NANNINI, Mario Ferdinando Attilio
Francesca Franco
– Nacque a Buriano, frazione del comune di Quarrata, nel Pistoiese, il 13 maggio 1895 da Cesare, proprietario terriero, e Giulia Buti.
Dopo la morte [...] della cittadina, circolavano Lacerba e i Quaderni della Voce dedicati ai ‘maestri moderni’ come Vincent van Gogh e Paul Cézanne, la lezione dei quali è riscontrabile, rispettivamente, in Sera d’inverno (1915; Modena, coll. priv.; ripr. in La città ...
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SCHEIWILLER, Giovanni Celestino
Roberta Cesana
– Nacque a Milano l’8 novembre 1889, primogenito di Giovanni – originario del Cantone di San Gallo (Svizzera) e dal 1879 impiegato presso la libreria Hoepli [...] Serie letteraria.
Nel 1939 Giovanni avviò anche la Serie illustrata, con la pubblicazione, per sua cura, dell’Immagine di Cézanne. Nel 1942 inaugurò la collana di volumi in trentaduesimo All’insegna della Baita van Gogh e negli anni, furono diverse ...
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MELLI, Roberto
Francesca Franco
MELLI, Roberto. – Nacque a Ferrara il 21 marzo 1885 in una famiglia di origine ebraica, da Cesare, contitolare della ditta di cancelleria all’ingrosso Melli & Finzi, [...] della statuaria ottocentesca sia della smaterializzazione impressionistica di Rosso, in accordo con la lezione di Rodin e di P. Cézanne che era alla base anche del dinamismo plastico delle sculture di U. Boccioni, esposte proprio l’anno prima presso ...
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NARDI, Antonio
Francesca Franco
– Nacque a Cerea, nella Bassa veronese, il 2 giugno 1888 da Domenico e da Clodomira Bellavite.
Nel 1897 la famiglia si trasferì a Verona, dove, dopo aver frequentato [...] di Ca’ Pesaro.
Muovendosi tra realismo magico e naturalismo, alla fine degli anni Venti Nardi riscoprì l’opera tarda di Paul Cézanne (La collina ad Avesa, 1929, Verona, coll. Giuseppe Nardi; ripr. in Kessler, 1967, fig. 24), in sintonia con la coeva ...
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STRICCOLI, Carlo
Mariadelaide Cuozzo
STRICCOLI, Carlo. – Nacque ad Altamura (Bari) il 22 gennaio 1897, dall’ingegnere Vincenzo e da Elvira Quadrini.
Esordì giovanissimo da musicista, sia come violinista [...] considerava maggiormente degni di nota. Traspare inoltre, dall’evidente instabilità spaziale di molte sue opere, un interesse per Paul Cézanne. Al contempo, tuttavia, già in parte dei suoi lavori degli anni Trenta si affacciavano i primi segnali di ...
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PADOVA, Goliardo
Francesco Franco
PADOVA, Goliardo. – Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 3 luglio 1909, da Rienzo e da Demetria Teresa Perini.
Si diplomò nel 1930 al Regio Istituto d’arte di Parma, [...] 48); in Boscaglia in riva al Po (1956 circa; Casalmaggiore, palazzo comunale), in particolare, evidente appare lo studio di Cézanne e della pittura del gruppo Corrente.
Nel 1959 tenne una personale presso il ridotto del teatro Regio di Parma, curata ...
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ERBA, Carlo
Simonetta Nicolini
Figlio di Luigi e di Giuditta Ripamonti, nacque a Milano il 5 genn. 1884; zio del padre era l'industriale Carlo Erba. Dopo aver intrapreso gli studi privatamente (1892), [...] , del gruppo parafuturista milanese di Nuove tendenze, aperto, oltre che alle proposte del futurismo italiano, anche alle avanguardie europee da Cézanne a Picasso, da Derain a Matisse, da Gauguin a Seurat. L'E. firmò, insieme con U. Nebbia, A. Sant ...
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ZAMBONI, Angelo
Diego Arich
– Nacque a Verona il 31 ottobre 1895 da Amato, impiegato, e da Rosa Tubini, sorella di Francesco, decoratore.
Tra il 1910 e il 1914 studiò all’Accademia Cignaroli di pittura [...] rivela una maturazione stilistica favorita dal confronto con l’ambiente di Ca’ Pesaro e con la «grande lezione di Cézanne [...] avvertibile in certe bloccature di volume e nel taglio di taluni paesaggi», come scrisse Gian Luigi Verzellesi recensendo ...
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PAJETTA, Guido
Francesco Franco
PAJETTA, Guido (Azzone Paolo Giuseppe). – Nacque a Monza l’8 febbraio 1898 da Augusto e da Pellegrina Fabbiani, in una famiglia di pittori veneti: il nonno Paolo (1809-1879) [...] Cinquanta i temi dei Nudi e delle Bagnanti rivelano un profondo studio degli analoghi soggetti di Auguste Renoir, Paul Cézanne e Picasso: prevale un linguaggio sintetico postcubista, che ha perso gran parte della rigidità tipica della pittura del ...
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MERCADANTE, Biagio
Francesco Franco
– Nacque a Torraca (in provincia di Salerno) il 12 maggio 1892. Dal 1905 frequentò l’istituto di belle arti di Napoli, sotto la guida di V. Volpe (Picone Petrusa, [...] materica derivata dalla pittura informale. La critica ha rilevato una modalità di costruzione geometrica dello spazio derivata da P. Cézanne e una partecipazione emotiva al soggetto dipinto proveniente dall’amore per la pittura di C. Monet (Rossi, p ...
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innamorato
(ant. inamorato) agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di innamorare]. – 1. agg. a. Che nutre amore o che è preso d’amore per una persona: indica sempre un sentimento d’amore intenso, che può essere incipiente, e perciò più vivo e tormentoso...
impressionismo
s. m. [dal fr. impressionnisme]. – 1. Corrente artistica, la più vitale e rinnovatrice della pittura nel sec. 19°, che deriva il suo nome dall’epiteto spregiativo (impressionnistes, e questo dal titolo di un quadro di C. Monet,...