GERUSALEMME CELESTE
A. Rovetta
Si definisce come G. celeste la visione che costituisce l'avvenimento conclusivo dell'Apocalisse di Giovanni (21,1-22,15); essa raccoglie la prospettiva ultima della storia [...] dei quattro sensi dell'interpretazione della Scrittura: in senso storico G. è la città giudaica e il popolo d'Israele; in senso allegorico è la Chiesa; in senso morale è da s. Pietroe s. Paolo.Le prime immagini in gloria tra santie beati, la G ...
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CAPRIS, Gaspare
Angela Dillon Bussi
Nacque quasi certamente nell'ultimo ventennio del sec. XV, da Stefano e da Ginevra (o Valenza) Balbiano, secondo alcuni a Torino; ma più probabilmente a Vercelli, [...] e i discendenti in ordine di primogenitura. Come lui anche il fratello Paolo di S. Pietro di Muleggio dell'istituto edei poveri. A chiesaabbaziale di S. Benedetto.
Fonti ee corografiche della città di Biella, Biella 1778, p. 175; V. A. Cigna-Santi ...
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VEZELAY
L. Cabrero-Ravel
VÉZELAY (lat. Viseliacum)
Città della Francia sudorientale (dip. Yonne), nella regione storica della Borgogna.
V. prende origine da un monastero femminile fondato probabilmente [...] della chiesaabbaziale di Cluny. L'eleganza delle figure, la qualità del modellato dei volti e il valore ornamentale dei drappeggi dell'Esodo e di Samuele.Parimenti, in numero ragguardevole (una decina) compaiono i temi della vita deisanti, in ...
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OBERTO Baldrico
Gabriele Archetti
OBERTO Baldrico. – Non sono noti l’anno e il luogo di nascita di questo vescovo di Brescia dell’XI secolo. L’appellativo Baldricus tradisce forse una provenienza germanica.
Secondo [...] la cronotassi abbaziale del monastero di S. è additato da Landolfo di San Paolodeisanti, virtù che non bastarono a evitargli l’epiteto di «intruso» per aver servito la causa della Chiesa p. 190; Le carte di S. Pietro in Oliveto di Brescia, a cura di ...
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Acqui
G. Ieni
(lat. Aquis, Aquae Statiellae, Aquae Statiellorum; od. Acqui Terme)
Città del Piemonte in prov. di Alessandria. Il municipium romano di Aquae Statiellae, fiorito soprattutto in virtù delle [...] -Talice, la casaforte c.d. 'palazzo della Chiesa' e i resti del complesso conventuale dei Minori Osservanti). Le strutture termali romane, ricordate già da Paolo Diacono (Historia Langobardorum, II, 16) e da Liutprando da Cremona (Antapodosis, II, 43 ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] Pietroabbaziale (ora palazzo vescovile), fregiandolo del proprio nome ee la vita spirituale della Chiesa fu genuino, come dimostrano il suo appoggio ai progetti di riforma dei monasteri femminili del Giberti, e vita di Sigismondo Santi da Carpi: Per ...
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GIOVANNI, STEFANO e NICCOLÒ
S. Manacorda
Pittori romani documentati nell'abbaziale benedettina di S. Anastasio a Castel Sant'Elia, presso Nepi (prov. Viterbo), da un'iscrizione dipinta nell'abside, [...] maggiori rispetto ai Ss. Pietro, Paolo, Elia e un quarto variamente identificato, corrisponde lungo l'asse verticale della composizione il tondo con l'Agnus Dei, cui fanno seguito, più in basso, i dodici agnelli e, infine, sante che offrono corone a ...
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PLACIDO, santo
Guido De Blasi
PLACIDO, santo. – Nacque a Roma presumibilmente tra il secondo e il terzo decennio del VI secolo, figlio del patrizio Tertullo, di rango consolare.
In giovane età, verso [...] , arricchita solo di riferimenti biblici.
La fusione dei due santi, Placido monaco e Placido martire, per opera di Pietro Diacono è riconducibile alla ricolonizzazione benedettino-cassinese, e quindi romana, della Sicilia normanna ormai liberata ...
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