PIRANDELLO, Fausto Calogero
Francesco Santaniello
PIRANDELLO, Fausto Calogero. – Nacque a Roma il 17 giugno 1899, terzogenito del drammaturgo premio Nobel per la letteratura Luigi e di Maria Antonietta [...] , che si rivestono oppure che sono immersi nell’acqua significò per lui riallacciarsi alla tradizione pittorica avviata da Paul Cézanne e Pierre-August Renoir, ma anche studiare i differenti atteggiamenti umani e descrivere le più diverse contorsioni ...
Leggi Tutto
VALENTINI, Giovan Battista (Nanni)
Paolo Campiglio
Ceramista, scultore e pittore, fu uno dei principali esponenti della scultura europea del dopoguerra, benché l’estremo riserbo della sua persona abbia [...] pittorica risentivano dell’influenza di Picasso, visto anche nella grande rassegna a Palazzo Reale di Milano nel 1953, di Paul Cézanne e di Paul Klee.
L’eco della sala personale di Giuseppe Santomaso alla XXVII Biennale veneziana (1954) influenzò il ...
Leggi Tutto
MONTANARINI, Luigi
Francesco Santaniello
– Nacque a Firenze il 22 luglio 1906 da Stefano, macchinista delle Regie Ferrovie, e da Maria Cianchi. Durante gli anni del ginnasio, frequentato presso l’Istituto [...] da improvvise presenze di luce.
Nei Bagnanti del 1937 (ripr. Id., 1999, p. 30), sebbene il tema derivi ancora da Cézanne, il M. esprime il momento di maggiore adesione al movimento pittorico della Scuola romana, adottando tonalità più calde e una ...
Leggi Tutto
LEVIER (Levi), Adolfo, noto anche come Adolfo Pakitz
Maurizio Lorber
LEVIER (Levi), Adolfo, noto anche come Adolfo Pakitz. – Figlio del commerciante Giacomo Levi e di Caterina Pakitz, nacque a Trieste [...] accademico ricevuto a Monaco. Di grande impatto sull'artista fu anche lo studio dell'arte di Paul Gauguin e Paul Cézanne cui erano state dedicate nel corso dei Salons d'Automne rispettivamente del 1906 e del 1907 due grandi retrospettive.Si data ...
Leggi Tutto
OMICCIOLI, Giovanni
Francesco Franco
OMICCIOLI, Giovanni. – Nacque a Roma il 25 febbraio 1901 da Abilio e da Zelinda Ercolani, primogenito di una famiglia molto numerosa.
Frequentò le scuole fino alla [...] e delle lumache (Sinisgalli, 1968, p. 83).
Da alcune di queste opere emerge la conoscenza della pittura di Paul Cézanne: Omiccioli appare interessato alla macchia più che al volume, oltre che al tema della povertà sociale, ma senza un’esplicita ...
Leggi Tutto
STARITA, Bruno
Federica De Rosa
– Secondogenito di quattro figli, nacque a Napoli il 19 marzo 1933, da Orazio, funzionario della pubblica amministrazione, e da Giuseppina Russo.
Di carattere introverso, [...] non diversamente indicato) – Starita si distinse per un’accorta sperimentazione tecnica, esplicitando inoltre lo studio condotto su Paul Cézanne e Pablo Picasso, come pure l’amore per Giorgio Morandi (che incontrò in quegli anni a Bologna), rivelato ...
Leggi Tutto
PUCCINI, Mario
Francesco Franco
PUCCINI, Mario. – Nacque a Livorno il 28 giugno 1869 da Domenico e da Filomena Andrei. Adolescente, cominciò a disegnare e a dipingere nonostante il disappunto iniziale [...] con Oscar Ghiglia, anche il pittore Gustavo Sforni, collezionista di Fattori e di molti maestri francesi, quali Paul Cézanne ed Edgar Degas, oltre che di Vincent van Gogh e Maurice Utrillo.
Nonostante l’aneddotica dei cronisti contemporanei tenda ...
Leggi Tutto
CAPUTO, Ulisse
Mario Rotili
Nacque a Salerno il 4 nov. 1872 da Ermenegildo e da Francesca San Martino. Dopo un primo avvio alla pittura ricevuto a Cava dei Tirreni da Riccardo Alfieri, un artista modesto [...] in collezioni private, basti ricordare L'inglesina,Cuffietta bianca,La tazza di tè,La piccola bretone,Pomeriggio,Nel giardino di Cézanne ad Aix (cfr. Catal. Bolaffi). Tuttavia anche in questo secondo lungo periodo della vita, conclusasi a Parigi nel ...
Leggi Tutto
CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] Leonardi, discutendo sullo stato dell’arte e immaginando da dove ripartire: «da Courbet o da Picasso», «Turcato diceva che Cézanne era il maestro dell’arte moderna» (p. 43). Nel settembre 1944 si inscrisse all’Accademia di belle arti di Roma ...
Leggi Tutto
NEBBIA, Ugo
Roberto Cara
NEBBIA, Ugo (Virginio Ugo). – Nacque a Perugia il 16 marzo 1880 da Paolo Alberto, impiegato della Regia Intendenza di finanza, e da Anna Pezzani. Al primo nome anagrafico, Virginio, [...] in Italia. Nella capitale francese ebbe l’opportunità di aggiornarsi e di entrare in contatto con la moderna pittura europea (Cézanne, Gauguin, Matisse) e con le avanguardie, esperienza fondamentale per la sua attività di critico e teorico dell’arte ...
Leggi Tutto
innamorato
(ant. inamorato) agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di innamorare]. – 1. agg. a. Che nutre amore o che è preso d’amore per una persona: indica sempre un sentimento d’amore intenso, che può essere incipiente, e perciò più vivo e tormentoso...
impressionismo
s. m. [dal fr. impressionnisme]. – 1. Corrente artistica, la più vitale e rinnovatrice della pittura nel sec. 19°, che deriva il suo nome dall’epiteto spregiativo (impressionnistes, e questo dal titolo di un quadro di C. Monet,...