale " compare in Cv IV VI 16 e tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina per tutte parti, e puotesi appellare [...] quasi cattolica oppinione.
Come attributo della Chiesaromana, in Pd XII 104 l'orto catolico (hortus nelle Scritture è spesso allegoria della Chiesa) vale " il popolo cristiano " (Vellutello), " la Chiesa militante ".
È aggettivo sostantivato e ...
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Canto liturgico della chiesa luterana, per coro, condotto in forme diverse a seconda degli ambienti e dei testi. I c. furono introdotti da M. Lutero e J. Walther su testi tedeschi derivati generalmente [...] Scritture ed elaborati in musica (dapprima monodico-omofonica poi omoritmico-polifonica), spesso su melodie di derivazione cattolico-romana. Il termine passò poi a designare un componimento musicale per strumenti, informato ai caratteri stilistici ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] a.C. da Fenici, Celti, Greci, Cartaginesi, e infine conquistato dai Romani (3°-2° sec. a.C.) grazie alle campagne di P. Scipione civile, scontrandosi con le forze conservatrici e con la Chiesacattolica su questioni quali il matrimonio, l’aborto e i ...
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LONGOBARDI
Augusto LIZIER
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
. I Longobardi - o Langobardi - secondo tradizioni e leggende narrate dal loro storico Paolo di Warnefrido forse anche su fonti gotiche e reminiscenze [...] dei Longobardi nell'Italia meridionale); F. Schupfer, Aldi, Liti e Romani, in Enciclopedia giuridica italiana, I, ii, Milano 1892 (con ricca bibliografia); A. Crivellucci, Le chiesecattoliche e i Longobardi ariani in Italia, in Studi storici, IV, V ...
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IUGOSLAVIA (A. T, 77-78)
Umberto NANI
Anna Maria RATTI
Vojeslav MOLE
Ferdinando MILONE
Mario Salfi
Arthur HABERLANDT
Pino FORTINI
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Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
È il nome assunto dal nuovo [...] e dall'opposta sponda adriatica giunse la religione cattolico-romana, che è professata con grande prevalenza: dalle aprile 1930 per i protestanti. Per quanto riguarda la Chiesacattolica, vigono ancora i vecchi concordati col Montenegro (1881), con ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...