CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] cui il pittore raggiunge la sua piena maturità.
Alla Biennale del 1920 il C. poté studiare a fondo l'arte di Cézanne, rappresentata da una serie importante di opere, appartenenti in gran parte alla collezione del fiorentino E. Fabbri (pp. 123 s. del ...
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CIARDO, Vincenzo
Lucio Galante
Nacque a Gagliano del Capo (Lecce) il 25 ottobre 1894 da Bruno e da Giulia Resci. A quattordici anni egli s'iscrisse all'Accademia di belle arti di Urbino, in un momento [...] (Valoridella tradizione..., p. 67). Furono allora i richiami ai principli del postimpressionismo, ai fondamenti dell'arte di Cézanne: "ricerca del volume, impegno della costruzioné di piani nello spazio, prospettiva tonale" (C. Lorenzetti, L'Acc. di ...
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BROGLIO, Mario
Clara Gabanizza
Nacque il 2agosto del 1891 a Piacenza da Emilio che, subito dopo la sua nascita, si stabilì a Roma, ove il B. intraprese gli studi. Ancora adolescente, la vista di un [...] si concretizzava in un bisogno di recuperare la realtà naturale "in un linguaggio plastico e costruttivo" che vedeva soprattutto in Cézanne la sua fonte prima. Questa reazione, e l'orientamento verso un'arte che, senza rifiuto dell'esperienza della ...
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PALAZZI, Bernardino
Francesco Franco
– Nacque a Nuoro il 22 dicembre 1907, da Francesco e da Pasqualina Siotto.
All'età di otto anni iniziò a dipingere ad acquerello, incoraggiato dalla madre. Nel 1917 [...] Ingres, Auguste Renoir, Henri de Toulouse Lautrec, Edgar Degas, Vincent Van Gogh, Claude Monet, Eduard Manet e Paul Cézanne, per limitarsi ai riferimenti principali: si vedano, a tal proposito, le opere, di ubicazione ignota, Odalisca (1944) e ...
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MALVANO, Ugo
Francesca Lombardi
Nacque a Torino il 24 nov. 1878, quartogenito di Giuseppe, banchiere, e di Eleonora Malvano. Dopo aver frequentato il ginnasio Massimo d'Azeglio, nel 1903, forse per [...] 1878-1952): un pittore fra Torino e Parigi (catal.), a cura di P. Mantovani, Cherasco 2002; Un pittore piemontese dal divisionismo a Cézanne: U. M. 1878-1952 (catal., galleria Palbert), a cura di R. Maggio Serra, Torino 2003; U. M. (1878-1952) (catal ...
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FARINA, Guido
Andrea De Marchi
Nacque a Verona il 22 dic. 1896, quarto dei sei figli di Giuseppe e Maria Manfrin. La sua famiglia si trasferì, al seguito del padre commerciante, a Trento, prima, e, [...] la formazione (Reynolds-Thorpe, 1967). Già da anni, del resto, il F. raccoglieva cartoline illustrate riproducenti opere soprattutto di Cézanne, Degas, Matisse, Picasso e Derain (Casarini, 1959). Nel 1919 conobbe Olga Grigolli, con cui si sposò sette ...
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CARLINI, Spartaco (Vittorio Umberto)
Alessandro Parronchi
Figlio di Andrea e di Zaira Cortesi, nacque a Pisa il 1ºgenn. 1884. Studiò con il pittore pisano Amedeo Lori. La sua prima attività, di illustrazioni, [...] 'accostamento delle pennellate egli sembra aver capito, forse per il tramite del mediocre Alfredo Müller, la novità di Cézanne. Ma una particolare mentalità, dotata di forte senso autocritico, impedisce al C. la partecipazione a qualsiasi forma di ...
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FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] in Sardegna, a Iglesias, dove nel dicembre dello stesso anno fu inviato per il servizio militare. La dipendenza da Cézanne era, daltro canto, il comune denominatore del disomogeneo gruppo di artisti presenti alla Mostra d'arte giovanile che, curata ...
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CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] di Segantini e di Previati, e risolta con quel punto d'arrivo, nel 1912, che veniva a negar tutto, nel nome di Cézanne e del cubismo.
Nei suoi viaggi a Parigi e a Londra il C. aveva saputo vedere, aveva saputo riconoscere quale fosse il vero ...
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MALERBA, Emilio, detto Gian Emilio
Francesca Franco
Nacque a Milano il 27 nov. 1878 dall'antiquario Maurizio e da Ermenegilda Vacchini (fu registrato con i nomi Emilio Giuseppe Giovanni e adottò quello [...] 1923 del pittore Émile Bernard che, esponente in gioventù dei Nabis e amico di P. Gauguin e P. Cézanne, era approdato a una concezione classicistica fondata sull'eliminazione degli elementi caratteristici e individuali, come egli stesso spiegò nella ...
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innamorato
(ant. inamorato) agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di innamorare]. – 1. agg. a. Che nutre amore o che è preso d’amore per una persona: indica sempre un sentimento d’amore intenso, che può essere incipiente, e perciò più vivo e tormentoso...
impressionismo
s. m. [dal fr. impressionnisme]. – 1. Corrente artistica, la più vitale e rinnovatrice della pittura nel sec. 19°, che deriva il suo nome dall’epiteto spregiativo (impressionnistes, e questo dal titolo di un quadro di C. Monet,...