TESSA, Delio
Gabriele Scalessa
– Nacque il 18 novembre 1886 a Milano, da Sénio, impiegato alla Cassa di risparmio delle provincie lombarde, e da Clara Besozzi, entrambi di origine milanese.
Figlio unico, [...] d’arte cinematografica di Venezia (in Corriere del Ticino, 8 settembre 1936; L’Illustrazione ticinese,10 ottobre 1936); celebrò CharlieChaplin (prendendo spunto da Il mio amico Charlot di Enrico Piceni: v. Corriere del Ticino, 17 aprile 1937), Walt ...
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Cubismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema cubista
Nella storia delle avanguardie artistiche del 20° sec. un posto di indubbio rilievo ebbe il C., nell'ambito delle arti figurative. [...] il balletto visivo, o l'alternanza dei semivuoti in un contrasto figurativo violento; e neppure è un semplice omaggio a CharlieChaplin il balletto di Charlot ottenuto con l'animazione delle parti staccate (e indipendenti) del disegno di Léger. Sono ...
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Debenedetti, Giacomo
Paola Frandini
Saggista, critico letterario, scrittore e critico cinematografico, nato a Biella il 25 giugno 1901 e morto a Roma il 20 gennaio 1967. Una delle personalità più eminenti [...] Mario Camerini, D. mostrò maggior gradimento verso quello statunitense. Il fulcro dei suoi scritti è costituito dalle belle pagine su CharlieChaplin, di cui D., tra l'altro, elogia il richiamo alla pantomima, e alle quali si devono aggiungere quelle ...
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Cecchi, Emilio
Scrittore e saggista, nato a Firenze il 14 luglio 1884 e morto a Roma il 5 settembre 1966. Tra i protagonisti della saggistica e del giornalismo del Novecento, spaziò dalla critica letteraria [...] "Cinema", il settimanale "Lo schermo"), nei quali scrisse soprattutto su grandi autori del cinema statunitense, come CharlieChaplin, Buster Keaton, Frank Capra. Durante la Seconda guerra mondiale collaborò inoltre alle sceneggiature di Piccolo mondo ...
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Laurel, Stan
Antonio Costa
Nome d'arte di Arthur Stanley Jefferson, attore, regista e produttore cinematografico inglese, naturalizzato statunitense, nato a Ulverston (Cumbria) il 16 giugno 1890 e morto [...] in spettacoli di music hall e di circo; nel 1910 partecipò a una prima tournée della compagnia di Fred Karno negli Stati Uniti (nella quale figurava anche CharlieChaplin, di cui egli era il sostituto), seguita da una seconda nel 1912. L'abbandono di ...
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Čerkasov, Nikolaj Konstantinovič
Vivia Benini
Attore cinematografico russo, nato a San Pietroburgo il 27 luglio 1903 e morto ivi (Leningrado) il 14 settembre 1966. La sua fama di grande attore poliedrico, [...] di danze acrobatiche, creato in collaborazione soprattutto con Boris P. Čirkov e Pëtr Berezov, Double patte, Patachon i CharlieChaplin, ripreso poi nel corto di Semën A. Timošenko, Koncert na ekrane (1939, Concerto sullo schermo), e la parte ...
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Pickford, Mary
Giulia Carluccio
Nome d'arte di Gladys Louise Smith, attrice e produttrice canadese, naturalizzata statunitense, nata a Toronto l'8 aprile 1893 e morta a Santa Monica (California) il [...] pochi film, tra cui Daddy-long-legs (1919; Papà Gambalunga) di Neilan. L'anno successivo, insieme a Griffith, CharlieChaplin e Douglas Fairbanks (dal 1920 al 1936 suo secondo marito), fondò la United Artists, una società indipendente che garantiva ...
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Artaud, Antonin (propr. Antoine Marie Joseph)
Bruno Roberti
Scrittore, teorico, regista e attore francese, nato a Marsiglia il 4 settembre 1896 e morto a Ivry-sur-Seine (Val-de-Marne) il 4 marzo 1948. [...] et cinéma in Œuvres complètes, 1978; trad. it. 2001, pp. 63-65), afferma A., che ama il parossismo comico di CharlieChaplin, di Buster Keaton e dei fratelli Marx. Solo in una seconda fase, dopo il 1930, avvertirà la delusione nei confronti di uno ...
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Operai
Aris Accornero
Lavoratori manuali dell’industria
Sono operai tutti i lavoratori subordinati che svolgono mansioni prevalentemente manuali (in particolare nell’industria), e si distinguono sia [...] è stata predeterminata nei tempi e nei modi. Si parla appunto di un ‘operaio-massa’, efficacemente raffigurato da CharlieChaplin nel film Tempi moderni (1936), satira del fordismo, il sistema di produzione industriale, creato dall’industriale dell ...
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Majakovskij, Vladimir Vladimirovič
Ornella Calvarese
Poeta, drammaturgo, attore teatrale e cinematografico, sceneggiatore, pittore, cartellonista e giornalista russo, nato a Bagdadi (Georgia) il 7 luglio [...] del cinema comico americano, Douglas Fairbanks, CharlieChaplin, Buster Keaton, M. scrisse le teorie di Dziga Vertov e di Sergej M. Ejzenštejn, nonché a Chaplin e alle comiche americane e, ispirandovisi, scrisse per il Fotocinecomitato panucraino, ...
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(pop. pantomina) s. f. [dal fr. pantomime (s. f.), diversificatosi nel genere da pantomime (s. m.) «pantomimo», che è dal lat. pantomimus (v. pantomimo)]. – 1. Rappresentazione scenica muta, in cui l’azione è affidata unicamente al gesto, all’espressione...