Grammatico e poeta alessandrino (sec. 3º a. C.), maestro di Aristofane di Bisanzio, contemporaneo di Callimaco e di Eratostene. Fu autore di carmi priapei. Studiò la commedia attica antica. Le sue interpretazioni furono usate da Callistrato, da Didimo e da altri grammatici. È citato spesso negli scolî ad Aristofane ...
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(gr. Δημιϕῶν) Mitico re di Eleunte, nel Chersoneso tracico: per allontanare un’epidemia dal suo regno immolava ogni anno una fanciulla di nobile famiglia, mediante un sorteggio da cui escludeva però le [...] proprie figlie. Alle proteste di Mastusio (o Matusio), ne fece sacrificare la figlia Dircea; Mastusio a sua volta, avendo fatto uccidere per vendetta le figlie di D., ne diede a bere il sangue, mescolato ...
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Scrittore russo (Obščee Pole 1896 - Mosca 1961), autore di romanzi storici ispirati all'antica Roma (V dni Karakally "Nei giorni di Caracalla", 1961) e a episodî della storia della Rus´ (Kogda pal Chersones [...] "Quando cadde il Chersoneso", 1959; Anna Jaroslavna - koroleva Francii "A. J. regina di Francia", 1961), nei quali si riflettono insieme la sua vasta erudizione e il profondo interesse per le prime manifestazioni della cultura nazionale. ...
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Genere letterario costituito da scritture o racconti su avvenimenti meravigliosi (gr. παράδοξα, lat. mirabilia) nella natura e nella storia, diffusosi nel mondo greco e romano con la storiografia ellenistica, [...] attenzione. Nello stesso secolo Stratone di Lampsaco trasportò la p. nel campo della storia naturale, Archelao di Chersoneso in quello della epigrammatica, Filostefano di Cirene in quello della geografia. A noi è giunta l’opera paradossografica ...
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(gr. Πρίαπος) Antica divinità dei Greci, simbolo dell’istinto sessuale e della forza generativa maschile, e quindi anche della fecondità della natura. Centro principale del culto di P. fu Lampsaco nell’Ellesponto, [...] specie di mimo in onore del dio P.; il genere dei priapei, introdotto nella letteratura greca da Eufronio di Chersoneso (3° sec. a.C.), perse in seguito l’originario significato religioso tendendo all’artificioso e all’osceno. Nella letteratura ...
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(gr. ῾Εκάβη, lat. Hecŭba o Hecŭbe) Mitica figlia del re frigio Dimante o di Cisseo, re di Tracia (ma vi furono altre versioni sulla sua discendenza), moglie di Priamo e regina di Troia, madre di 19 figli [...] Cassandra o uccise come Polissena (sacrificata sulla tomba di Achille), dovette seguire Ulisse come schiava; ma venuta nel Chersoneso Tracico, scoprì il cadavere del suo ultimo figlio Polidoro, da lei e Priamo affidato prima con molte ricchezze al ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] della figura di Z. in varî contesti. Così insieme a Pelope e al fiume Alfeo in un ex voto degli Cnidi del Chersoneso (Paus., v, 24, 1) o in una serie di statue apparentemente assai arcaiche in legno di cedro opera dello spartano Dontas conservate ...
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tracico
tràcico agg. [dal lat. Thracĭcus] (pl. m. -ci). – Della Tracia, dei Traci (v. trace): le popolazioni t.; Golfo Tracico, la parte più settentrionale del mare Egeo; Chersoneso Tracico, antico nome della penisola di Gallipoli.
cimbro
agg. e s. m. [dal lat. Cimber]. – Dei Cimbri, antica popolazione germanica originaria del Chersoneso Cimbrico (l’odierno Schleswig); cimbrico; Dialetto c. (o il c., s. m.): dialetto tedesco (altobavarese) parlato da un mezzo migliaio...