Giurista (Morra, Cherasco, 1733 - Torino 1797); insegnò diritto privatamente; tra i più insigni giuristi dogmatici del sec. 18º. La sua opera principale, fondamentale per la conoscenza del diritto comune, [...] è Universa civilis et criminalis iurisprudentia iuxta seriem institutionum ex naturali et romano iure deprompta, ecc. (12 voll., 1774-82). Pregevole è anche il Codex rerum in Pedemontano senatu iudicatarum ...
Leggi Tutto
BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] Del resto una nuova svolta nella situazione sia imperiale, sia italiana, faceva cadere le speranze riposte dal B. negli accordi di Cherasco e nella vittoria del Tilly: in Germania la vittoria conseguita a Lipsia da Gustavo Adolfo il 17 sett. del 1631 ...
Leggi Tutto
CAUDA, Giovanni Francesco, Conte di Caselette
Enrico Stumpo
Nacque a Torino, dove venne battezzato il 18 ottobre del 1601 nella parrocchia di S. Teresa, da Giovanni Battista. Quintogenito di sette fratelli, [...] il Piemonte provocando una dura carestia, quando buona parte del peso del governo ricadde su Lelio Cauda, ritiratosi con la corte a Cherasco, il C. gli fu al fianco, incaricato di lunghe e faticose missioni in tutto il paese, in Savoia e a Nizza. L ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] tenuto da una mano robusta e si rallentasse il ritmo dell'organizzazione interna. Si vide già con i due trattati segreti di Cherasco, 1631: alleanza tra il re e il duca in caso di guerra in Italia, e comando supremo degli eserciti affidato a quest ...
Leggi Tutto
FAUZONE, Cristoforo
Claudio Rosso
Nacque intomo al 1593 (secondo A. Manno, infatti, al momento della morte, avvenuta nel 1657, aveva sessantaquattro anni) da un'eminente famiglia di Mondovì, che sin [...] e l'estensione di essa e del vicariato imperiale alle ottanta terre del Monferrato assegnate ai Savoia in virtù del trattato di Cherasco.
Oltre a scrivere e a pronunciare l'orazione di rito, in cui si esponevano i motivi della missione e si tessevano ...
Leggi Tutto
PELLISSERI, Giuseppe Maurizio
Dino Carpanetto
PELLISSERI, Giuseppe Maurizio. – Nacque a Castiglione Falletto, nei pressi di Alba, il 17 marzo 1757 da Giacomo Domenico, avvocato, e da Giulia Maria, come [...] per forzare in senso repubblicano e indipendentista le zone passate sotto l’occupazione militare francese dopo l’armistizio di Cherasco del 26 aprile 1796 e la pace di Parigi del 15 maggio successivo. Falliti questo e altri tentativi rivoluzionari ...
Leggi Tutto
Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] compito era stato affidato alla Serenissima a preferenza della Sede Apostolica in virtù del fatto che dopo la pace di Cherasco del 1631 si era tenuta fuori dal conflitto europeo. Alvise Contarini sentiva d'altro canto che proprio la marginalità ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] partecipazione di Urbano VIII ad una lega italiana il cui fine doveva essere l'esecuzione dei trattati di Ratisbona e di Cherasco, vale a dire la rinunzia della Francia a Pinerolo; poi, attraverso il C. ed i rappresentanti spagnoli a Roma, la corte ...
Leggi Tutto
BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] successive memorie del 15 dic. 1799 e del 3 e 12 genn. 1800 cercò di giustificare l'operato della monarchia dopo Cherasco, sostenendo che il trattato di pace e di alleanza firmato con la Francia, dopo aver esaurito ogni possibilità nella lotta, era ...
Leggi Tutto
GRANERI, Maurizio Ignazio
Andrea Merlotti
Nacque a Torino tra il dicembre del 1663 e il gennaio del 1664, figlio del sovrintendente generale alle Finanze Tomaso (1628-96), dal 1681 marchese di La Roche, [...] Amedeo II, che il 25 ott. 1723 lo fece arrestare, sospendere da tutte le funzioni pubbliche e condannare al confino a Cherasco. Il G. restò al confino almeno sino all'8 apr. 1725, data alla quale risale un parere dell'avvocato fiscale Berterini ...
Leggi Tutto
cartofago
agg. (iron.) Che divora la carta. ◆ Se siete topi di biblioteca, tarli cartofagi, pulciofili bibliofili, eccola la festa tutta per voi. Domani a Cherasco ritorna il «Mercato del libro antico», una profusione di volumi, opuscoli,...