Pittore romeno (Ştefăneşti 1868 - Bucarest 1916). Studiò a Bucarest presso N. Grigorescu; fu a Monaco e a Parigi (1889-94), dove fu attratto dagli impressionisti, da van Gogh e Cézanne. La sua arte fu [...] intensa e ricca di valore pittorico, rivoluzionaria di fronte alla tradizione accademica, ed è considerata fra le migliori espressioni della pittura romena moderna ...
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Pittore (Stoccolma 1878 - Copenaghen 1922), allievo di K. Zahrtmann a Copenaghen, dove in prevalenza dimorò; fu spesso a Parigi. Dopo le prime composizioni allegoriche e mitologiche, si interessò a Cézanne [...] e a Matisse; sulle loro tracce, ruppe con la tradizione e svolse ricerche coloristiche, intense e nuove, con grande talento. Dipinse per lo più nature morte, nudi, composizioni ...
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Pittore (Stettino 1875 - Auschwitz o Dachau 1944). Studiò a Karlsruhe, a Berlino, a Stettino e, nel 1897, a Monaco con l'amico H. Purrmann. Stabilitosi a Parigi nel 1903, guardò soprattutto a Cézanne e [...] a Matisse, con il quale poi lavorò qualche anno. Viaggiatore instancabile, fu a Tunisi, a Monaco, a Düsseldorf, in Italia e nel sud della Francia dipingendo prevalentemente nature morte, paesaggi e ritratti ...
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Pittore francese (Chatou 1880 - Garches, Parigi, 1954). Amico di Vlaminck e di Matisse. D. fu tra le figure più significative del fauvismo ma, già dal 1906, una meditata lettura dell'opera di Cézanne e [...] l'interesse per il primitivismo dell'arte negra lo portarono a smussare la violenta emotività cromatica a favore di una solidità costruttiva e a condurre una ricerca in parallelo con quella di Braque e ...
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Pittore italiano (Roma 1899 - ivi 1975), figlio di Luigi. Studiò scultura con S. Lipinsky; poi dal 1923 si dedicò alla pittura. Nel 1927, recatosi a Parigi con G. Capogrossi, studiò in particolare P. Cézanne [...] e G. Braque (Natura morta con molle, 1928, Roma, Galleria nazionale d'arte moderna). Tornato in Italia nel 1930, fu a contatto con la Scuola romana e con la galleria La Cometa. Interessato agli aspetti ...
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Pittore ceco (Vlekovice, Hradec Králové, 1884 - Praga 1918). Studiò a Praga e Firenze; appartenne al gruppo Otto ed ebbe una parte importante nell'avanguardia cecoslovacca. Partito da un forte interesse [...] per l'arte di Cézanne e per il colore dei fauves, elaborò una personale ricerca nell'ambito del cubismo, che ebbe modo di conoscere a Parigi (1910-12). ...
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Pittore francese (Montauban 1780 - Parigi 1867). Direttore dell'Accademia di Francia a Roma (1834-41), esercitò, anche attraverso il suo frequentatissimo studio, una profonda influenza sulla pittura francese [...] e su pittori come Degas, Cézanne e lo stesso Renoir. Perseguì un ideale di purezza formale e di eleganza della linea e fu ritenuto dai contemporanei il campione dell'ordine classicista contro la passionalità romantica incarnata da E. Delacroix. ...
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Pittore francese (Argenteuil 1882 - Parigi 1963). Dopo un contrastato esordio, che gli diede il disgusto dell'insegnamento accademico, si legò al gruppo dei "fauves", col quale espose nel 1907. Approfondì [...] poi lo studio di P. Cézanne, entrò in contatto con P. Picasso e G. Apollinaire e con essi diede vita al cubismo. La sua attività nel periodo 1910-14 è caratterizzata dalla estrema semplificazione degli elementi figurativi e compositivi, con frequente ...
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Pittore romeno (Colibaşi, Turnu-Severin, 1888 - Bucarest 1972). Dopo aver studiato in patria, completò la sua formazione a Parigi (1913) e in Italia (1922). Tematicamente legati alla vita popolare romena, [...] i suoi dipinti risentono dell'influenza di Cézanne e dei fauves. ...
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Pittore italiano (Ceglie Messapico 1891 - Napoli 1982). Trasferitosi a Firenze nel 1912, prese parte al movimento futurista. Nel 1917 firmò con L. Venna il manifesto "Fondamento Lineare Geometrico". Si [...] dedicò poi a un maturo ripensamento della lezione di Cézanne e del cubismo, affrontando temi di condanna della guerra e della violenza (Tre soldati italiani, Milano, Galleria d'arte moderna). Importante fu la sua attività didattica svolta dal 1929 ...
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innamorato
(ant. inamorato) agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di innamorare]. – 1. agg. a. Che nutre amore o che è preso d’amore per una persona: indica sempre un sentimento d’amore intenso, che può essere incipiente, e perciò più vivo e tormentoso...
impressionismo
s. m. [dal fr. impressionnisme]. – 1. Corrente artistica, la più vitale e rinnovatrice della pittura nel sec. 19°, che deriva il suo nome dall’epiteto spregiativo (impressionnistes, e questo dal titolo di un quadro di C. Monet,...