Fondatore della psicanalisi (Freiberg, Moravia, 1856 - Londra 1939). Le sue teorie hanno avuto un enorme impatto su tutti i settori della cultura (psicologia dell'arte, della religione ecc.) e hanno influito [...] la richiesta della libera docenza, "Privatdozenz", in neuropatologia, cheF. conseguì nel luglio 1885, per titoli e dopo un infantile, soprattutto con l'opera di A. Freud e di M. Klein. Le teorie freudiane, a parte la loro profonda influenza ...
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Filosofo e scrittore (Ginevra 1712 - Ermenonville, Oise, 1778). Figlio di un orologiaio, non ebbe una regolare istruzione, e a soli tredici anni fu mandato come apprendista presso un incisore, occupazione [...] filosofi dell'Encyclopédie, Diderot, Condillac, Fontenelle, Voltaire, F. M. Grimm. Da Diderot ricevé l'invito a collaborare all somma aritmetica della volontà di tutti, ma con la volontà generale che come tale è sempre retta e ha per suo fine l' ...
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Fisico (Roma 1901 - Chicago 1954). Accostatosi allo studio della fisica fin dall'adolescenza, alla fine del liceo entrò alla Scuola normale superiore di Pisa. Durante il periodo universitario studiò in [...] un autodidatta che si formò una vasta e profonda cultura scientifica quasi esclusivamente sui libri. Laureatosi nel 1922 discutendo una tesi sui raggi X, F. si presentò, per avere suggerimenti sulla strada da intraprendere, a O.M. Corbino, direttore ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] posteriore fu il movimento degli imagists: R. Aldington, S. Flint, F.M. Ford, cui si trovò associata per qualche tempo l’eclettica personalità del poeta americano E. Pound, che svolse una funzione importante come tramite di scambi letterari tra la G ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] all’italiana è la disposizione dei palchetti ad alveare, con ordini che andavano da 3 a 5, e palchi da 20 a 30 per del t., si ebbe con il romanticismo, nato e sviluppatosi con F.M. Klinger, autore del dramma Sturm und Drang (1776), il cui titolo ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] la forza; non tutte e due, perché esse, legate dalla relazione F=ma, non sono fra loro indipendenti. Quando alla lunghezza e al tempo si associa la m., il sistema di unità di misura che ne consegue si dice assoluto. Naturalmente, la scelta dell’unità ...
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Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] ’artista si configura anche come una presa di posizione ideologica, che ha punti di contatto con la ‘filosofia del progresso’ di operaia. In Gran Bretagna, l’interesse per la realtà di F.M. Brown e, nell’ambito preraffaellita, di W.H. Hunt prepara ...
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Il complesso delle forze armate di uno Stato. In senso più ristretto, le forze militari terrestri, distinte da quelle che operano sul mare (Marina) e nell’aria (Aeronautica).
Scienze militari
Antico Oriente
Gli [...] grandi azioni d’offesa e di difesa, si stabilì un e. permanente che fu un ottimo strumento di guerra, per la rapidità e violenza degli ’e. moderno sul piano della tattica dell’arma da fuoco, F.M. Louvois, segretario di Stato per la Guerra di Luigi XIV ...
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In fisica e tecnica, termine usato, con diverse specificazioni, per indicare varie grandezze, scalari o vettoriali, aventi in comune il fatto di poter essere definite come prodotto di una certa altra grandezza [...] (asse) o anche m. scalare di f rispetto a r, il prodotto mr del modulo di f′ per la distanza h tra la retta di applicazione di f e la retta r (h è il braccio della forza rispetto a r) preso col segno + o − a seconda chef (e quindi f′) sia levogiro o ...
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Fenomeno consistente in periodiche oscillazioni del livello marino di differente ampiezza e fase, connesse a fattori astronomici, ma fortemente influenzate dalla forma e dalla topografia sia dei bacini [...] non ha alcun effetto sulle acque, e in una componente orizzontale (H), chiamata anche forza attratti;va, che determina le m.: H=F∙sen β∙cos β. La forza di m. è massima alle sizigie (Luna nuova LN, Luna piena LP, fig. 3A), quando Terra, Luna e Sole ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...