ALAGONA, Blasco, il Giovane
Francesco Giunta
Nipote di Blasco il Vecchio (non si conosce il nome del padre), nacque in Sicilia verso la fine del XIII secolo. Nella prima metà del secolo XIV divenne, [...] ottenne nello stesso anno un'altra vittoria a Paternò. Nel 1350, in virtù di un compromesso l'A., Matteo Palizzi e Manfredi Chiaramonte furono nominati tutt'e tre vicari; ma la tregua fu rotta già nel 1352 con scontri e azioni di guerriglia che ...
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INNOCENZO da Caltagirone
Dario Busolini
Nacque in Sicilia, a Caltagirone, il 24 ott. 1589, da Pietro Marcinò e Laura Barone, che lo battezzarono con il nome di Giuseppe.
Come tutti i nove figli di questa [...] da Polcenigo, a cura di G. Ingegneri, in Monumenta historica Ordinis minorum capuccinorum, XXV, Roma 1997, ad ind.; Samuele (Cultrera) da Chiaramonte, Per la pace di Westfalia. Missione alle corti di Francia e di Spagna del p. I. da C., generale dei ...
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GERBASI, Michele
G. Roberto Burgio
Nacque a Monreale (Palermo) il 4 genn. 1900 da Rosario, insegnante di discipline classiche, e da Antonina Comella. Arruolatosi volontario nel 1917, all'inizio del [...] .
Da rettore curò che fossero avviate e perfezionate le pratiche per l'acquisizione al patrimonio universitario del palazzo Chiaramonte, detto Steri, del XIV secolo, sede del rettorato, la cui sala delle Capriate, per delibera del Senato accademico ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] Ne fu infatti scacciato a furor di popolo e inseguito al grido di "fuori dalla città". Il C. si rifugiò nel palazzo Chiaramonte, detto lo Steri, residenza in quel momento del viceré, e vi fu assediato dalla folla in tumulto che reclamava la sua ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] italo-sovietico che avrebbe dovuto riportarlo a palazzo Chigi; come pure all'ipotesì che l'allontanamento di Chiaramonte Bordonaro da segretario generale nel febbraio 1927 preludesse alla riassunzione in carica dei Contarini. Hanno invece consistenza ...
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DEL POZZO, Simone
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del sec. XIV da famiglia messinese, ma abitante a Castroreale. Entrato a Messina nell'Ordine dei frati predicatori, passò in seguito nel convento [...] D. che predicava in S. Domenico. A calmare temporaneamente gli animi fu necessario l'intervento pacificatore di Giovanni Chiaramonte, quale dominus cittadino. Ma a Nicolò da Agrigento giunse intanto notizia che il D., come inquisitore, aveva iniziato ...
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CHIURAZZI
Rossella Motta
Famiglia di fonditori e artisti il cui capostipite, Gennaro, nacque a Napoli nel 1842. Allievo di P. Masulli all'Istituto di belle arti, egli iniziò la sua attività, sempre [...] (monumento al generale Artigas, 1915), di G. Nicolini per Cuba (monumento al generale Gómez, 1925)e ancora opere di G. Chiaramonte, C. Fontana, V. De Bellis, J. Massey Rhind (per la Camegie Library di Pittsburgh), ed altri (Chiurazzi Soc. Anonima ...
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CAMMARATA, Federico Abbatelli Cardona conte di
Giuseppe Scichilone
Appartenne a famiglia nobile di origine toscana il cui cognome nelle carte della fine del Quattrocento non ha ancora grafia stabile [...] C. fu impegnato in una azione di rivendicazione della contea di Modica confiscata diverso tempo prima dalla Corona ad Andrea Chiaramonte, di cui egli era discendente in linea femminile. Ma, per quanto pressanti e insistenti, le sue richieste vennero ...
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CRUILLES (Cruillas), Berenguer
Salvatore Fodale
Di nobile famiglia catalana, fu in Sicilia al servizio dell'infante d'Aragona Martino il Vecchio o l'Umano, duca di Montblanc. Fin dal gennaio 1388, ancora [...] vicende che si andavano svolgendo contemporaneamente nella Sicilia occidentale e che culminarono con la condanna a morte di Andrea Chiaramonte e con l'arresto a Palermo di Manfredi d'Alagona, non mancarono di provocare conseguenze sempre più gravi ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] di matrice inglese particolarmente cari alla nascente borghesia imprenditoriale siciliana. Se confrontata con la palazzina "in stile gotico chiaramontano" del Serradifalco, o con palazzo Forcella e la villa di corso Pisani, la sala gotica dei Quattro ...
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piano
pïano agg. – Che si riferisce a un pontefice di nome Pio: abito piano, altra denominazione dell’abito talare, reso obbligatorio da Pio IX (1792-1878) in tutte le circostanze; Ordine Piano, ordine equestre pontificio, istituito da Pio...