La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] alla ‘riforma cattolica’ si mantennero nondimeno assai forti le tendenze alla scissione; alle affermazioni di autonomia della Chiesagallicana si aggiunse la riforma protestante di M. Lutero e G. Calvino, le cui idee penetrarono, pur fieramente ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] gli edifici religiosi non alienati; il clero è tenuto a prestare giuramento di fedeltà al governo. La Chiesagallicana era annientata: il papa esigeva dal vecchio episcopato dimissioni collettive prima di procedere alla riorganizzazione delle ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] alle quali occorreva fare fronte, mentre restava sempre aperta la ferita rappresentata dalla condizione scismatica in cui la Chiesagallicana era venuta a trovarsi.
Essendo solo diacono, il nuovo pontefice fu ordinato sacerdote il 15 marzo 1513 e ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] ad appianare tutte le difficoltà fra il papa e il sovrano francese: erano in gioco infatti le libertà della Chiesagallicana. Nel marzo 1372 il re aveva emesso un'ordinanza con cui sottraeva alle giurisdizioni ecclesiastiche tutte le azioni reali ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] come rimedio contro quelle che venivano presentate come le usurpazioni romane a danno delle antiche libertà della Chiesagallicana. Anche dalla Germania P. ricevette amare frustrazioni, nonostante il rapporto di servizio da lui intrattenuto verso gli ...
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Innocenzo VIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] fortunata fu la missione di Chieregato e Flores sotto il profilo dei rapporti fra la Sede apostolica e la Chiesagallicana, dato anche lo schieramento di I. a favore degli Asburgo nella questione della successione imperiale: elemento che interferiva ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] alcuni Stati andavano emergendo richieste del clero locale di maggior autonomia da Roma. Esempio per tutti era la Chiesagallicana che i fermenti giansenisti avevano consolidato nella tenace tutela della tradizione di libertà dalla Santa Sede. E un ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] per i favori pontifici ricevuti nell'occasione - della necessità di arrivare a una riforma accettabile per la Chiesagallicana, al fine di conservarla fedele al cattolicesimo romano, contro tutte le tentazioni in senso opposto della corte francese ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] e negli uffici della curia romana: chierici e regolari italiani nella quasi totalità. A chi gli prospettava l’esempio dell’esperienza storica della Chiesagallicana, che affondava le sue radici, in parte storiche e in parte mitiche, nell’antica ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] , la convocazione di un concilio nazionale dei vescovi francesi che avrebbe permesso al papa di condividere con la Chiesagallicana la responsabilità di ogni decisione senza essere accusato di violarne le antiche libertà. Riflesso di questa fase di ...
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gallicano
agg. [dal lat. Gallicanus, propr. «della Gallia», der. di Gallĭcus «gallico1»]. – Relativo alla Chiesa cattolica di Francia, soprattutto con riferimento alle sue affermazioni di indipendenza, durante il periodo dell’assolutismo monarchico,...
gallicanesimo
gallicanéṡimo (o gallicanismo) s. m. [der. di gallicano]. – Insieme di tendenze dottrinali e di atteggiamenti politici, delineatisi in Francia dal sec. 14° e affermatisi soprattutto nei sec. 16° e 17°, che miravano a ottenere...